RACCOMANDAZIONE sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe
11.12.2014 - (08585/2014 – C8-0018/2014 – 2014/0115(NLE)) - ***
Commissione per la pesca
Relatore: João Ferreira
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe
(08585/2014 – C8-0018/2014 – 2014/0115(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (08585/2014),
– visto il progetto di protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe (08554/2014),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 43 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), e paragrafo 7, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0018/2014),
– vista la propria risoluzione del 25 ottobre 2012 sulla relazione 2011 dell'UE sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo[1],
– vista la proposta di decisione 2014/334/UE del Consiglio, del 19 maggio 2014, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe[2],
– visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,
– visti la raccomandazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A8-0061/2014),
1. dà la sua approvazione alla conclusione del protocollo;
2. invita la Commissione a trasmettere al Parlamento i processi verbali e le conclusioni delle riunioni della commissione mista prevista all'articolo 9 dell'accordo, il programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 3 del nuovo protocollo e i risultati delle valutazioni annuali, nonché i processi verbali e le conclusioni delle riunioni previste all'articolo 4 del nuovo protocollo; invita la Commissione a facilitare la partecipazione di rappresentanti del Parlamento, in qualità di osservatori, alle riunioni della commissione mista; invita la Commissione a presentare al Parlamento e al Consiglio, nell'ultimo anno di applicazione del protocollo in vigore e prima dell'apertura di negoziati per il suo rinnovo, una relazione esaustiva sull'esecuzione del medesimo, senza restrizioni inutili per quanto riguarda l'accesso a tale documento;
3. invita la Commissione e il Consiglio, nell'ambito delle rispettive competenze, a informare immediatamente e pienamente il Parlamento in tutte le fasi delle procedure relative al protocollo e al suo rinnovo, conformemente all'articolo 13, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea e all'articolo 218, paragrafo 10, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe.
BREVE MOTIVAZIONE
L'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe fa parte della rete di accordi di pesca del tonno nell'Africa occidentale e consente ai pescherecci dell'UE di operare nelle acque di detto paese.
Il protocollo precedente, in vigore dal 13 maggio 2011 al 12 maggio 2014, consentiva l'attività di 40 tonniere dell'UE: 28 tonniere con reti a circuizione e 12 pescherecci con palangari di superficie. La contropartita finanziaria ammontava a 682 500 EUR/anno, di cui circa il 35% era destinato a sostenere la politica settoriale di São Tomé e Príncipe.
A seguito dei negoziati per il rinnovo del protocollo di applicazione, il 19 dicembre 2013 è stato siglato un nuovo protocollo, che è entrato in vigore il 23 maggio 2014 per quattro anni, e consente di svolgere attività di pesca a 34 navi dell'UE (28 tonniere con reti a circuizione e 6 pescherecci con palangari di superficie). La contropartita finanziaria annua è stata fissata a 710 000 EUR per i primi tre anni e a 675 000 EUR per il quarto anno, di cui 325 000 EUR sono destinati al sostegno della politica settoriale di São Tomé e Príncipe, mentre i canoni applicati agli armatori aumentano da 35 EUR/ tonnellata a 55 euro/tonnellata nei primi due anni, a 60 EUR nel terzo anno e a 70 EUR nel quarto anno.
Nella riunione della commissione mista del 18-20 agosto 2014, le rappresentanze dell'UE e di São Tomé e Príncipe hanno espresso soddisfazione per la conclusione del nuovo protocollo di quattro anni.
Il relatore raccomanda al Parlamento di approvare la conclusione del presente protocollo. Ritiene, tuttavia, che sia necessario formulare alcune considerazioni aggiuntive su tale accordo, la sua storia, i suoi risultati e le sue prospettive future.
Il primo accordo in materia di pesca concluso tra la CEE e São Tomé e Príncipe risale al 1984. Da allora sono stati attuati otto protocolli, due dei quali nel quadro dell'accordo di partenariato nel settore della pesca. Tuttavia, i risultati finora ottenuti nel campo della cooperazione settoriale sono molto scarsi. Questa è una realtà che occorre assolutamente cambiare. L'accordo in esame, in combinazione con altri strumenti di sostegno allo sviluppo, quali il Fondo europeo di sviluppo, dovrebbe promuovere un autentico sviluppo sostenibile del settore della pesca di São Tomé e Príncipe, così come delle industrie e delle attività connesse, aumentando il valore aggiunto che rimane nel paese in conseguenza dello sfruttamento delle sue risorse naturali.
Il relatore ritiene che la Commissione europea debba adottare le misure necessarie – compresi eventualmente la revisione e l'approfondimento della componente dell'accordo relativa al sostegno settoriale – per garantire una reale inversione del percorso seguito negli ultimi venti anni.
Tra gli aspetti che è urgente modificare, si distinguono i seguenti:
– il miglioramento della quantità e dell'affidabilità delle informazioni sulle catture e, in generale, sullo stato di conservazione delle risorse alieutiche, messe a disposizione delle autorità di São Tomé e Príncipe, unitamente all'aiuto allo sviluppo delle capacità proprie di acquisizione di dette informazioni; va notato che la mancanza di informazioni è evidente, il che di conseguenza limita la possibilità delle autorità di São Tomé e Príncipe di negoziare l'accordo in condizioni potenzialmente più favorevoli al paese e in modo da salvaguardare la sostenibilità dello sfruttamento delle sue risorse;
– l'intensificazione del sostegno alla formazione di osservatori e allo sviluppo della capacità di controllo di São Tomé e Príncipe; infatti i punti deboli in questo settore sono lampanti e non possono essere ignorati dalla Commissione europea: i pescherecci spesso entrano ed escono dalla zona economica esclusiva (ZEE) di São Tomé e Príncipe senza che le autorità ne vengano a conoscenza, ragion per cui è imprescindibile rafforzare la capacità di sorveglianza nella ZEE di São Tomé e Príncipe e la capacità di controllo delle catture effettuate;
– il sostegno allo sviluppo di infrastrutture nel settore, in particolare di un laboratorio di riferimento, che permetta di porre fine all'embargo sulle esportazioni di prodotti della pesca verso l'Unione europea: si tratta di un'infrastruttura essenziale per lo sviluppo del settore della pesca di São Tomé e Príncipe e per incanalare investimenti nel paese.
In generale, si ritiene che la Commissione europea dovrebbe profondere un maggiore impegno nella verifica dei principi indispensabili ai fini di un corretto utilizzo degli aiuti, nel rispetto della sovranità e delle legittime scelte e priorità di São Tomé e Príncipe.
Infine, il relatore sottolinea che occorre tenere presenti, nella loro integralità, i paragrafi 2 e 3 del presente progetto di risoluzione legislativa, che prevedono che il Parlamento sia immediatamente e pienamente informato, in tutte le fasi, in merito alle procedure relative al protocollo o al suo rinnovo. Si propone che sia presentata ogni anno al Parlamento e al Consiglio una relazione sui risultati del programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 3 del protocollo, nonché sul rispetto dell'obbligo di dichiarazione delle catture.
PARERE della commissione per i bilanci (20.11.2014)
destinato alla commissione per la pesca
sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe
(08585/2014 – C8-0018/2014 – 2014/0115(NLE))
Relatore per parere: José Manuel Fernandes
BREVE MOTIVAZIONE
In virtù del potere conferitole dal Consiglio, la Commissione europea ha condotto i negoziati con la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe al fine di rinnovare, per un periodo di quattro anni, il protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe, giunto a scadenza il 12 maggio 2014.
Il nuovo protocollo è stato firmato in conformità alla decisione del Consiglio e si applica in via provvisoria a decorrere dalla data della firma.
L'obiettivo principale del protocollo di accordo è offrire alle navi dell'Unione europea possibilità di pesca nelle acque di São Tomé e Príncipe nel rispetto dei migliori pareri scientifici disponibili e delle raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT), entro i limiti dell'eccedenza disponibile. Nel definire la sua posizione in sede negoziale, la Commissione si è basata, tra l'altro, sui risultati di una valutazione ex post del precedente protocollo realizzata da esperti esterni.
Si intende inoltre rafforzare la cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe per favorire una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella zona di pesca di São Tomé e Príncipe, nell'interesse delle due Parti.
La contropartita finanziaria globale del protocollo ammonta a 2 805 000 EUR per quattro anni.
Essa comprende:
• un importo annuale per l'accesso alla ZEE di São Tomé e Príncipe di 385 000 EUR per i primi tre anni e di 350 000 EUR per il quarto anno, corrispondente a un quantitativo di riferimento di 7 000 tonnellate all'anno e
• un importo specifico annuo di 325 000 EUR per una durata di quattro anni destinato a sostenere l'attuazione della politica settoriale della pesca di São Tomé e Príncipe (sostegno alla pesca artigianale, sorveglianza, controllo e lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (pesca INN)).
Natura della spesa (EUR) |
2014 |
2015 |
2016 |
2017 |
Totale |
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Conservazione e gestione delle risorse naturali |
710 000 |
710 000 |
710 000 |
675 000 |
2 805 000 |
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Totale |
710 000 |
710 000 |
710 000 |
675 000 |
2 805 000 |
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Se il volume annuo complessivo delle catture effettuate dalle navi dell'Unione europea nelle acque di São Tomé e Príncipe supera il quantitativo di riferimento annuo, l'importo totale della contropartita finanziaria annua sarà aumentato di 55 EUR per i primi tre anni e di 50 EUR per il quarto anno per ogni tonnellata supplementare catturata.
Tuttavia, l'importo annuo complessivo versato dall'Unione europea non può superare il doppio dell'importo indicato nel protocollo. Nel caso in cui i quantitativi catturati dalle navi dell'Unione europea superino i quantitativi corrispondenti al doppio dell'importo annuo complessivo, l'importo dovuto per il quantitativo eccedente tale massimale è versato l'anno successivo.
Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di pesca e segnatamente ai bisogni della Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe in termini di promozione della pesca artigianale e lotta contro la pesca illegale.
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La commissione per i bilanci invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare al Parlamento di dare la sua approvazione al progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
20.11.2014 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
18 5 3 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Jean Arthuis, Richard Ashworth, Jean-Paul Denanot, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Monika Hohlmeier, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Vladimír Maňka, Siegfried Mureşan, Victor Negrescu, Liadh Ní Riada, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Indrek Tarand, Marco Valli, Monika Vana, Daniele Viotti, Marco Zanni |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Charles Goerens, Anneli Jäätteenmäki, Alfred Sant, Ivan Štefanec, Tomáš Zdechovský |
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ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
3.12.2014 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
19 2 3 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marco Affronte, Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Alain Cadec, David Coburn, Richard Corbett, Diane Dodds, Linnéa Engström, Ian Hudghton, Carlos Iturgaiz, Werner Kuhn, António Marinho e Pinto, Gabriel Mato, Norica Nicolai, Liadh Ní Riada, Ulrike Rodust, Remo Sernagiotto, Ricardo Serrão Santos, Isabelle Thomas, Ruža Tomašić, Peter van Dalen, Jarosław Wałęsa |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Izaskun Bilbao Barandica, José Blanco López, Ole Christensen, Ian Duncan, Sylvie Goddyn, Anja Hazekamp, Mike Hookem, Francisco José Millán Mon |
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