RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa all'accettazione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo modificato relativo alla creazione della commissione generale per la pesca nel Mediterraneo
3.3.2015 - (14993/2014 – C8-0027/2015 – 2014/0274(NLE)) - ***
Commissione per la pesca
Relatore: Gabriel Mato
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa all'accettazione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo modificato relativo alla creazione della commissione generale per la pesca nel Mediterraneo
(14993/2014 – C8-0027/2015 – 2014/0274(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (14993/2014),
– visto il progetto di accordo modificato relativo alla creazione della commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (15458/2014),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 43, paragrafo 2, e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0027/2015),
– visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,
– vista la raccomandazione della commissione per la pesca (A8-0038/2015),
1. dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo modificato;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e alla commissione generale per la pesca nel Mediterraneo.
BREVE MOTIVAZIONE
L'accordo relativo alla creazione della commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM), stipulato in base all'articolo XIV dell'atto costitutivo della FAO, è stato approvato dalla Conferenza della FAO nel 1949 ed è entrato in vigore nel 1952. Modifiche a questo accordo sono state approvate nel 1963, nel 1976 e nel 1997. La Comunità europea ha aderito alla CGPM il 16 giugno 1998 con la decisione 98/416/CE. Anche gli Stati membri UE del Mediterraneo e del Mar Nero sono parti dell'accordo.
La CGPM è una cosiddetta organizzazione regionale di gestione della pesca (ORGP) che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, la conservazione, la gestione razionale e l'utilizzo ottimale delle risorse marine vive, nonché lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nel Mediterraneo e nel Mar Nero.
Una modifica dell'accordo CGPM è stata avviata nel 2013 a seguito di un esame dei risultati portato a termine nel 2011, da cui è emerso che l'accordo dovrebbe essere modificato per chiarire gli obiettivi e le funzioni della CGPM e rafforzarne l'efficacia.
L'accordo modificato è stato negoziato con le parti contraenti della CGPM. Il Consiglio ha autorizzato la Commissione a condurre negoziati, a nome dell'Unione, in merito alle questioni che rientrano tra le competenze di quest'ultima. I negoziati sono stati condotti dagli Stati membri e dalla Commissione in base ai rispettivi ambiti di competenza conformemente ai termini del mandato.
Le parti contraenti della CGPM hanno approvato l'"Accordo modificato relativo alla creazione della commissione generale per la pesca nel Mediterraneo" nell'ambito della 38° sessione annuale della CGPM del 19-24 maggio 2014.
L'accordo modificato rivede la struttura e il contenuto di quello attuale per renderlo conforme ai moderni strumenti delle ORGP. Le principali modifiche introdotte sono le seguenti:
- una più chiara spiegazione delle finalità dell'accordo CGPM: il nuovo accordo stabilisce un chiaro obiettivo generale di sostenibilità biologica, sociale, economica e ambientale delle risorse marine vive. Esso introduce, inoltre, le definizioni dei termini necessari per la corretta interpretazione dell'accordo;
- una migliore definizione delle funzioni della CGPM, che includono la promozione della gestione comune della pesca tramite piani di gestione pluriennali, la creazione di zone di limitazione della pesca nonché la raccolta e la diffusione dei dati. In questo contesto, il nuovo accordo integra gli elementi di base della politica comune della pesca per quanto riguarda: l'obiettivo del rendimento massimo sostenibile, l'approccio ecosistemico e precauzionale, la riduzione dei rigetti in mare e la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata;
- sanzioni: la modifica include disposizioni per l'istituzione di misure o sanzioni in caso di non conformità da parte dei membri/non membri;
- composizione delle controversie: la creazione di un meccanismo di composizione delle controversie ben definito in caso di conflitti tra le parti contraenti.
Posizione del relatore
Tenuto conto del reciproco interesse nello sviluppo e nel corretto sfruttamento delle risorse marine vive del Mediterraneo e del Mar Nero e convinto del fatto che la conservazione e lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine vive nella zona di applicazione nonché la protezione degli ecosistemi marini in cui tali risorse sono presenti svolgano un ruolo di rilievo nel contesto della crescita "blu" e dello sviluppo sostenibile, il relatore raccomanda l'approvazione, da parte del Parlamento, della conclusione del presente accordo modificato.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
24.2.2015 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
21 1 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marco Affronte, Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Alain Cadec, Richard Corbett, Diane Dodds, Linnéa Engström, João Ferreira, Raymond Finch, Ian Hudghton, Carlos Iturgaiz, Werner Kuhn, António Marinho e Pinto, Gabriel Mato, Norica Nicolai, Liadh Ní Riada, Ulrike Rodust, Remo Sernagiotto, Ricardo Serrão Santos, Isabelle Thomas, Jarosław Wałęsa |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Sylvie Goddyn, Marek Józef Gróbarczyk |
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