RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo, fatta eccezione per le disposizioni soggette all'applicazione del titolo V della parte terza del trattato sul funzionamento dell'Unione europea

27.4.2016 - (14384/2015 – C8-0118/2016 – 2015/0101(NLE)) - ***

Commissione per il commercio internazionale
Relatore: Adam Szejnfeld

Procedura : 2015/0101(NLE)
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A8-0154/2016
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A8-0154/2016
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo, fatta eccezione per le disposizioni soggette all'applicazione del titolo V della parte terza del trattato sul funzionamento dell'Unione europea

(14384/2015 – C8-0118/2016 – 2015/0101(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–  visto il progetto di decisione del Consiglio (14384/2016),

–  visto il progetto di protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo (15044/2013),

–  vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 33, 113, 114, 207 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), e dell'articolo 218, paragrafo 8, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0118/2016),

–  visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,

–  vista la raccomandazione della commissione per il commercio internazionale (A8-0154/2016),

1.  dà la sua approvazione alla conclusione del protocollo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e all'Organizzazione mondiale della sanità.

BREVE MOTIVAZIONE

La convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo (FCTC) rappresenta il primo trattato internazionale in materia di salute. Essa è stata elaborata in risposta all'epidemia mondiale di tabagismo ed è intesa a contrastarne alcune delle cause, tra cui il commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco. La convenzione è entrata in vigore il 27 febbraio 2005 e, ad oggi, vi hanno aderito 180 parti.

Il protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco (protocollo FCTC) si basa sull'articolo 15 dell'FCTC ed è stato adottato a Seoul, il 12 novembre 2012, dalla Conferenza delle parti. Il protocollo, che rappresenta attualmente l'unica iniziativa legislativa multilaterale nel settore, è stato firmato dall'UE il 20 dicembre 2013. Esso deve essere ratificato da 40 parti affinché possa entrare in vigore e una sua tempestiva ratifica da parte dell'Unione europea (e degli Stati membri) contribuirebbe significativamente alla rapida entrata in vigore e attuazione del protocollo FCTC.

Il commercio illegale di prodotti derivati dal tabacco, in particolare il contrabbando di sigarette, costituisce un'attività criminale che minaccia gravemente la salute pubblica[1], dal momento che danneggia le politiche in materia di lotta al tabagismo e favorisce un accesso maggiore a prodotti derivati dal tabacco spesso meno costosi. Tale attività comporta inoltre ingenti perdite erariali a danno dell'UE in termini di elusione di imposte e dazi doganali. Si stima che ogni anno l'UE e gli Stati membri subiscano perdite di entrate per oltre 10 miliardi di euro. La vendita legale di tabacco frutta agli Stati membri un gettito fiscale pari a oltre 90 miliardi di euro l'anno. Ciò significa che circa una sigaretta su 10 viene venduta illegalmente. Mentre 15 anni fa il mercato illegale di prodotti derivati dal tabacco nell'UE era dominato da merce proveniente dai principali produttori e contrabbandata nell'UE, oggi questa tendenza sta lasciando il posto a un mercato in cui si assiste a una quota crescente di "cheap white" (sigarette di altre marche acquistate in paesi extra-UE e introdotte nell'Unione eludendo imposte e dazi doganali; normalmente non esiste una rete di distribuzione legale per questi prodotti nell'UE). Una parte considerevole dei prodotti illegali del tabacco introdotti nell'UE proviene da paesi terzi, pertanto la migliore opzione strategica per contrastare questo fenomeno transfrontaliero consiste nell'attuare un regime efficace a livello mondiale.

Il protocollo FCTC rappresenta la più importante iniziativa internazionale in questo settore. Esso comprende una complessa serie di misure, norme e strategie nel settore della lotta contro il commercio illegale di prodotti del tabacco, allo scopo di rendere sicura la catena di approvvigionamento del tabacco, dei suoi derivati e delle attrezzature di produzione attraverso l'istituzione di un sistema globale di tracciabilità e rintracciabilità. Tra le altre disposizioni volte ad assicurare il controllo vi sono norme in materia di licenze, obblighi riguardanti la conservazione dei documenti, regolamentazione delle vendite su internet, vendite esenti da dazi e transito internazionale. Il protocollo introduce alcuni reati e affronta le questioni relative alla responsabilità e ai pagamenti in caso di confisca nonché allo smaltimento dei prodotti confiscati. È inoltre teso a potenziare la collaborazione internazionale anche mediante assistenza amministrativa reciproca nelle questioni doganali[2].

Dal 2013 è in atto una strategia globale dell'UE[3] per la lotta contro il contrabbando di sigarette. Tale strategia propone azioni in 4 settori chiave: a) riduzione degli incentivi al contrabbando; b) miglioramento della sicurezza della catena di approvvigionamento (in particolare mediante la ratifica del protocollo FCTC); c) potenziamento delle autorità fiscali, doganali, di polizia e di controllo delle frontiere; d) inasprimento delle sanzioni. L'UE ha inoltre rafforzato la base giuridica mediante la direttiva sui prodotti del tabacco[4], a cui si aggiungono accordi antifrode vincolanti e applicabili tra l'UE, gli Stati membri e i quattro principali produttori di tabacco (Philip Morris, Japan Tobacco International, British American Tobacco (Holdings) Limited, Imperial Tobacco Limited). La direttiva sui prodotti del tabacco comprende già disposizioni sulla tracciabilità e rintracciabilità, elaborate conformemente al protocollo FCTC.

Il relatore è del parere che la ratifica del protocollo FCTC arrecherà beneficio alla salute pubblica e favorirà la lotta internazionale contro il commercio illecito di tabacco, l'evasione fiscale e la criminalità organizzata.

  • [1]  Ogni sei secondi circa una persona muore per patologie correlate al tabacco, il che equivale a quasi 6 milioni di persone all'anno. Si stima che, entro il 2030, questa cifra salirà a oltre 8 milioni di persone all'anno, e più dell'80% di queste morti evitabili si registrerà tra gli abitanti di paesi a basso e medio reddito.
  • [2]  È opportuno sottolineare che, in aggiunta all'adesione al protocollo FCTC, l'UE dovrebbe valutare anche un aumento delle risorse destinate alla lotta contro il commercio illegale di prodotti del tabacco, dal momento che per il programma Hercule III, di fatto l'unico fondo dell'UE che sostiene finanziariamente gli Stati membri nel contrasto al contrabbando di tabacco e prodotti derivati dal tabacco, è stato stanziato un bilancio di appena 104,9 milioni di euro per il periodo 2014-2020.
  • [3]  Comunicazione della Commissione intitolata "Intensificare la lotta contro il contrabbando di sigarette e altre forme di commercio illecito dei prodotti del tabacco – Una strategia globale dell'UE" (COM(2013)324).
  • [4]  Direttiva 2014/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE (GU L 127/1 del 29.4.2014, pag. 1).

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

21.4.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

30

0

3

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Maria Arena, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Santiago Fisas Ayxelà, Jude Kirton-Darling, Marine Le Pen, David Martin, Emmanuel Maurel, Emma McClarkin, Anne-Marie Mineur, Alessia Maria Mosca, Franz Obermayr, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Joachim Schuster, Joachim Starbatty

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Klaus Buchner, Danuta Maria Hübner, Agnes Jongerius, Sander Loones, Bolesław G. Piecha, Frédérique Ries, Fernando Ruas, Judith Sargentini, József Szájer, Marita Ulvskog, Jarosław Wałęsa

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Rosa D’Amato, Emilian Pavel, Maurice Ponga, Marco Valli, Axel Voss