RELAZIONE relativa alla posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015 dell'Unione europea per l'esercizio 2015 – che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2014

26.6.2015 - (09765/2015 – C8‑0161/2015 – 2015/2077(BUD))

Commissione per i bilanci
Relatore: Eider Gardiazabal Rubial

Procedura : 2015/2077(BUD)
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A8-0219/2015
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PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

relativa alla posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015 dell'Unione europea per l'esercizio 2015 – che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2014

(09765/2015 – C8‑0161/2015 – 2015/2077(BUD))

Il Parlamento europeo,

–       visto l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–       visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[1] del Consiglio, in particolare l'articolo 41,

–       visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, definitivamente adottato il 17 dicembre 2014[2],

–       visto il bilancio rettificativo n. 1/2015, adottato in via definitiva il 28 aprile 2015[3],

–       visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[4],

–       visto il regolamento (UE, Euratom) 2015/623 del Consiglio, del 21 aprile 2015, recante modifica del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[5]​,

–       visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[6],

–       vista la decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee[7],

–       visto il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015, adottato dalla Commissione il 15 aprile 2015 (COM(2015)0160),

–       vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015, adottata dal Consiglio il 19 giugno 2015 e trasmessa al Parlamento europeo lo stesso giorno (09765/2015),

–       visti gli articoli 88 e 91 del suo regolamento,

–       vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0219/2015),

A.     considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015 mira a iscrivere nel bilancio 2015 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2014, che ammonta a 1.435 milioni di EUR;

B.     considerando che le componenti principali di tale eccedenza sono un risultato positivo sul lato delle entrate pari a 1.183 milioni di EUR, una sottoesecuzione delle spese pari a 142 milioni di EUR e differenze di cambio pari a 110 milioni di EUR;

C.     considerando che, sul lato delle entrate, le due component principali sono gli interessi di mora e le ammende (634 milioni di EUR) e un risultato positivo sul versante delle risorse proprie (479 milioni di EUR);

D.     considerando che, sul lato delle spese, il livello di sottoesecuzione degli stanziamenti per la Sezione III è particolarmente basso, con 29 milioni di EUR per i riporti del 2014 e 6 milioni di EUR per quelli del 2013, mentre per le altre istituzioni è aumentato, raggiungendo 101 milioni di EUR;

E.     considerando che il bassissimo tasso di sottoesecuzione della sezione III sta a sottolineare la carenza permanente di stanziamenti di pagamento, che rimarrà una delle problematiche principali dell'attuazione del bilancio 2015;

1.      prende atto del progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 3/2015, presentato dalla Commissione, che mira unicamente a iscrivere in bilancio l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2014, per un importo pari a 1.435 milioni di EUR, in conformità dell'articolo 18 del regolamento finanziario e della posizione del Consiglio al riguardo;

2.      ricorda che, nel quadro dei negoziati sul bilancio 2015, il Consiglio ha insistito sul trasferimento dei pagamenti relativi alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) nei progetti di bilancio rettificativo nn. 5/2014 e 7/2014 al bilancio 2015 per un importo complessivo pari a 126,7 milioni di EUR;

3.      ritiene che, vista l'eccedenza presentata nel progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015, questi due progetti di bilancio rettificativo per l'esercizio 2014, che coprono in totale 7 casi FSUE, avrebbero potuto essere facilmente finanziati a titolo del bilancio 2014;

4.      si rammarica, in generale, della tendenza del Consiglio a non onorare i propri impegni nei confronti dei paesi bisognosi che soddisfano le condizioni per la mobilitazione del FSUE sbloccando risorse aggiuntive, come previsto per gli strumenti speciali, e a decidere invece di sottrarre fondi ad altri programmi; si compiace tuttavia del fatto che il Consiglio non abbia seguito tale approccio per il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2015;

5.      rammenta che la Commissione, insieme al progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015 in parola, ha presentato il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2015 legato alla mobilitazione del FSUE per la Romania, la Bulgaria e l'Italia per un importo complessivo di 66,5 milioni di EUR;

6.      ricorda che l'adozione del progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015 ridurrà la quota dei contributi degli Stati membri basati sull'RNL al bilancio dell'Unione di un importo pari a 1 435 milioni di EUR e pertanto compenserà ampiamente il loro contributo al finanziamento del progetto di bilancio rettificativo n. 4/2015; sottolinea quindi che i due fascicoli seguono un calendario di adozione comune, in quanto sono strettamente collegati dal punto di vista politico;

7.      sottolinea la sua volontà di adottare quanto prima entrambi i progetti di bilancio rettificativo nn. 3/2015 e 4/2015 quali presentati dalla Commissione;

8.      approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2015;

9.      incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. x/2015 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

10.    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte dei conti nonché ai parlamenti nazionali.

  • [1]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [2]  GU L 69 del 13.03.15, pag. 1.
  • [3]  GU L …
  • [4]  GU L 347 del 20.12.13, pag. 884.
  • [5]  GU L 103 del 22.04.15, pag. 1.
  • [6]  GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
  • [7]  GU L 163 del 23.06.07, pag. 17.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

23.6.2015

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

31

4

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Jean Arthuis, Richard Ashworth, Reimer Böge, Lefteris Christoforou, Jean-Paul Denanot, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Monika Hohlmeier, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Vladimír Maňka, Ernest Maragall, Sophie Montel, Siegfried Mureşan, Liadh Ní Riada, Jan Olbrycht, Younous Omarjee, Paul Rübig, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Paul Tang, Isabelle Thomas, Monika Vana, Daniele Viotti, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Janusz Lewandowski, Nils Torvalds, Derek Vaughan, Tomáš Zdechovský

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Tiziana Beghin, Marco Zullo