RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013

30.3.2015 - (2014/2099(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Ryszard Czarnecki

Procedura : 2014/2099(DEC)
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Ciclo del documento :  
A8-0083/2015
Testi presentati :
A8-0083/2015
Testi approvati :

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013

(2014/2099(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2013,

–       vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2013, corredata delle risposte dell'Agenzia[1],

–       vista la dichiarazione attestante l'affidabilità[2] dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2013, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       vista la raccomandazione del Consiglio del 17 febbraio 2015 sullo scarico da dare all'Agenzia sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2013 (05304/2015 – C8-0054/2015),

–       visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[3],

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[4] del Consiglio, in particolare l'articolo 208,

–       visto il regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale[5] , in particolare l'articolo 13,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[6],

–       visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[7], in particolare l'articolo 108,

–       visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–       visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare(A8-0083/2015),

1.      concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2013;

2.      esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.      incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013

(2014/2099(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2013,

–       vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2013, corredata delle risposte dell'Agenzia[8],

–       vista la dichiarazione attestante l'affidabilità[9] dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2013, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       vista la raccomandazione del Consiglio del 17 febbraio 2015 sullo scarico da dare all'Agenzia sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2013 (05304/2015 – C8-0054/2015),

–       visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[10],

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[11] del Consiglio, in particolare l'articolo 208,

–       visto il regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale[12], in particolare l'articolo 13,

–       visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[13],

–       visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[14], in particolare l'articolo 108,

–       visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–       visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare(A8-0083/2015),

1.      prende atto dei conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente quali figurano in allegato alla relazione della Corte dei conti;

2.      approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013;

3.      incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013

(2014/2099(DEC))

Il Parlamento europeo,

–       vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013,

–       visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–       visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A8-0083/2015),

A.     considerando che, stando ai suoi stati finanziari, il bilancio definitivo dell'Agenzia europea dell'ambiente (in appresso “l'Agenzia”) per l'esercizio 2013 ammontava a 49.270.722 EUR, importo che rappresenta un aumento del 18,16% rispetto al 2012; considerando che tale aumento è in gran parte legato alle spese operative per le azioni strategiche;

B.     considerando che, secondo i suoi stati finanziari, il contributo dell'Unione al bilancio dell'Agenzia per il 2013 ammontava a 34.886.367  EUR, importo che rappresenta una diminuzione dell'1,35% rispetto al 2012;

C.     considerando che la Corte dei conti, nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2013 (in appresso "la relazione della Corte), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Seguito dato al discarico 2012

1.      rileva dalla relazione della Corte che due delle osservazioni formulate nella relazione della Corte per il 2012 risultano ancora "in corso";

2.      prende atto, da quanto indicato dall'Agenzia, che:

-     l'elevato livello delle spese di missione sostenute dal direttore esecutivo dell'Agenzia nel 2012 è dovuto alla partecipazione alla conferenza "Rio + 20" in Brasile, e alle relative missioni basate a Bruxelles; riconosce che, dal 2012, le missioni effettuate dal direttore esecutivo sono notevolmente diminuite;

-     uno dei mezzi per comunicare i risultati del suo lavoro e l'impatto diretto sui cittadini dell'Unione è la messa a disposizione di materiale multimediale sul sito web dell'Agenzia;

Gestione finanziaria e di bilancio

3.      osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2013 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 98,66% e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'88,92%;

Impegni e riporti

4.      prende atto del fatto che l'audit annuale della Corte dei conti non ha rilevato nulla di particolare per quanto riguarda il livello dei riporti nel 2013; e rileva che l'Agenzia ha rispettato il principio dell'annualità del bilancio e della sua tempestiva esecuzione;

Procedure di appalto e di assunzione

5.      apprende dall'Agenzia che essa ha elaborato un piano pluriennale di politica del personale per il periodo 2013-2015, in linea con gli orientamenti della Commissione, che è stato approvato dal suo consiglio di amministrazione; osserva che nel 2013 l'Agenzia contava 209 membri del personale, che era composto da funzionari, agenti temporanei, agenti contrattuali ed esperti nazionali distaccati, con un decremento di otto posti rispetto al 2012;

6.      accoglie con favore il fatto che l'Agenzia sia impegnata a riesaminare costantemente la propria struttura del personale e quella organizzativa, onde garantire che l'Agenzia svolga le sue attività e affronti le proprie sfide nella maniera più efficace possibile; valuta positivamente, a tale proposito, il fatto che nel 2013 sono stati aggiunti due posti di livello AD nella tabella dell'organico per coprire nuove mansioni legate a due tematiche importanti: la mitigazione dei cambiamenti climatici e la comunicazione delle informazioni sulla qualità dell'aria;

7.      osserva che l'Agenzia dedica il 71% delle proprie risorse umane allo svolgimento di mansioni operative e che ciò rappresenta un lieve aumento rispetto alla situazione del 2012; incoraggia l'Agenzia a compiere ulteriori progressi in tale direzione;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza

8.      apprende dall'Agenzia che, a seguito della valutazione concernente la sua esposizione a conflitti di interessi, la mappatura delle norme e delle prassi esistenti in seno all'Agenzia, nonché la valutazione dell'applicazione della normativa, l'Agenzia ha messo a punto una politica di gestione e prevenzione dei conflitti di interessi, adottata dal suo consiglio di amministrazione nella riunione di giugno 2014;

9.      rileva che questa politica prevede l'obbligo di firmare dichiarazioni di interessi da parte dei membri del personale e del comitato scientifico; riconosce che le dichiarazioni di interessi dei membri del comitato scientifico vengono rese di pubblico dominio; deplora profondamente il fatto che le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione, del direttore esecutivo e degli alti dirigenti non siano disponibili al pubblico; si dichiara in disaccordo con la decisione del consiglio di amministrazione dell'Agenzia quanto al fatto che i CV e le dichiarazioni di interessi dei suoi membri non debbano essere pubblicati sul sito web dell'Agenzia; invita nuovamente l'Agenzia a porre urgentemente rimedio a tale situazione;

Controlli interni

10.    apprende dalla relazione della Corte che nel 2013 l'Agenzia ha concesso sovvenzioni nell'ambito di cinque programmi a consorzi costituiti da istituzioni e organismi ambientali in Europa, organizzazioni delle Nazioni Unite e organizzazioni ambientali nazionali; osserva che, nel 2013, la spesa complessiva per le sovvenzioni ammontava a 13.900.000 EUR, pari al 31 % del totale delle spese operative; rileva che, a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per l'esercizio precedente, l'Agenzia ha intensificato i controlli sull'ammissibilità e l'esattezza delle spese per il personale dichiarate nell'ambito dei programmi di sovvenzione, in quanto queste rappresentano la maggior parte dei costi complessivi;

11.    osserva che le verifiche ex ante dell'Agenzia consistono in un'analisi documentale delle dichiarazioni di spesa, mentre le verifiche in loco presso i beneficiari sono rare; rileva con preoccupazione che i controlli esistenti forniscono solo una certezza limitata circa l'ammissibilità e l'esattezza delle spese dichiarate dai beneficiari; riconosce tuttavia che, per le operazioni controllate dalla Corte, è stata presentata la documentazione giustificativa che ha fornito una ragionevole certezza quanto alla legittimità e regolarità delle operazioni in questione;

12.    apprende dall'Agenzia che, nel 2014, essa ha fornito ai beneficiari spiegazioni dettagliate e formazione per quanto riguarda i criteri di ammissibilità delle spese, e, in particolare, le metodologie accettabili per il calcolo dei costi per il personale, il tutto riportato in un manuale scritto; rileva inoltre che l'Agenzia ha condotto quattro controlli in loco al fine di verificare il calcolo dei costi dichiarati sulla base della documentazione rilevante e di analizzare l'affidabilità dei sistemi di controllo interno posti in essere; prende atto che le verifiche comprendevano il controllo dei pagamenti effettuati nel 2013, che coprivano il 20,45% dei costi complessivi del personale dei beneficiari, e osserva altresì che lo 0,12% dei costi controllati sono stati considerati non ammissibili; invita, tuttavia, l'Agenzia a migliorare ulteriormente il livello delle sue verifiche ex ante al fine di garantire l'ammissibilità dei beneficiari e di informare l'autorità di discarico in merito ad ulteriori progressi in tal senso;

Audit interno

13.    apprende dalla relazione annuale di attività dell'Agenzia che la sua struttura di audit interno ha finalizzato la relazione di audit sulla gestione di stanziamenti specifici allo scopo di valutare l'impatto globale sull'Agenzia dei progetti finanziati mediante le entrate con destinazione specifica esterne; riconosce inoltre che la struttura di audit interno ha assistito attivamente l'equipe di revisori esterni incaricati dalla Commissione di esaminare le dichiarazioni di spese finanziarie per il 2010-2011;

14.    apprende dall'Agenzia che il servizio di audit interno della Commissione (SAI) ha dato un seguito all'attuazione delle sue precedenti raccomandazioni mediante una revisione documentale, e che tutte le raccomandazioni rimaste in sospeso sono state concluse al 31 dicembre 2013;

Altre osservazioni

15.    invita l'Agenzia a precisare, nelle sue future comunicazioni interne ed esterne, che essa riceve fondi messi a disposizione dal bilancio dell'Unione (sovvenzione dell'Unione) e non dalla Commissione o a titolo di sovvenzione comunitaria;

o

o   o

16.    rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del … maggio 2015[15] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

3.2.2015

PARERE della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013

(2014/2099(DEC))

Relatore per parere: Giovanni La Via

SUGGERIMENTI

La commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.      constata che, nel 2013, l'Agenzia europea dell'ambiente ("l'Agenzia") aveva a disposizione un importo pari a 41 740 292 EUR, di cui 36 309 240 EUR (87%) messi a disposizione tramite il bilancio generale dell'Unione; sottolinea che tale importo rappresenta lo 0,024% del bilancio complessivo dell'Unione;

2.      invita l'Agenzia a precisare, nelle sue future comunicazioni interne ed esterne, che essa riceve fondi messi a disposizione dal bilancio dell'Unione (sovvenzione dell'Unione) e non dalla Commissione o a titolo di sovvenzione comunitaria;

3.      accoglie con favore il fatto che l'Agenzia sia impegnata a riesaminare costantemente la propria struttura del personale e quella organizzativa, onde garantire che l'Agenzia svolga le sue attività e affronti le proprie sfide nella maniera più efficace possibile; valuta positivamente, a tale proposito, il fatto che nel 2013 sono stati aggiunti due posti di livello AD nella tabella dell'organico per coprire nuove mansioni legate a due tematiche importanti: la mitigazione dei cambiamenti climatici e la comunicazione delle informazioni sulla qualità dell'aria;

4.      prende atto che, entro la fine del 2013, sono stati coperti 132 posti su 138 e che l'Agenzia ha assunto 78 agenti contrattuali ed esperti nazionali distaccati; osserva che il tasso di occupazione è diminuito leggermente rispetto al 2012 e che la quota del personale contrattuale e degli esperti nazionali distaccati è calata rispetto al 2012; constata che l'Agenzia destina il 71% delle sue risorse umane allo svolgimento di mansioni operative e che ciò rappresenta un lieve incremento rispetto alla situazione del 2012; incoraggia l'Agenzia a compiere ulteriori progressi in tale direzione;

5.      prende atto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti in merito ai controlli interni; è allo stesso tempo a conoscenza della risposta fornita dall'Agenzia; accoglie con favore il fatto che l'Agenzia abbia intensificato i suoi controlli sulla idoneità e l'accuratezza dei costi del personale dichiarati nei programmi di sovvenzione, ma sottolinea la valutazione della Corte dei conti secondo cui occorre fare di più in materia; osserva che la Corte dei Conti ha sottolineato la rarità delle verifiche in loco concernenti i costi a livello di beneficiario e ritiene che esse debbano essere effettuate con maggiore frequenza;

6.      valuta positivamente il fatto che l'Agenzia sia dotata di una strategia globale in materia di gestione e prevenzione dei conflitti di interesse, e la incoraggia a operare conformemente a tale strategia onde salvaguardare l'indipendenza e la trasparenza del processo decisionale e tutte le attività svolte dall'Agenzia, ivi inclusa la selezione dei membri del comitato scientifico;

7.      ha constatato con attenzione che l'Agenzia ha compiuto e continuerà a compiere sforzi per quanto concerne l'intensificazione delle misure di verifica; accoglie positivamente il fatto che l'Agenzia pubblichi orientamenti scritti rivolti ai beneficiari, al fine di garantire una maggiore comprensione circa l'idoneità dei costi e le esigenze concernenti la documentazione di sostegno;

8.      accoglie con favore il fatto che, secondo la Corte dei conti, le operazioni alla base dei conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2013 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari;

9.      raccomanda, sulla base dei dati disponibili, di concedere il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2013.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

29.1.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

53

8

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marco Affronte, Margrete Auken, Pilar Ayuso, Zoltán Balczó, Catherine Bearder, Ivo Belet, Simona Bonafè, Biljana Borzan, Nessa Childers, Alberto Cirio, Birgit Collin-Langen, Mireille D'Ornano, Miriam Dalli, Seb Dance, Angélique Delahaye, Jørn Dohrmann, Stefan Eck, Bas Eickhout, José Inácio Faria, Francesc Gambús, Elisabetta Gardini, Enrico Gasbarra, Jens Gieseke, Julie Girling, Matthias Groote, Françoise Grossetête, Jytte Guteland, Anneli Jäätteenmäki, Benedek Jávor, Josu Juaristi Abaunz, Karin Kadenbach, Kateřina Konečná, Giovanni La Via, Peter Liese, Norbert Lins, Valentinas Mazuronis, Susanne Melior, Massimo Paolucci, Gilles Pargneaux, Piernicola Pedicini, Bolesław G. Piecha, Pavel Poc, Marcus Pretzell, Frédérique Ries, Davor Škrlec, Renate Sommer, Tibor Szanyi, Nils Torvalds, Glenis Willmott, Jadwiga Wiśniewska

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Nicola Caputo, Mark Demesmaeker, Herbert Dorfmann, Jan Huitema, Peter Jahr, Merja Kyllönen, Nuno Melo, Marijana Petir, Julia Reid, Bart Staes, Kay Swinburne

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Clara Eugenia Aguilera García, Damian Drăghici

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

23.3.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

21

5

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Inés Ayala Sender, Ryszard Czarnecki, Dennis de Jong, Tamás Deutsch, Martina Dlabajová, Ingeborg Gräßle, Bernd Kölmel, Bogusław Liberadzki, Verónica Lope Fontagné, Monica Macovei, Georgi Pirinski, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Michael Theurer, Marco Valli, Derek Vaughan, Anders Primdahl Vistisen, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Caterina Chinnici, Iris Hoffmann, Monika Hohlmeier, Benedek Jávor, Andrey Novakov, Julia Pitera, Miroslav Poche

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Laura Ferrara

  • [1]  GU C 442 del 10.12.2014, pag. 144.
  • [2]  GU C 442 del 10.12.2014, pag. 144.
  • [3]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [4]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [5]  GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13.
  • [6]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [7]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [8]  GU C 442 del 10.12.2014, pag. 144.
  • [9]  GU C 442 del 10.12.2014, pag. 144.
  • [10]  GU L 248 del 16.09.2002, pag. 1.
  • [11]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [12]  GU L 126 del 21.05.2009, pag. 13.
  • [13]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [14]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [15]  Testi approvati in tale data, P8_TA-PROV(2015)0000