RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione IX – Garante europeo della protezione dei dati
8.4.2016 - (2015/2162(DEC))
Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Monica Macovei
1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione IX – Garante europeo della protezione dei dati
Il Parlamento europeo,
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014[1],
– visti i conti annuali consolidati dell'Unione europea relativi all'esercizio 2014 (COM(2015)0377 – C8-0207/2015)[2],
– vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014, corredata delle risposte delle istituzioni[3],
– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[4] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2014, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visti l'articolo 314, paragrafo 10, e gli articoli 317, 318 e 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[5], in particolare gli articoli 55, 99, 164, 165 e 166,
– visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0109/2016),
1. concede il discarico al Garante europeo della protezione dei dati per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Garante europeo della protezione dei dati, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia dell'Unione europea, alla Corte dei conti, al Mediatore europeo e al Servizio europeo per l'azione esterna, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione IX – Garante europeo della protezione dei dati
Il Parlamento europeo,
– vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione IX – Garante europeo della protezione dei dati,
– visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0109/2016),
1. prende atto delle conclusioni della Corte dei conti ("la Corte"), secondo le quali i pagamenti relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 riguardanti le spese amministrative e di altra natura del Garante europeo della protezione dei dati ("il Garante") non presentano, nell'insieme, errori rilevanti e i sistemi di supervisione e controllo esaminati per quanto riguarda le spese amministrative e di altra natura si sono rivelati efficaci;
2. rileva che, nella sua relazione annuale sull'esecuzione del bilancio del Garante per l'esercizio 2014 ("la relazione della Corte), la Corte ha osservato che non sono state individuate debolezze significative riguardo agli aspetti sottoposti ad audit relativamente alle risorse umane e agli appalti del Garante;
3. prende atto che nel 2014 la dotazione stanziata complessivamente a favore del Garante era pari a 8 012 953 EUR (rispetto a 7 661 409 EUR nel 2013), e che il tasso di esecuzione era pari al 92% (rispetto all'84,7 % nel 2013); si compiace di tale miglioramento;
4. deplora che nella relazione annuale di attività del 2014 del Garante fosse indicato che la relazione della Corte è soggetta a riservatezza;
5. sottolinea che il bilancio del Garante è puramente amministrativo e che gran parte dello stesso è utilizzata per spese relative a persone che lavorano all'interno dell'istituzione, mentre l'importo restante riguarda spese relative a immobili, mobilio e attrezzature nonché costi di funzionamento vari;
6. rileva che tutte le raccomandazioni in sospeso del servizio di audit interno sono state completate nel 2014, anche quella concernente la sicurezza dei dati contenuti nei reclami;
7. osserva che, a seguito delle raccomandazioni dell'audit interno e conformemente al piano di audit interno strategico del Garante, per la prima volta è stato adottato un piano per gli appalti per l'esercizio 2014; incoraggia il Garante a rafforzare la sua autonomia finanziaria;
8. si rammarica che il Garante non abbia messo a disposizione informazioni complete sulla sua politica in materia di conflitto di interessi; esorta il Garante a rispettare le norme di cui all'articolo 16 dello statuto dei funzionari e a stabilire regole chiare e vincolanti sul fenomeno delle "porte girevoli" in conformità degli orientamenti pubblicati dalla Commissione, nonché a informare il Parlamento nella relazione annuale di attività del 2015;
9. prende atto del fatto che nel 2015 il Garante ha adottato una decisione sulle norme interne concernenti la denuncia di irregolarità; chiede al Garante di includere tali informazioni nella relazione annuale di attività del 2015 e di garantire il pieno rispetto dell'articolo 22 quater dello statuto dei funzionari, entrato in vigore il 1° gennaio 2014;
10. rileva che sono disponibili informazioni alquanto limitate sulle procedure di appalto e i criteri di selezione dei contraenti; osserva che sul sito web del Garante è pubblicata solo una decisione di aggiudicazione d'appalto del 2014; invita il Garante a inserire sul sito web e nella relazione annuale di attività del 2015 un elenco di tutti gli appalti aggiudicati a cui ha preso parte, anche se avviati da altre istituzioni, nonché delle relative procedure e dei criteri di selezione;
11. prende atto dell'accordo raggiunto alla fine del 2015 dal Parlamento europeo e dal Consiglio in merito al nuovo quadro giuridico sulla protezione dei dati, proposto dalla Commissione il 25 gennaio 2012;
12. ribadisce il suo invito a essere informato sull'utilizzo delle infrastrutture di videoconferenza nel 2014; accoglie con favore la notizia dell'impiego di nuovi dispositivi, come VoxBox del Parlamento;
13. appoggia l'utilizzo di indicatori chiave di prestazione per valutare l'efficienza nell'uso delle risorse; invita il Garante a continuare a fornire il quadro di valutazione nella sua relazione annuale di attività;
14. ribadisce la richiesta avanzata l'anno scorso dal Parlamento affinché la politica immobiliare del Garante sia allegata alla sua relazione annuale di attività, soprattutto perché è importante che i costi di tale politica siano adeguatamente razionalizzati e non risultino eccessivi; invita pertanto il Garante a illustrare all'autorità di discarico, nella relazione annuale di attività del 2015, la propria politica immobiliare;
15. rinnova la richiesta avanzata l'anno scorso dal Parlamento di prevedere una tabella completa di tutte le risorse umane a disposizione del Garante, con una ripartizione in funzione del grado, del genere e della nazionalità; osserva che detta tabella dovrebbe figurare automaticamente nella relazione annuale di attività del Garante; invita pertanto il Garante a fornire al Parlamento, nella relazione annuale di attività del 2015, una tabella completa di tutte le risorse umane come descritto nel presente paragrafo;
16. osserva che nel 2014 gli stanziamenti destinati a missioni, viaggi e altre spese accessorie dei membri e del personale sono rimasti immutati; invita il Garante a ridurre dette spese, ove possibile, senza pregiudicare il ruolo dell'istituzione;
17. invita il Garante a fornire nella sua relazione annuale di attività, entro la fine di maggio 2016, informazioni dettagliate sulle missioni effettuate dai suoi membri e dal suo personale, inclusi i costi di ciascuna missione;
18. prende atto dei tagli alle linee di bilancio relative alla traduzione, alle pubblicazioni e alle attività del Garante.
19.2.2016
PARERE della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
destinato alla commissione per il controllo dei bilanci
sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2014, sezione IX – Garante europeo della protezione dei dati
Relatore per parere: Monica Macovei
SUGGERIMENTI
La commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:
1. rileva che la Corte dei conti, nella relazione 2014, non ha individuato nessuna carenza grave rispetto ai temi esaminati per il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD);
2. deplora che nella relazione annuale di attività sia indicato che la relazione della Corte dei conti è soggetta a riservatezza;
3. rileva che, a seguito di raccomandazioni dell'audit interno e conformemente al piano di audit interno strategico del GEPD, per la prima volta è stato adottato un piano per gli appalti per l'esercizio 2014; incoraggia il GEPD a rafforzare la sua autonomia finanziaria;
4. sottolinea che nel sito web dell'Agenzia le informazioni sulle procedure di appalto e sui criteri di esclusione e di selezione sono poche o inesistenti; osserva che sul sito web è pubblicata solo una decisione di aggiudicazione d'appalto e chiede al GEPD di pubblicare tutti i contratti aggiudicati;
5. invita il GEPD a mettere a disposizione informazioni complete sulla sua politica in materia di conflitti di interessi; osserva che i curricula e le dichiarazioni di interesse del personale che figura nell'organigramma e degli esperti nazionali non sono pubblicati come previsto dagli orientamenti della Commissione del dicembre 2013; chiede al GEPD di adottare misure correttive e di stabilire norme severe e chiare contro il fenomeno cosiddetto delle "porte girevoli";
6. rileva che nel 2015 il GEPD ha adottato una decisione riguardante una regolamentazione sulle segnalazioni di illeciti; esorta il GEPD a pubblicare tale decisione e a garantire che sia imposto in modo vincolante il pieno rispetto dell'articolo 22 quater dello statuto dei funzionari dell'Unione europea, entrato in vigore il 1° gennaio 2014.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Approvazione |
16.2.2016 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
53 2 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Jan Philipp Albrecht, Gerard Batten, Michał Boni, Caterina Chinnici, Ignazio Corrao, Rachida Dati, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Frank Engel, Cornelia Ernst, Tanja Fajon, Laura Ferrara, Monika Flašíková Beňová, Lorenzo Fontana, Kinga Gál, Nathalie Griesbeck, Sylvie Guillaume, Jussi Halla-aho, Monika Hohlmeier, Brice Hortefeux, Sophia in 't Veld, Eva Joly, Sylvia-Yvonne Kaufmann, Timothy Kirkhope, Barbara Kudrycka, Kashetu Kyenge, Juan Fernando López Aguilar, Monica Macovei, Roberta Metsola, Claude Moraes, József Nagy, Péter Niedermüller, Soraya Post, Judith Sargentini, Birgit Sippel, Branislav Škripek, Traian Ungureanu, Bodil Valero, Udo Voigt, Josef Weidenholzer, Cecilia Wikström, Kristina Winberg, Tomáš Zdechovský |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Marina Albiol Guzmán, Carlos Coelho, Anna Maria Corazza Bildt, Pál Csáky, Daniel Dalton, Dennis de Jong, Gérard Deprez, Anna Hedh, Petr Ježek, Emil Radev, Christine Revault D'Allonnes Bonnefoy, Barbara Spinelli, Elissavet Vozemberg-Vrionidi |
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ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Approvazione |
4.4.2016 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
16 4 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Louis Aliot, Inés Ayala Sender, Dennis de Jong, Martina Dlabajová, Ingeborg Gräßle, Verónica Lope Fontagné, Monica Macovei, Dan Nica, Gilles Pargneaux, Georgi Pirinski, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Marco Valli, Derek Vaughan, Anders Primdahl Vistisen, Tomáš Zdechovský |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Marian-Jean Marinescu, Miroslav Poche |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Birgit Collin-Langen, Bodil Valero |
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