RACCOMANDAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra

20.11.2014 - (09827/2014 – C8-0129/2014 – 2014/0086(NLE)) - ***

Commissione per gli affari esteri
Relatore: Andrejs Mamikins

Procedura : 2014/0086(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0041/2014

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra

(09827/2014 – C8-0129/2014 – 2014/0086(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–       visto il progetto di decisione del Consiglio (09827/2014),

–       visto il progetto di accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra (17901/2013),

–       vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 217 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), paragrafo 7 e paragrafo 8, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0129/2014),

–       vista la sua risoluzione del 17 novembre 2011 recante le raccomandazioni del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione e al SEAE sui negoziati dell'accordo di associazione UE-Georgia[1],

–      vista la sua risoluzione non legislativa del … 2014[2] sul progetto di decisione,

–       visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,

–       visti la raccomandazione della commissione per gli affari esteri e il parere della commissione per il commercio internazionale (A8-0041/2014),

1.      dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;

2.      incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Georgia.

  • [1]  GU C 153 E del 31.5.2013, pag. 137.
  • [2]  Testi approvati in tale data, P[8_TA(0000)0000].

PARERE della commissione per il commercio internazionale (7.11.2014)

destinato alla commissione per gli affari esteri

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell’accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra
(09827/2014 – C8‑0129/2014 – 2014/0086(NLE))

Relatore per parere: Olli Rehn

BREVE MOTIVAZIONE

L'accordo di associazione (AA) tra l'Unione europea (UE) e la Georgia, negoziato sotto l'egida del partenariato orientale dal 2012 al 2013, segue il modello dell'accordo di associazione UE-Ucraina che contiene il più ambizioso accordo di libero scambio che l'UE abbia mai negoziato con un paese terzo, ad eccezione dei paesi dello Spazio economico europeo.

Attraverso la creazione di una zona di libero scambio globale e approfondito (DCFTA)[1] con l'UE, la Georgia dovrebbe aumentare il proprio accesso di mercato al più grande blocco economico esistente, assumendo impegni vincolanti per quanto riguarda l'adozione di leggi, norme e valori comuni, mentre l'UE beneficerà di flussi commerciali più agevoli e di migliori condizioni di investimento in Georgia. La DCFTA comprende varie disposizioni volte a riformare il commercio e le politiche commerciali della Georgia, in linea con l'acquis dell'UE e avendolo come base. Ciò contribuirà alla modernizzazione dell'economia, alla stabilizzazione degli investimenti dell'UE nel paese e a un ambiente imprenditoriale migliore e più prevedibile.

Accesso al mercato

La DCFTA prevede la completa eliminazione di tutti i dazi all'importazione e il divieto di dazi all'esportazione su tutte le merci della parte UE a partire dalla data di entrata in vigore dell'accordo. Solo alcuni prodotti agricoli (per lo più prodotti di origine animale, zuccheri e prodotti a base di cereali), che sono considerati sensibili nell'UE, saranno oggetto di monitoraggio dei flussi commerciali. Inoltre, una quantità limitata di frutta e verdura, prodotti soggetti a prezzi d'entrata nell'UE, sarà liberalizzata entro contingenti tariffari che coprono i flussi commerciali tradizionali.

Norme di origine

La Georgia applicherà le norme di origine che consentono di aderire alla Convenzione Pan-Euro-Med (PEM), come una zona di accumulo di processi produttivi con l'UE ed altri membri PEM, e che favoriscono positivamente l'integrazione economica regionale per il commercio di merci.

Servizi e stabilimento

L'UE e la Georgia forniscono l'una all'altra accessi di mercato per servizi transfrontalieri in una vasta gamma di settori, al di là degli impegni nel GATS. Inoltre, le parti hanno concordato un ampio accesso per lo stabilimento in una vasta gamma di settori, con a margine disposizioni della cosiddetta "modalità 4", che consentono al personale qualificato di lavorare temporaneamente nell'UE o in Georgia, in settori contemplati dalle disposizioni in materia di stabilimento.

Proprietà intellettuale

Le parti rafforzano il proprio impegno a proteggere la proprietà intellettuale al di là delle disposizioni dell'accordo dell'OMC sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPS). Questo riguarda l’estesa protezione di diversi diritti di proprietà intellettuale (ad esempio marchi, brevetti, design, varietà vegetali), miglioramento della cooperazione e una più forte applicazione (civile) dei diritti di proprietà intellettuale, anche al confine. Allo stesso modo, l'accordo sulle indicazioni geografiche è interamente inglobato nella DCFTA.

Appalti pubblici

L'UE e la Georgia mirano ad una ulteriore e graduale (entro 8 anni) modernizzazione del sistema degli appalti pubblici georgiano e ad un allineamento della legislazione con quella dell'UE. Il completamento del processo di riforma, volto ad adattare le procedure di appalto georgiane a quelle dell'UE, si tradurrebbe in un migliore accesso al mercato dell'UE, sulla base del trattamento nazionale, al di là di determinate soglie di valore.

Servizi

Il processo di riforma riguarderà i settori dei servizi postali e di corriere, il trasporto marittimo internazionale, le comunicazioni elettroniche e i servizi finanziari. Di conseguenza, l'UE può approfondire l'accesso al suo mercato nel settore dei servizi nell'ambito degli impegni bilaterali sui servizi. La Georgia prevede fino a 10 anni per il processo graduale di riforma.

Ultimo ma non meno importante, l'AA prevede un'ampia cooperazione settoriale e una convergenza normativa trasversale che determineranno cambiamenti a lungo termine in materia di sviluppo sostenibile, rispetto dell'ambiente, diritti dei lavoratori, ecc.

Si prevede che la DCFTA aumenterà gli scambi tra l'UE e la Georgia – del 12% per quanto riguarda le esportazioni della Georgia verso l'UE, e del 7,5% per quanto riguarda le importazioni dall'UE. Si prevede che la DCFTA, nel suo complesso, migliorerà il saldo delle partite correnti della Georgia e ne aumenterà il PIL del 4,3% (292 milioni di euro in reddito nazionale), a condizione che le riforme siano completate.

Conclusioni

Il vostro relatore ritiene che, concedendo la propria approvazione a questo AA, il Parlamento europeo offrirà alla Georgia un futuro più vicino all'Europa. Egli si compiace del fatto che il Parlamento della Georgia abbia ratificato l'accordo il 18 luglio 2014, consentendone in tal modo l'applicazione provvisoria dal settembre 2014. Il relatore sottolinea che il successo dell'AA dipenderà da un'applicazione completa da parte di entrambi i partner. L'UE dovrebbe aiutare la Georgia ad adottare le disposizioni legislative e i decreti pertinenti e a monitorarne l'effettiva applicazione.

******

La commissione per il commercio internazionale invita la commissione per gli affari esteri, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione del progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

6.11.2014

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

32

5

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

William (The Earl of) Dartmouth, Tiziana Beghin, David Campbell Bannerman, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Santiago Fisas Ayxelà, Ska Keller, Jude Kirton-Darling, Gabrielius Landsbergis, Bernd Lange, Jörg Leichtfried, Marine Le Pen, David Martin, Anne-Marie Mineur, Alessia Maria Mosca, Franz Obermayr, Franck Proust, Viviane Reding, Olli Rehn, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Matteo Salvini, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Adam Szejnfeld, Iuliu Winkler

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Bendt Bendtsen, Klaus Buchner, Nicola Danti, Agnes Jongerius, Sajjad Karim, Seán Kelly, Sander Loones, Fernando Ruas, Lola Sánchez Caldentey, Jarosław Wałęsa

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Laura Agea, Andi Cristea, Helga Stevens

  • [1]  Titolo IV dell’accordo di associazione.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

17.11.2014

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

48

1

3

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Michèle Alliot-Marie, Francisco Assis, Petras Auštrevičius, Goffredo Maria Bettini, Elmar Brok, Klaus Buchner, Andi Cristea, Mark Demesmaeker, Georgios Epitideios, Eugen Freund, Sandra Kalniete, Tunne Kelam, Afzal Khan, Andrey Kovatchev, Eduard Kukan, Ilhan Kyuchyuk, Arne Lietz, Barbara Lochbihler, Andrejs Mamikins, Ramona Nicole Mănescu, Tamás Meszerics, Francisco José Millán Mon, Javier Nart, Pier Antonio Panzeri, Demetris Papadakis, Alojz Peterle, Tonino Picula, Andrej Plenković, Jozo Radoš, Sofia Sakorafa, Jacek Saryusz-Wolski, Alyn Smith, Jaromír Štětina, Eleni Theocharous, László Tőkés, Johannes Cornelis van Baalen

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Bodil Ceballos, Angel Dzhambazki, Mariya Gabriel, Ana Gomes, Marek Jurek, Othmar Karas, Gabrielius Landsbergis, Javi López, Gilles Pargneaux, Helmut Scholz, György Schöpflin

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Isabella Adinolfi, David Coburn, Julia Pitera, Maurice Ponga, Jarosław Wałęsa