sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla riduzione o sulla soppressione dei dazi doganali sulle merci originarie dell'Ucraina
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla riduzione o sulla soppressione dei dazi doganali sulle merci originarie dell'Ucraina
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2014)0166),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 207, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7‑0103/2014),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il commercio internazionale (A7-0238/2014),
1. adotta la sua posizione in prima lettura facendo propria la proposta della Commissione;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
MOTIVAZIONE
Il relatore sostiene la proposta legislativa in esame senza emendamenti e propone che il Parlamento la approvi senza ulteriori modifiche, data l'urgenza della situazione in Ucraina. Negli ultimi mesi l'Ucraina ha vissuto una difficile situazione politica e il nuovo governo necessita di un'assistenza forte e immediata da parte dell'Europa per contrastare le pressioni dall'esterno e superare le difficoltà a livello economico e finanziario.
La proposta della Commissione indica un forte sostegno politico ed economico all'Ucraina e, al fine di conseguire appieno i suoi obiettivi, è necessario che i colegislatori procedano a una sua rapida adozione in prima lettura affinché possa essere firmata e attuata in tempi brevi. Le preferenze commerciali unilaterali costituiscono un efficiente strumento a disposizione dell'Unione (come rilevato l'anno scorso nel caso del vino della Moldova) e una componente fondamentale del pacchetto di assistenza all'Ucraina presentato dalla Commissione il 5 marzo e approvato dal Consiglio il 6 marzo.
La proposta è al tempo stesso molto utile e ragionevole. Riducendo temporaneamente e unilateralmente le barriere commerciali (che si tratti di tariffe, contingenti o contingenti tariffari) alle importazioni verso l'UE di merci ucraine nella misura concordata bilateralmente durante i negoziati sulla zona di libero scambio globale e approfondito tra UE e Ucraina, la proposta aiuterà le imprese ucraine ad aumentare il volume delle loro esportazioni e a diversificare le destinazioni di esportazione. In altre parole, le preferenze unilaterali permetteranno all'Ucraina di risparmiare diverse centinaia di milioni di EUR nei prossimi mesi. (La Commissione aveva stimato che, grazie alla zona di libero scambio globale e approfondito, gli esportatori ucraini risparmierebbero 487 milioni di EUR l'anno per effetto dei dazi UE all'importazione ridotti, pari a una soppressione del 98,1% dei dazi in valore degli scambi commerciali).
Di conseguenza, la precaria situazione della bilancia dei pagamenti ucraina migliorerà e nel paese entrerà una quantità maggiore di valuta estera, contribuendo a ripristinare la stabilità economica e finanziaria e alleviando il rischio di una svalutazione monetaria nel paese. Agendo in modo rapido e deciso l'UE fornisce all'Ucraina tutte le opportunità per ristabilire condizioni economiche sane nel paese e per prepararsi alla firma dell'accordo di associazione UE-Ucraina / accordo di libero scambio globale e approfondito.
La proposta è inoltre molto equilibrata: il suo effetto è limitato nel tempo e stabilisce requisiti minimi che l'Ucraina dovrà soddisfare per beneficiare delle preferenze unilaterali. Le misure saranno valide fino alla firma e all'applicazione in via provvisoria da parte dell'UE e dell'Ucraina della zona di libero scambio globale e approfondito, siglata da entrambe le parti il 19 luglio 2012, o al più tardi fino al 1° novembre 2014. Per beneficiare delle preferenze unilaterali l'Ucraina dovrà rispettare le norme relative all'origine, che stabiliscono che i prodotti esportati sono effettivamente originari dell'Ucraina, e cooperare con l'Unione europea al fine di prevenire rischi di frode. L'UE mantiene inoltre una clausola di salvaguardia generale nell'eventualità che, a seguito della liberalizzazione delle importazioni dall'Ucraina, un improvviso netto aumento delle importazioni nell'Unione causi gravi danni ai produttori dell'UE di un dato settore.
PROCEDURA
Titolo
Riduzione o soppressione dei dazi doganali sulle merci originarie dell’Ucraina
Membri titolari presenti al momento della votazione finale
William (The Earl of) Dartmouth, Maria Badia i Cutchet, David Campbell Bannerman, Daniel Caspary, María Auxiliadora Correa Zamora, George Sabin Cutaş, Metin Kazak, David Martin, Vital Moreira, Cristiana Muscardini, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Helmut Scholz, Robert Sturdy, Henri Weber, Paweł Zalewski
Supplenti presenti al momento della votazione finale
Emma McClarkin, Peter Skinner
Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale
Zdravka Bušić, Andrzej Grzyb, Jolanta Emilia Hibner, Anna Ibrisagic, Marusya Lyubcheva, Iosif Matula, Horst Schnellhardt, Alda Sousa