RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2012

20.3.2014 - (C7‑0296/2013 – 2013/2218(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Petri Sarvamaa

Procedura : 2013/2218(DEC)
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A7-0196/2014
Testi presentati :
A7-0196/2014
Testi approvati :

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2012

(C7‑0296/2013 – 2013/2218(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012,

–       vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012 corredata delle risposte dell'Agenzia[1],

–       vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2013 – C7‑0054/2014),

–       visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[2], in particolare l'articolo 185,

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 208,

–       visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima[4], in particolare l'articolo 19,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[5],

–       visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[6], in particolare l'articolo 108,

–       visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–       visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0196/2014),

1.      concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2012;

2.      esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.      incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2012

(C7‑0296/2013 – 2013/2218(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012,

–       vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012 corredata delle risposte dell'Agenzia[7],

–       vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2013 – C7‑0054/2014),

–       visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[8], in particolare l'articolo 185,

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[9], in particolare l'articolo 208,

–       visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima[10], in particolare l'articolo 19,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[11],

–       visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[12], in particolare l'articolo 108,

–       visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–       visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0196/2014),

1.      approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2012;

2.      incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2012

(C7‑0296/2013 – 2013/2218(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012,

–       vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2012 corredata delle risposte dell'Agenzia[13],

–       vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),

–       visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[14], in particolare l'articolo 185,

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[15], in particolare l'articolo 208,

–       visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima[16], in particolare l'articolo 19,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[17],

–       visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[18], in particolare l'articolo 108,

–    viste le sue precedenti decisioni e risoluzioni di discarico,

–    visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–    visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0196/2014),

A.  considerando che, stando ai suoi stati finanziari, il bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima (di seguito l'"Agenzia") per l'esercizio 2012 ammontava a 55 127 505 EUR, il che rappresenta una diminuzione del 2,33% rispetto al 2011; che l'intero bilancio dell'Agenzia deriva dal bilancio dell'Unione;

B.   considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia per l'esercizio 2012, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

1.   sottolinea il ruolo fondamentale che l'Agenzia riveste in quanto garante della sicurezza marittima in Europa, e che le sue competenze sono state rafforzate a seguito dell'adozione del suo nuovo regolamento di base nel febbraio 2013; insiste a tale proposito sulla necessità di dotare l'Agenzia delle risorse finanziarie, materiali e umane che le occorrono per svolgere con successo i suoi compiti;

Seguito dato al discarico 2011

2.  prende atto del fatto che, nella relazione della Corte dei conti, un'azione correttiva attuata a seguito delle osservazioni formulate per l'esercizio precedente risulta "in corso", un'altra risulta "completata" e una terza in parte "completata" e in parte "pendente";

3.   prende atto del fatto che, sulla base delle informazioni fornite dall'Agenzia:

      –  le procedure di fine esercizio attuate per l'analisi degli stanziamenti di bilancio ancora in sospeso sono state perfezionate nel 2012 e hanno dato come risultato la cancellazione delle spese residue relative a impegni non associati a obblighi giuridici esistenti,

      –  è stata elaborata e messa a disposizione del personale dell'Agenzia una serie consolidata di linee guida sul conflitto di interessi, a complemento delle disposizioni dello statuto dei funzionari; sono inoltre previste formazioni interne obbligatorie per tutto il personale in materia di etica e integrità;

Osservazioni sulla legittimità e regolarità delle operazioni

4. rileva con preoccupazione che l'audit annuale della Corte dei conti ha individuato un impegno di bilancio ammontante a 800 000 EUR non collegato a un esistente impegno giuridico e pertanto irregolare; prende nota della risposta dell'Agenzia secondo cui tale irregolarità è dovuta al ritardo nella firma di un contratto; ricorda nondimeno all'Agenzia che è suo dovere assicurare la regolarità annuale dei propri conti e a tale riguardo accoglie favorevolmente la sua decisione di introdurre procedure annuali di analisi del bilancio intese ad evitare il ripetersi di questo tipo di situazione;

Bilancio e gestione finanziaria

5.     osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2012 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 94% e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'89%;

6.     ricorda all'Agenzia che ha il dovere di garantire tutti i possibili risparmi efficaci e un uso intelligente delle strutture amministrative esistenti, onde poter esercitare le nuove competenze che le sono state assegnate senza un indebito aumento del bilancio, attenta ad evitare di duplicare inutilmente il lavoro delle autorità nazionali;

Impegni e riporti

7.     prende atto del fatto che l'audit annuale della Corte dei conti non ha rilevato nulla di particolare per quanto riguarda il livello dei riporti nel 2012; si congratula con l'Agenzia per aver rispettato il principio dell'annualità e proceduto all'esecuzione tempestiva del suo bilancio;

Storni

8.    rileva con soddisfazione che, stando alla relazione annuale di attività e alle risultanze dell'audit della Corte dei conti, nel 2012 il livello e il carattere degli storni sono rimasti entro i limiti delle regole finanziarie; si compiace con l'Agenzia per la sua sana programmazione finanziaria;

Procedure di appalto e di assunzione

9.    osserva che, per quanto riguarda l'esercizio 2012, né le operazioni incluse nel campione né altre risultanze dell'audit hanno dato luogo, nella relazione della Corte dei conti, a osservazioni sulle procedure di appalto dell'Agenzia;

10.  osserva con preoccupazione che la Corte dei conti ha rilevato carenze nella trasparenza di due procedure di assunzione effettuate nel corso della prima metà del 2012: le domande per le prove scritte e i colloqui, così come la rispettiva ponderazione, non sono state stabilite prima dell'esame delle candidature; inoltre, i punteggi minimi da conseguire per essere inclusi nell'elenco dei candidati idonei non sono stati stabiliti prima dell'esame delle candidature; riconosce tuttavia che, in seguito ai commenti formulati dalla Corte dei conti nella relazione dello scorso anno, l'Agenzia ha attuato misure correttive, e non sono state riscontrate carenze di questo tipo nelle due procedure di assunzione controllate, svoltesi nella seconda metà del 2012;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

11.  riconosce che l'Agenzia ha adottato una politica intesa ad evitare i conflitti di interesse nella valutazione della sicurezza e nelle attività di ispezione nell'aprile 2012, così come una politica intesa a evitare detti conflitti per quanto riguarda i membri del consiglio di amministrazione nel novembre 2013;

12.   osserva che i CV e le dichiarazioni degli interessi dei membri del consiglio di amministrazione, del direttore esecutivo e degli alti dirigenti non sono disponibili al pubblico; invita pertanto l'Agenzia a porre urgentemente rimedio a tale situazione;

Osservazioni sui controlli interni

13.   osserva con preoccupazione che, per le immobilizzazioni immateriali generate internamente, le procedure contabili e le informazioni relative ai costi non sono del tutto affidabili; si aspetta che l'Agenzia ponga in atto misure correttive e informi l'autorità competente per il discarico dei risultati raggiunti;

Audit interno

14.   prende atto, sulla base delle informazioni fornite dall'Agenzia, del fatto che nel 2012 il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha effettuato un audit inteso a valutare e a fornire la certezza dell'adeguatezza e dell'applicazione efficace dei sistemi di controllo interni connessi alla gestione della continuità operativa dell'Agenzia, audit da cui sono scaturite tre importanti raccomandazioni, e che l'Agenzia ha elaborato un piano d'azione dettagliato approvato dall'IAS; osserva che l'IAS ha altresì proceduto a un follow-up degli audit precedentemente espletati, giungendo alla conclusione che 17 raccomandazioni su 20 erano state adeguatamente applicate;

Risultati

15.   chiede che l'Agenzia comunichi i risultati e l'impatto della sua attività sui cittadini europei in maniera accessibile, principalmente attraverso il suo sito web;

o

o   o

16. rinvia, per le altre osservazioni di carattere orizzontale che accompagnano la decisione sul discarico, alla sua risoluzione del … 2014[19] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

20.2.2014

PARERE della commissione per i trasporti e il turismo

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio finanziario 2012

(C7-0296/2013 – 2013/2218(DEC))

Relatore per parere: Michel Dantin

SUGGERIMENTI

La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.  si compiace della regolarità dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima constatata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2012;

2.  rileva che il bilancio annuale dell'Agenzia per l'esercizio 2012 ammontava a 55,1 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno e a 57,5 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento e che i rispettivi tassi di esecuzione sono stati il 93,8% e l'88,9%;

3.  sottolinea il ruolo essenziale svolto dall'Agenzia quale garante della sicurezza marittima in Europa, le cui competenze sono state rafforzate a seguito dell'adozione del nuovo regolamento di base nel febbraio 2013; insiste pertanto sulla necessità di concedere all'Agenzia le risorse finanziarie, materiali e umane necessarie a permetterle di adempiere con successo alle proprie mansioni;

4.  nota che la Corte dei conti ha constatato una irregolarità di 0,8 milioni di EUR che non corrispondono a un impegno legale esistente da parte dell'Agenzia; prende nota della risposta dell'Agenzia secondo cui tale irregolarità è dovuta al ritardo nella firma di un contratto; ricorda nondimeno all'Agenzia che è suo dovere assicurare la regolarità annuale dei propri conti e accoglie favorevolmente la decisione di introdurre procedure annuali di analisi di bilancio onde evitare il ripetersi di questo tipo di situazione;

5.  constata che la Corte dei conti ha sottolineato la mancanza di affidabilità dei controlli relativi agli attivi immateriali creati internamente; accoglie favorevolmente le misure correttive adottate quest'anno dall'Agenzia per rispondere a tale critica;

6.  valuta positivamente le misure dell'Agenzia intese a migliorare la trasparenza delle procedure di assunzione;

7.  propone che il Parlamento conceda il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio finanziario 2012.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

20.2.2014

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

29

3

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Inés Ayala Sender, Georges Bach, Izaskun Bilbao Barandica, Michael Cramer, Joseph Cuschieri, Philippe De Backer, Luis de Grandes Pascual, Saïd El Khadraoui, Ismail Ertug, Jacqueline Foster, Franco Frigo, Mathieu Grosch, Jim Higgins, Dieter-Lebrecht Koch, Georgios Koumoutsakos, Eva Lichtenberger, Marian-Jean Marinescu, Gesine Meissner, Dominique Riquet, Brian Simpson, Giommaria Uggias, Peter van Dalen, Patricia van der Kammen, Artur Zasada

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Spyros Danellis, Isabelle Durant, Eider Gardiazábal Rubial, Alfreds Rubiks, Bernadette Vergnaud, Janusz Władysław Zemke

Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Birgit Sippel, Robert Sturdy

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

17.3.2014

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

17

2

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Zuzana Brzobohatá, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Gerben-Jan Gerbrandy, Ingeborg Gräßle, Rina Ronja Kari, Monica Luisa Macovei, Jan Mulder, Eva Ortiz Vilella, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Bart Staes, Georgios Stavrakakis, Derek Vaughan

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Amelia Andersdotter, Philip Bradbourn, Markus Pieper

Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Thomas Ulmer

  • [1]  GU C 365 del 13.12.2013, pag. 165.
  • [2]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [3]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [4]  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
  • [5]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [6]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [7]  GU C 365 del 13.12.2013, pag. 165.
  • [8]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [9]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [10]  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
  • [11]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [12]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [13]  GU C 365 del 13.12.2013, pag. 165.
  • [14]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [15]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [16]  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
  • [17]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [18]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [19]  Testi approvati, P7_TA-PROV(2014).