RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea

19.6.2015 - (15225/2014 – C8-0002/2015 – 2014/0319(NLE)) - ***

Commissione per la pesca
Relatore: Ricardo Serrão Santos

Procedura : 2014/0319(NLE)
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A8-0196/2015
Testi presentati :
A8-0196/2015
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea

(15225/2014 – C8-0002/2015 – 2014/0319(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–       visto il progetto di decisione del Consiglio (15225/2014),

–       visto il progetto di protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea (15226/2014),

–       vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 43 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), e paragrafo 7, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0002/2015),

–       visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,

–       visti la raccomandazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per i bilanci (A8-0196/2015),

1.      dà la sua approvazione alla conclusione del protocollo;

2.      incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e alla Repubblica del Madagascar.

BREVE MOTIVAZIONE

Contesto

Il Madagascar è un paese insulare situato nell'Oceano indiano, al largo della costa sudorientale dell'Africa. La nazione comprende l'isola di Madagascar (la quarta isola più grande del mondo) e diverse isole più piccole. La storia geologica del Madagascar ne ha fatto un luogo eccezionale per la biodiversità, che comprende il 90% degli endemismi terrestri.

L'economia del Madagascar si basa principalmente sull'agricoltura, sull'allevamento e sulla pesca. Le risorse ittiche sono utilizzate per il consumo locale e sono alla base di accordi internazionali, nel quadro dei quali si inserisce il presente accordo di partenariato nel settore della pesca.

L'accordo di partenariato tra l'Unione europea e la Repubblica del Madagascar si fonda sulle norme stabilite nel quadro del mandato di gestione della Commissione per il tonno dell'Oceano indiano e su altre norme internazionali generalmente accettate.

L'accordo di partenariato nel settore della pesca in esame comprende possibilità di pesca per 94 pescherecci, di cui 40 con reti a circuizione e 54 palangari di diverse dimensioni. Si prevede la cattura di 15 750 tonnellate di pesce nelle acque della zona economica esclusiva della Repubblica del Madagascar. In contropartita dell'utilizzo di questa zona di pesca, l'Unione europea finanzierà il settore della pesca del Madagascar per un importo di 700 000 EUR all'anno, con un'ulteriore contropartita generale di circa 866 250 EUR nei primi due anni e di 787 500 EUR nell'ultimo biennio dell'accordo. In totale, l'accordo prevede una contropartita di 6 107 500 EUR da parte dell'Unione europea alla Repubblica del Madagascar nel corso dei quattro anni di validità del presente accordo di partenariato.

Gli armatori delle navi interessate effettueranno dei versamenti relativi al contributo al programma d'osservazione della pesca del Madagascar e verseranno imposte proporzionate al pesce catturato. Il contributo nel quadro del programma di osservazione è di 20 EUR al giorno per osservatore a bordo.

L'accordo di partenariato prevede l'imbarco di marittimi della Repubblica del Madagascar o dei paesi ACP. Tuttavia, l'accordo stabilisce che, in alternativa, gli armatori versino un importo forfettario di 20 EUR per marittimo a bordo.

Si tratta di una proposta che deriva dall'interesse dell'Unione europea, del governo della Repubblica del Madagascar e degli armatori e che è il frutto di diverse riunioni di lavoro tra i partner interessati e delle informazioni ricavate da diversi documenti d'analisi richiesti dall'Unione europea.

Possibilità di miglioramento generico dei protocolli di cooperazione nel settore della pesca

Da un punto di vista formale, si tratta di un buon accordo di partenariato per il settore della pesca. Indica infatti le specie bersaglio e i valori di pesce attesi, precisa gli importi da investire e gli utili generici attesi, fa riferimento al programma di osservazione che dovrà accompagnare l'attività, menziona le specie vulnerabili e protette e definisce gli orientamenti generali che dovranno incoraggiare il controllo scientifico dettagliato, compresa la possibilità di effettuare delle attività di pesca sperimentale.

Pur essendo previsto un controllo da parte di un programma di osservatori, che il relatore accoglie favorevolmente, tale controllo riguarda solo il 10% della flotta europea. Si tratta di un valore basso e occorre raddoppiare gli sforzi per aumentare il tasso di copertura.

Ai fini di un miglioramento, si ritiene che, nell'allegato 2, sia necessario definire metodi e tecnologie per tutelare le specie vulnerabili, in particolare le tartarughe marine, i cetacei e gli uccelli marini. Lo spirito che regge le attività dei pescatori europei che operano nei mari europei, in particolare la regolamentazione in materia di politica comune della pesca e la direttiva quadro sulla strategia marina, deve essere presente negli accordi di pesca con i paesi terzi.

Nel medesimo allegato si fa riferimento a un'attività di pesca degli squali che deve essere interrotta in caso di superamento del contingente di 250 tonnellate. Tale riferimento alla pesca degli squali andrebbe chiarito.

Attualmente, le attività di pesca tropicali utilizzano in modo incontrollato centinaia di dispositivi di concentrazione del pesce per imbarcazione. Anche se tali dispositivi non hanno alcuna influenza sull'insieme del pesce catturato e consentono una cattura più rapida dei contingenti disponibili in modo sostenibile, essi permettono la cattura differenziata di diversi gruppi di popolazioni di tonno e influenzano le rotte migratorie degli stock ittici in un modo che non è ancora stato totalmente compreso.

Diverse azioni operative e di gestione adattativa del presente accordo si basano sulle decisioni della commissione mista, conformemente alle disposizioni di cui all'allegato 2. Il protocollo non fa tuttavia riferimento alla composizione della commissione mista, al suo mandato né alla frequenza delle sue riunioni o alla legislazione che le dà attuazione.

Una delle maggiori critiche agli accordi di partenariato nel settore della pesca dell'Unione europea è legata alla vigilanza e alla valutazione dei benefici dell'investimento specifico per il settore. Per far fronte a tale problema, gli accordi di partenariato nel settore della pesca dovrebbero contenere un riferimento specifico e misurabile agli obiettivi e agli indicatori che devono essere valutati al termine dell'accordo. Obiettivi quali l'aumento dell'autonomia dei paesi partner nel settore della pesca (ad esempio l'aumento del numero di pescatori locali), il contributo alla lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e l'attuazione di programmi di controllo (ad esempio i sistemi VMS e AIS) sono questioni che dovrebbero essere regolamentate in modo più efficace negli accordi di partenariato.

Conclusioni

Anche se esistono margini di miglioramento per i partenariati futuri nel settore della pesca, il relatore ritiene che la presente proposta debba essere approvata. Per quanto riguarda il controllo del protocollo da parte del Parlamento europeo, si propone alla Commissione di:

1.  fornire al Parlamento informazioni pertinenti sulle riunioni scientifiche congiunte di cui all'articolo 7 dell'accordo di partenariato e sulle modifiche alle condizioni di pesca di cui all'articolo 8 dell'accordo di partenariato, su altre riunioni della commissione mista, compresi i relativi processi verbali e conclusioni, unitamente alla relazione annuale sull'attuazione pratica del programma pluriennale di sostegno settoriale di cui all'articolo 6 dell'accordo e ad altri documenti ritenuti pertinenti;

2.  accettare che rappresentanti dalla commissione per la pesca del Parlamento europeo partecipino, se opportuno, in veste di osservatori alle riunione della commissione mista di controllo dell'accordo;

3.  presentare al Parlamento e al Consiglio, nell'ultimo anno di applicazione del protocollo e prima dell'apertura dei negoziati per il suo rinnovo, una relazione di valutazione ex post sulla sua applicazione, contenente un'analisi della capacità di sfruttamento delle possibilità di pesca e un'analisi costi-benefici del protocollo, unitamente ad una relazione sulle possibili limitazioni alle attività di pesca;

4.  verificare l'equità del protocollo, compresa la ripartizione dei benefici derivanti per gli armatori europei.

PARERE della commissione per lo sviluppo (2.6.2015)

destinato alla commissione per la pesca

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea
(15225/2014 – C8‑0002/2015 – 2014/0319(NLE))

Relatore per parere: Louis Michel

BREVE MOTIVAZIONE

Il presente accordo e il relativo protocollo devono conformarsi al nuovo regolamento relativo alla politica comune della pesca (PCP), che pone l'accento sulla sostenibilità della pesca e la buona governance e riconosce l'importanza della coerenza politica tra la PCP e gli obiettivi dell'UE in materia di cooperazione allo sviluppo.

La cooperazione nel quadro di questo accordo deve promuovere lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche del Madagascar. È un'opportunità per stimolare la crescita economica, migliorare la situazione dei diritti umani e le condizioni dei lavoratori, in particolare delle donne, ed eliminare il lavoro minorile illegale in questo settore.

L'UE dovrebbe incoraggiare le proprie navi ad assumere pescatori locali e a sbarcare le loro catture in Madagascar per la trasformazione. Tali pescherecci devono rispettare gli obblighi di dichiarazione annuale conformemente alle norme della buona governance e della trasparenza. Una commissione paritetica UE- Madagascar per la pesca dovrebbe esaminare l'impatto di tale partenariato.

Il relatore esprime apprezzamento per l'assegnazione di un importo annuo di 700 000 EUR destinato al sostegno della politica settoriale delle risorse alieutiche e della pesca. Tale importo dovrebbe essere utilizzato per sostenere la realizzazione dei progetti di ricerca scientifica, di controllo e di sorveglianza per combattere la pesca illegale, la gestione sostenibile degli stock ittici e la promozione della pesca artigianale essenziali per la sicurezza alimentare. Il Madagascar dovrebbe moltiplicare gli sforzi per dare prova di trasparenza nella gestione della contropartita finanziaria.

Il relatore vede in tale accordo un'opportunità per l'UE di incoraggiare il paese a compiere sforzi per conformarsi all'accordo di partenariato di Cotonou, in particolare l'articolo 9 relativo ai diritti umani, ai principi democratici, allo Stato di diritto e alla buona gestione degli affari pubblici.

******

La commissione per lo sviluppo invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione del progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

1.6.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

24

0

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Beatriz Becerra Basterrechea, Ignazio Corrao, Charles Goerens, Enrique Guerrero Salom, Heidi Hautala, Maria Heubuch, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Arne Lietz, Linda McAvan, Norbert Neuser, Maurice Ponga, Cristian Dan Preda, Elly Schlein, Pedro Silva Pereira, Davor Ivo Stier, Paavo Väyrynen, Bogdan Brunon Wenta, Anna Záborská

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Bernd Lucke, Louis-Joseph Manscour, Paul Rübig, Joachim Zeller

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Miguel Urbán Crespo, Dennis de Jong

PARERE della commissione per i bilanci (7.5.2015)

destinato alla commissione per la pesca

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea
(15225/2014 – C8-0002/2015 – 2014/0319(NLE))

Relatore per parere: Jean-Paul Denanot

BREVE MOTIVAZIONE

Sulla base dell'autorizzazione conferitale dal Consiglio, la Commissione europea ha avviato negoziati con il Madagascar per il rinnovo del protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e tale paese.

In esito a tali negoziati, un progetto di nuovo protocollo è stato siglato dai negoziatori il 19 giugno 2014. Il nuovo protocollo copre un periodo di quattro anni a decorrere dalla data di applicazione provvisoria, ossia dalla data della firma e non prima del 1° gennaio 2015.

L'obiettivo principale del protocollo di accordo è di offrire possibilità di pesca alle navi dell'Unione europea nella zona di pesca della Repubblica del Madagascar, nel rispetto delle misure di gestione adottate dall'organizzazione regionale di gestione della pesca competente (la Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano - IOTC) e, ove del caso, entro i limiti dell'eccedenza disponibile.

L'obiettivo generale è rafforzare la cooperazione tra l'Unione europea e il Madagascar ai fini dell'istituzione di un quadro di partenariato per lo sviluppo di una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella zona di pesca del Madagascar, nell'interesse delle due Parti.

INCIDENZA SUL BILANCIO: la dotazione finanziaria complessiva assegnata a tale protocollo è pari a 6 602 milioni di EUR dal 2015 al 2018, compresi i costi per la gestione amministrativa e le risorse umane.

Contropartita finanziaria annua:

1 566 250 EUR per ciascuno dei primi due anni;

1 487 500 EUR per ciascuno dei due anni successivi.

Essa è basata sui seguenti elementi:

•un quantitativo di riferimento di 15 750 tonnellate per un importo annuo di 866 250 EUR per i diritti di accesso per ciascuno dei primi due anni di applicazione del protocollo e di 787 500 EUR per ciascuno dei due anni successivi;

•un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca del Madagascar, pari a 700 000 EUR all'anno. Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di pesca e segnatamente ai bisogni della Repubblica del Madagascar in termini di lotta contro la pesca illegale.

Qualora le catture annue delle specie di cui al protocollo superino il quantitativo di riferimento pari a 15 750 tonnellate, l'importo della contropartita finanziaria annua sarà maggiorato, per ogni tonnellata supplementare catturata, di 55 EUR nei primi due anni del protocollo e di 50 EUR negli ultimi due anni.

Tuttavia l'importo annuo versato dall'Unione europea per l'accesso alla zona di pesca del Madagascar non può superare il doppio dell'importo del quantitativo di riferimento per l'anno corrispondente. Quando i quantitativi catturati dalle navi dell'Unione europea nella zona di pesca del Madagascar superano i quantitativi corrispondenti al doppio di tale importo annuo, l'importo dovuto per il quantitativo eccedente tale massimale è versato l'anno successivo.

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La commissione per i bilanci invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione del progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica del Madagascar e la Comunità europea.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

6.5.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

31

1

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Jean Arthuis, Lefteris Christoforou, Jean-Paul Denanot, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Monika Hohlmeier, Carlos Iturgaiz, Bernd Kölmel, Vladimír Maňka, Ernest Maragall, Siegfried Mureșan, Victor Negrescu, Liadh Ní Riada, Jan Olbrycht, Paul Rübig, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Paul Tang, Indrek Tarand, Inese Vaidere, Marco Valli, Monika Vana, Daniele Viotti, Marco Zanni

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Andrey Novakov, Claudia Tapardel, Miguel Urbán Crespo, Anders Primdahl Vistisen, Tomáš Zdechovský

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Emilian Pavel

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

17.6.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

17

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Alain Cadec, Richard Corbett, Diane Dodds, Linnéa Engström, João Ferreira, Raymond Finch, Ian Hudghton, Carlos Iturgaiz, Werner Kuhn, António Marinho e Pinto, Gabriel Mato, Ulrike Rodust, Remo Sernagiotto, Peter van Dalen, Jarosław Wałęsa

Supplenti presenti al momento della votazione finale

José Blanco López, Marek Józef Gróbarczyk, Francisco José Millán Mon

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Tim Aker