RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
31.3.2017 - (COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD)) - ***I
Commissione per i bilanci
Relatore: Eider Gardiazabal Rubial
Relatore per parere (*):
Nirj Deva, commissione per lo sviluppo
(*) Procedura con le commissioni associate – articolo 54 del regolamento
- PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
- PARERE della commissione per lo sviluppo
- PARERE della commissione per gli affari esteri
- PARERE della commissione per il commercio internazionale
- PARERE della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
- PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
- VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
(COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2016)0583),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e gli articoli 209 e 212 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C8-0376/2016),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla revisione intermedia della decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (COM(2016)0584),
– visto l'articolo 59 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per lo sviluppo, della commissione per gli affari esteri, della commissione per il commercio internazionale e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A8-0135/2017),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i processi e i programmi esistenti al fine di sostenere le iniziative volte ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di migrazione e di rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i programmi esistenti al fine di elaborare e sostenere iniziative volte a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e ad affrontare le cause profonde delle pressioni migratorie derivanti dalla povertà, dalle disuguaglianze, dalla crescita demografica, dalla mancanza di lavoro e di opportunità economiche, dai cambiamenti climatici e dalle conseguenze a lungo termine dello sfollamento forzato. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 1 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(1 bis) Tutti i tentativi di collegare il finanziamento dello sviluppo ai controlli di frontiera, alla gestione dei flussi migratori o agli accordi di riammissione dovrebbero essere evitati. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. |
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Con l'accordo di Parigi sul clima, i governi hanno concordato di limitare il riscaldamento climatico del pianeta ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e, quindi, di avviare una rapida riduzione delle emissioni di gas serra ricorrendo alle migliori tecniche disponibili. Essi si sono inoltre impegnati a sostenere gli sforzi dei paesi in via di sviluppo verso l'adattamento ai cambiamenti climatici. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(4) Un elemento essenziale dell'iniziativa della BEI per la resilienza è l'ampliamento del mandato di prestiti esterni (ELM) della BEI sia in termini quantitativi che qualitativi. Ciò dovrebbe consentire alla BEI di contribuire rapidamente al conseguimento degli obiettivi del piano per gli investimenti esterni, in particolare fornendo finanziamenti supplementari a favore di beneficiari del settore privato. |
(4) Un elemento essenziale dell'iniziativa della BEI per la resilienza è l'ampliamento del mandato di prestiti esterni (ELM) della BEI sia in termini quantitativi che qualitativi. Ciò dovrebbe consentire alla BEI di contribuire rapidamente al conseguimento degli obiettivi del piano per gli investimenti esterni, in particolare fornendo finanziamenti supplementari a favore di beneficiari del settore privato onde promuovere investimenti a lungo termine. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 9 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 32 300 000 000 EUR sbloccando un importo addizionale opzionale di 3 000 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano nelle zone colpite da crisi. |
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde delle pressioni migratorie derivanti dalla povertà, dalle disuguaglianze, dalla crescita demografica, dalla mancanza di lavoro e di opportunità economiche e dai cambiamenti climatici, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 38 470 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti allo sviluppo di infrastrutture economiche e sociali nei paesi partner e nelle comunità di transito e di accoglienza, ponendo l'accento sulla creazione di posti di lavoro e sulla sostenibilità. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Considerando 9 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(9 bis) Mentre è di fondamentale importanza affrontare le cause profonde della migrazione e la crisi dei rifugiati, ciò non dovrebbe avvenire a discapito di politiche in altre aree di priorità strategica importante come delineato nella strategia globale dell'UE. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di decisione Considerando 10 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(10) Nel quadro del nuovo mandato di prestiti per il settore privato, un importo massimo di 2 300 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti volti ad affrontare le cause profonde della migrazione entro il limite del massimale incrementato e dovrebbe beneficiare della garanzia globale dell'Unione. |
(10) Nel quadro del nuovo mandato di prestiti per il settore privato, un importo massimo di 2 300 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti volti ad affrontare le cause profonde della migrazione e a contribuire alla resilienza economica a lungo termine dei rifugiati, dei migranti, delle comunità di accoglienza e di transito, entro il limite del massimale incrementato, e dovrebbe beneficiare della garanzia globale dell'Unione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di decisione Considerando 10 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(10 bis) Poiché costituisce uno dei principali obiettivi della BEI nel quadro dell'ELM, il sostegno a favore di microimprese e piccole e medie imprese (MPMI) e dello sviluppo del settore privato locale presuppone uno sforzo concertato affinché le operazioni della BEI siano finalizzate a migliorare l'accesso ai finanziamenti e al credito per le MPMI, fornire assistenza tecnica, promuovere l'imprenditorialità e garantire l'adeguata fornitura di servizi finanziari a famiglie e imprese, così da agevolare la transizione delle MPMI dall'economia informale volatile al settore formale. Le operazioni di finanziamento della BEI dovrebbero altresì mirare a sostenere con forza progetti di investimento su piccola scala condotti dalle MPMI, facilitandone ulteriormente l'internazionalizzazione, soprattutto nelle zone rurali remote e in particolare nel campo del trattamento dell'acqua potabile, dello smaltimento delle acque reflue e delle energie rinnovabili. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di decisione Considerando 11 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato. |
(11) La resilienza economica a lungo termine dei rifugiati, dei migranti, delle comunità di accoglienza e di transito al fine di affrontare le cause profonde delle migrazioni includendo, ma non solo, la povertà, le disuguaglianze, la crescita demografica, la mancanza di lavoro e di opportunità economiche e i cambiamenti climatici, dovrebbero costituire un nuovo obiettivo del mandato; i progetti finanziati nel quadro del nuovo obiettivo dovrebbero soddisfare, in linea di principio, i criteri dell'aiuto pubblico allo sviluppo (APS) stabiliti dal comitato di aiuto allo sviluppo (DAC) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici, e dovrebbero essere conformi all'articolo 208 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e ai principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di decisione Considerando 13 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. |
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare ad aumentare l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25 % al 35 % entro il 2020, in conformità dell'impegno assunto nella propria strategia climatica. La BEI dovrebbe tenere conto delle conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 sulla riduzione graduale delle sovvenzioni dannose sul piano ambientale o economico, anche quelle a favore dei combustibili fossili. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). |
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella sua strategia climatica adottata alla fine del 2015, la BEI ha assunto l'impegno di rafforzare fino al 35% il livello dei progetti di azione climatica nei paesi in via di sviluppo entro la fine del 2020. Questo annuncio dovrebbe riflettersi nel suo mandato esterno. Analogamente, le conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 dovrebbero riflettersi pienamente nelle attività di prestiti esterni dell'Europa. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di decisione Considerando 15 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano. Pertanto è opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI volte ad affrontare le cause profonde della migrazione nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI. |
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato volti ad affrontare le cause profonde della migrazione e la resilienza economica a lungo termine dei rifugiati, dei migranti, delle comunità di accoglienza e di transito. Nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI è pertanto opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI al conseguimento di questi obiettivi, in particolare gli OSS, la partecipazione della società civile locale e l'allineamento con le priorità strategiche esterne e le priorità di bilancio dell'Unione. La BEI dovrebbe adottare tutte le misure necessarie per consolidare la sua responsabilità nei confronti del Parlamento europeo, attraverso la trasparenza e l'accesso alle informazioni, pubblicando i risultati, le valutazioni e le valutazioni di impatto dei progetti su base sistematica mediante il quadro per la misurazione dei risultati. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di decisione Considerando 15 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(15 bis) Dovrebbero essere garantite una maggiore visibilità e trasparenza delle operazioni della BEI nell'ambito dell'ELM, in particolare per quanto riguarda i sottoprogetti finanziati tramite intermediari finanziari, migliorando l'accesso alle informazioni per le istituzioni dell'Unione e per il pubblico in generale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di decisione Considerando 16 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. La BEI dovrebbe notificare al Parlamento europeo qualsiasi decisione di ridistribuzione, fornendo una relazione giustificativa e una valutazione d'impatto. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione e le necessità dei rifugiati, dei migranti, delle comunità di transito e di accoglienza. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 1 Decisione 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 1 Decisione 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 1 Decisione 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera a Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera d | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 18 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera a bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02014D0466-20160926&qid=1486646836381&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 19 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera b Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 5 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera b bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 5 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera b ter (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 6 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.it/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La produzione e il trasporto di gas non dovrebbero essere coperti dalla garanzia UE, in quanto sovvenzione al combustibile fossile. La decisione dovrebbe mettere in atto le conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 che prevede di ridurre gradualmente le sovvenzioni dannose sul piano ambientale ed economico, anche per i combustibili fossili. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 22 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 –punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 23 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 –punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 –punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 4 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 –punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 26 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 –punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera c bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 28 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera c ter (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 29 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – lettera c quater (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 9 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488449786444&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 30 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 bis (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 5 – paragrafo 1 – comma 3 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 31 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 ter (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 5 – paragrafo 1 – comma 7 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 2 quater (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 5 – paragrafo 1 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 33 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 bis (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 8 – paragrafo 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 34 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 ter (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 8 – paragrafo 6 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 35 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 quater (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 quinquies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – comma 1 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:02014D0466-20160926&qid=1488388409292&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel 2007, l'Assemblea generale dell'ONU ha adottato la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, riconoscendone i diritti e citando espressamente il libero, previo e informato consenso come prerequisito per qualsiasi attività che interessi le loro terre ancestrali e le loro risorse naturali. Tale principio dovrebbe essere rispettato anche nelle operazioni della BEI. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 37 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 sexies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX%3A32014D0466) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 38 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 3 septies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&qid=1487606632536&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 39 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 octies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 – lettera a Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 41 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 - punto 5 – lettera a bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera c | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488449786444&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 42 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 – lettera a ter (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera e | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&qid=1487606632536&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 43 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 – lettera b Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera j | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 44 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 bis (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 45 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 ter (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – parte introduttiva | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 46 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 quater (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 47 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 quinquies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – lettera c | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 48 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 sexies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 13 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 49 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 septies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 14 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 50 Proposta di decisione Articolo 1 –comma 1 – punto 5 octies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 18 – paragrafo 2 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 51 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 nonies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 18 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 52 Proposta di decisione Articolo 1 – comma 1 – punto 5 decies (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 18 – paragrafo 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 53 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – comma -1 (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 54 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato 1 – lettera B – parte introduttiva | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 55 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera B – punto i | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 56 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera B – punto ii | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 57 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera C – parte introduttiva | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 58 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera C – punto i | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 59 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera C – punto ii | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 60 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera C – punto iii | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 61 Proposta di decisione Allegato I Decisione 466/2014/UE Allegato I – lettera D – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 62 Proposta di decisione Articolo 1 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Articolo 1 bis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Disposizione transitoria | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La BEI può finanziare progetti per il mandato di prestiti per il settore privato prima dell'entrata in vigore della presente decisione e della conclusione di un accordo di garanzia tra la Commissione e la BEI. Tali progetti possono essere inseriti all'interno della copertura della garanzia dell'UE, previa conferma da parte della Commissione del rispetto dei termini da stabilire nell'accordo di garanzia. |
PARERE della commissione per lo sviluppo (31.3.2017)
destinato alla commissione per i bilanci
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
(COM(2016)0583 – C8-0876/2016 – 2016/0275(COD))
Relatore per parere (*): Nirj Deva
(*) Procedura con le commissioni associate – articolo 54 del regolamento
BREVE MOTIVAZIONE
In quanto principale erogatore multilaterale di prestiti a livello mondiale in termini di volume, la BEI è sempre più attiva al di fuori dell'UE, dove investe in progetti che promuovono lo sviluppo sostenibile e la crescita economica inclusiva, in linea con gli obiettivi dell'Unione nell'ambito della politica esterna, configurandosi pertanto come parte integrante del piano per gli investimenti esterni.
La capacità del mandato esterno continua a essere messa a dura prova da sfide senza precedenti, che lasciano un margine operativo limitato in Asia, Sud Africa, Asia centrale ed Europa orientale; tale margine è destinato a ridursi ulteriormente con l'applicazione del massimale del mandato di prestiti esterni proposto dalla Commissione. La presenza della BEI in Asia, in America latina e in Sud Africa subirebbe una riduzione del 50 % rispetto ai livelli attuali, mentre le attività della Banca nel partenariato orientale sarebbero oggetto di una diminuzione significativa.
Pur valutando positivamente il pacchetto della BEI per la resilienza, il relatore ritiene che un importo supplementare di 3 530 000 000 EUR rispetto alla proposta della Commissione consentirebbe alla BEI di mantenere le proprie attività esterne ai livelli attuali, al di là dei paesi vicini oggetto della crisi migratoria e dei rifugiati.
Il piano per gli investimenti esterni può diventare un formidabile catalizzatore per la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro. Rappresenta un quadro coerente per promuovere gli investimenti, incoraggiare i partenariati pubblico-privato e sostenere le microimprese e le piccole e medie imprese mobilitando fondi provenienti dall'UE, dagli Stati membri e da altri donatori nonché finanziamenti provenienti da istituzioni finanziarie e dal settore privato.
Il relatore ritiene che la Commissione europea e la BEI debbano adottare una prospettiva più a lungo termine incentrata sullo sviluppo sostenibile, sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescita, invece di investire la maggior parte delle loro energie nel far fronte alla crisi migratoria e dei rifugiati. I paesi a basso reddito e a reddito intermedio sono i protagonisti della crisi dei rifugiati. La grande maggioranza delle vittime di sfollamento forzato vive in paesi in via di sviluppo, i quali ospitano l'89 % dei rifugiati e il 99 % degli sfollati interni[1].
Occorre pertanto operare una chiara distinzione tra un programma di sviluppo a lungo termine, che si iscrive nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile e include la lotta alle cause profonde della migrazione, e la prospettiva a breve termine di aiutare i rifugiati e le comunità di accoglienza nelle regioni colpite dalle crisi, come previsto dal pilastro 3 del pacchetto della BEI per la resilienza.
Il relatore ritiene inoltre che sia fondamentale aiutare le PMI a effettuare la transizione verso il settore formale e a beneficiare di un migliore accesso al credito. Se si considera che il 70 % di tutte le microimprese e le piccole e medie imprese dei mercati emergenti non ha sufficiente accesso al credito, è fondamentale migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti e trovare soluzioni per sbloccare fonti di capitale allo scopo di consentire a questo settore potenzialmente dinamico di crescere e fornire i necessari posti di lavoro.
EMENDAMENTI
La commissione per lo sviluppo invita la commissione per i bilanci, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i processi e i programmi esistenti al fine di sostenere le iniziative volte ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di migrazione e rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i programmi esistenti al fine di elaborare e sostenere iniziative volte a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e ad affrontare le cause profonde delle pressioni migratorie derivanti dalla povertà, dalle disuguaglianze, dalla crescita demografica, dalla mancanza di lavoro e di opportunità economiche, dai cambiamenti climatici e dalle conseguenze a lungo termine dello sfollamento forzato. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
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(1 bis) Tutti i tentativi di collegare il finanziamento dello sviluppo ai controlli di frontiera, alla gestione dei flussi migratori o agli accordi di riammissione dovrebbero essere evitati. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 2 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. |
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che rispetti i principi dell'efficacia dello sviluppo e tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di tale nuovo quadro di partenariato per stimolare gli investimenti sostenibili volti a conseguire gli OSS nelle regioni esterne all'Unione, collaborando nel contempo con il settore privato locale e unionale e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, del programma d'azione di Addis Abeba, compresa la promozione della mobilitazione delle risorse interne, e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. Quanto più sensibilmente e rapidamente un paese avanza nelle riforme interne volte a costruire e consolidare le istituzioni democratiche, il rispetto dei diritti umani e lo Stato di diritto, tanto più sostegno dovrebbe ricevere dall'Unione. Un tale approccio di condizionalità positiva può portare a cambiamenti reali e assicurerebbe che il denaro dei contribuenti dell'Unione sia speso in modo sostenibile. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 9 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 32 300 000 000 EUR sbloccando un importo addizionale opzionale di 3 000 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano nelle zone colpite da crisi. |
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde delle pressioni migratorie derivanti dalla povertà, dalle disuguaglianze, dalla crescita demografica, dalla mancanza di lavoro e di opportunità economiche e dai cambiamenti climatici, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 38 470 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti allo sviluppo di infrastrutture economiche e sociali nei paesi partner e nelle comunità di transito e di accoglienza, ponendo l'accento sulla creazione di posti di lavoro e sulla sostenibilità. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 10 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(10) Nel quadro del nuovo mandato di prestiti per il settore privato, un importo massimo di 2 300 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti volti ad affrontare le cause profonde della migrazione entro il limite del massimale incrementato e dovrebbe beneficiare della garanzia globale dell'Unione. |
(10) Nel quadro del nuovo mandato di prestiti per il settore privato, un importo massimo di 2 300 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti volti ad affrontare le cause profonde della migrazione e a rafforzare la resilienza economica a lungo termine delle comunità di transito e di accoglienza, entro il limite del massimale incrementato, e dovrebbe beneficiare della garanzia globale dell'Unione. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Considerando 10 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
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(10 bis) Poiché costituisce uno dei principali obiettivi della BEI nel quadro dell'ELM, il sostegno a favore di microimprese e piccole e medie imprese e dello sviluppo del settore privato locale presuppone uno sforzo concertato affinché le operazioni della BEI siano finalizzate a migliorare l'accesso ai finanziamenti e al credito per le microimprese e le piccole e medie imprese, fornire assistenza tecnica, promuovere l'imprenditorialità e garantire l'adeguata fornitura di servizi finanziari a famiglie e imprese, così da agevolare la transizione di microimprese e piccole e medie imprese dall'economia informale volatile al settore formale. Le operazioni di finanziamento della BEI dovrebbero altresì mirare a sostenere con forza progetti di investimento su piccola scala condotti da microimprese e piccole e medie imprese, facilitandone ulteriormente l'internazionalizzazione, soprattutto in zone rurali remote e in particolare nel campo del trattamento dell'acqua potabile, dello smaltimento delle acque reflue e delle energie rinnovabili. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di decisione Considerando 10 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
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(10 ter) È opportuno realizzare una revisione del mandato di prestiti esterni per garantirne l'allineamento con i principi dell'efficacia dello sviluppo e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di decisione Considerando 11 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato. |
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni e contribuire allo sviluppo sostenibile a lungo termine dovrebbero costituire un nuovo obiettivo del mandato; i progetti finanziati nel quadro del nuovo obiettivo dovrebbero rispettare in linea di principio i criteri dell'aiuto pubblico allo sviluppo (APS) stabiliti dal comitato di aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE, l'articolo 208 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e i principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di decisione Considerando 12 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(12) Dovrebbero essere assicurati la complementarità e il coordinamento con le iniziative dell'Unione volte ad affrontare le cause profonde della migrazione, compreso il sostegno dell'UE per il reinserimento duraturo dei migranti rimpatriati nei paesi di origine. |
soppresso | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di decisione Considerando 13 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. |
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare ad aumentare l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020, in conformità dell'impegno assunto nella propria strategia climatica. La BEI dovrebbe tenere conto delle conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 per ridurre gradualmente le sovvenzioni dannose sul piano ambientale o economico, anche quelle a favore dei combustibili fossili. | |||||||||||||||||||||||||||
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4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). |
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). | |||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||
Nella sua strategia climatica adottata alla fine del 2015, la BEI ha assunto l'impegno di rafforzare fino al 35 % il livello dei progetti di azione climatica nei paesi in via di sviluppo entro la fine del 2020. Questo annuncio dovrebbe riflettersi nel suo mandato esterno. Analogamente, le conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 dovrebbero trovare pieno riscontro nelle attività di prestiti esterni dell'Europa. | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di decisione Considerando 15 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano. Pertanto è opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI volte ad affrontare le cause profonde della migrazione nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI. |
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato volti ad affrontare le cause profonde della migrazione e a rafforzare la resilienza economica a lungo termine delle comunità di transito e di accoglienza. Nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI si deve pertanto includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI al conseguimento di questi obiettivi, in particolare gli OSS, la partecipazione della società civile locale e l'allineamento con le priorità esterne e di bilancio dell'Unione. È opportuno che la BEI adotti tutte le misure necessarie per consolidare la sua rendicontabilità nei confronti del Parlamento europeo, attraverso la trasparenza e l'accesso alle informazioni, pubblicando i risultati, le valutazioni e le valutazioni di impatto dei progetti su base sistematica mediante il quadro per la misurazione dei risultati. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di decisione Considerando 16 | ||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. La BEI dovrebbe notificare al Parlamento europeo qualsiasi decisione di ridistribuzione, presentando una relazione giustificativa e una valutazione d'impatto. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico nel quadro dell'iniziativa della BEI per la resilienza dovrebbero essere assorbiti completamente per il loro scopo e non dovrebbero essere ridistribuiti. | |||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||
L'aumento proposto è necessario affinché la BEI possa contribuire all'intero spettro delle politiche e priorità dell'UE, compresa l'Ucraina e altri nuovi paesi ammissibili. | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera b | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera a Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera d | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera a bis (nuova) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02014D0466-20160926&qid=1486646836381&from=IT) | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 18 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera b Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 5 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 19 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 3 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c bis (nuova) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 9 | ||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488449786444&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | ||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||
Gli accordi quadro conclusi tra la BEI e un paese destinatario comprendono anche disposizioni in materia di imposizione fiscale, convertibilità della moneta, trasferimento di fondi, trattamento fiscale e doganale dei progetti, appalti e trattamento dei rappresentanti della Banca. Di conseguenza, gli accordi quadro dovrebbero includere disposizioni relative a obblighi ambientali, sociali, in materia di diritti umani e di lavoro. | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 22 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 3 bis (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:02014D0466-20160926&qid=1488388409292&from=IT) | ||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||
Nel 2007, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, riconoscendone i diritti e citando espressamente il libero, previo e informato consenso come prerequisito per qualsiasi attività che interessi le loro terre ancestrali e le loro risorse naturali. Tale principio dovrebbe essere rispettato anche nelle operazioni della BEI. | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 23 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 3 ter (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – comma 1 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera a Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera b | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera a bis (nuova) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera c | ||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488449786444&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 26 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera b Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera j | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 bis (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – parte introduttiva | ||||||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488449786444&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 28 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 ter (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – lettera b bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||
L'accesso alle informazioni e ai documenti coperti dalla garanzia dovrebbe basarsi direttamente sulla normativa dell'UE in vigore relativa all'accesso ai documenti e alla divulgazione delle informazioni, quali il regolamento (CE) n. 1049/2001, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione e il regolamento (CE) n. 1367/2006, del 6 settembre 2006, sull'applicazione alle istituzioni e agli organi comunitari delle disposizioni della convenzione di Århus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. | ||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 29 Proposta di decisione Allegato II Decisione n. 466/2014/UE Allegato II – parte B – punto 2 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 30 Proposta di decisione Allegato II Decisione n. 466/2014/UE Allegato II – parte B – punto 2 – comma 4 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 31 Proposta di decisione Allegato II Decisione n. 466/2014/UE Allegato II – parte C – punto 1 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di decisione Allegato III Decisione n. 466/2014/UE Allegato III – parte B – punto 2 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 33 Proposta di decisione Allegato III Decisione n. 466/2014/UE Allegato III – parte B – punto 2 – comma 4 | ||||||||||||||||||||||||||||
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PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione |
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Riferimenti |
COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
BUDG 6.10.2016 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
DEVE 6.10.2016 |
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Relatore per parere Nomina |
Nirj Deva 16.12.2016 |
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Esame in commissione |
28.2.2017 |
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Approvazione |
21.3.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
19 5 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Raymond Finch, Doru-Claudian Frunzulică, Enrique Guerrero Salom, Maria Heubuch, György Hölvényi, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Arne Lietz, Linda McAvan, Norbert Neuser, Maurice Ponga, Lola Sánchez Caldentey, Eleni Theocharous, Paavo Väyrynen, Bogdan Brunon Wenta, Anna Záborská, Željana Zovko |
||||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Frank Engel, Cécile Kashetu Kyenge, Florent Marcellesi, Louis Michel, Jan Zahradil |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Tania González Peñas, Martina Werner |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
19 |
+ |
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ALDE |
Louis Michel, Paavo Väyrynen |
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ECR |
Eleni Theocharous, Jan Zahradil |
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PPE |
Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Frank Engel, György Hölvényi, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Maurice Ponga, Bogdan Brunon Wenta, Željana Zovko, Anna Záborská |
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S&D |
Doru-Claudian Frunzulică, Enrique Guerrero Salom, Cécile Kashetu Kyenge, Arne Lietz, Linda McAvan, Norbert Neuser, Martina Werner |
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5 |
- |
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EFDD |
Raymond Finch |
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GUE/NGL |
Tania González Peñas, Lola Sánchez Caldentey |
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VERTS/ALE |
Maria Heubuch, Florent Marcellesi |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
- [1] Forcibly Displaced - Toward a development approach supporting refugees, the internally displaced, and their hosts (Sfollamento forzato - Verso un approccio orientato allo sviluppo che sostenga i rifugiati, gli sfollati interni e i paesi di accoglienza"), edizione preliminare, Banca mondiale, 2016, pag. 3 https://openknowledge.worldbank.org/bitstream/handle/10986/25016/9781464809385.pdf?sequence=2&isAllowed=y
PARERE della commissione per gli affari esteri (22.3.2017)
destinato alla commissione per i bilanci
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
(COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD))
Relatore per parere: Eduard Kukan
BREVE MOTIVAZIONE
La proposta della Commissione mira ad ampliare il mandato di prestiti esterni (ELM) della Banca europea per gli investimenti (BEI), sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo, segnatamente con l'obiettivo di intensificare le attività nel vicinato meridionale e nei Balcani occidentali e di contribuire al nuovo piano per gli investimenti esterni.
Il relatore accoglie con favore la proposta, ma ritiene che debba essere accompagnata da un adeguato aumento del massimale per le operazioni di finanziamento della BEI coperte dalla garanzia dell'Unione, al fine di evitare la sospensione delle operazioni prioritarie esistenti. Questo è soprattutto il caso delle attività della BEI in Ucraina, dove si stima che la concessione di prestiti ai livelli attuali esaurirebbe la dotazione proposta già prima della metà del 2018.
Il relatore è favorevole ad una maggiore attenzione strategica in relazione alle cause profonde della migrazione, nonché ai progetti per sostenere le comunità di accoglienza nelle regioni prioritarie. È comunque necessario che la proposta sia più chiara per quanto riguarda la distinzione tra questi diversi obiettivi e gli importi ad essi destinati.
Il relatore sostiene altresì l'idea di dare alla BEI la possibilità di finanziare progetti nell'ambito del nuovo mandato di prestiti al settore privato prima dell'entrata in vigore della presente decisione (cosiddetto "warehousing").
Il relatore è inoltre convinto della necessità di rafforzare ulteriormente il collegamento essenziale tra le operazioni della BEI e la politica esterna dell'UE. In particolare, la distribuzione per paese entro i massimali regionali dovrebbe riflettere pienamente le priorità e i vincoli politici esterni e dovrebbe essere definita di concerto con il Servizio europeo per l'azione esterna.
Dovrebbe, inoltre, essere migliorata la trasparenza per quanto riguarda i progetti della BEI finanziati tramite intermediari finanziari.
EMENDAMENTI
La commissione per gli affari esteri invita la commissione per i bilanci, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 1 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i processi e i programmi esistenti al fine di sostenere le iniziative volte ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(1) La comunità internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti in materia di migrazione e rifugiati, che richiede solidarietà, un'efficace mobilitazione delle risorse finanziarie e una concertazione per affrontare e superare le sfide attuali. È necessario che tutti gli interessati collaborino per applicare politiche sostenibili a medio e lungo termine e utilizzare in maniera efficiente i processi e i programmi esistenti al fine di sostenere le iniziative volte ad affrontare le cause profonde della migrazione e a costruire la resilienza delle comunità di transito e di accoglienza. | |||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 9 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 32 300 000 000 EUR sbloccando un importo addizionale opzionale di 3 000 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano nelle zone colpite da crisi. |
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di mantenere i livelli correnti di sostegno per le priorità dell'Unione come indicato nella strategia globale per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea ("Strategia globale dell'UE"), rispondere alle sfide potenziali imminenti e fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 36 300 000 000 EUR, tra l'altro, sbloccando un importo addizionale opzionale di 3 000 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico volta a potenziare la resilienza dei migranti, dei rifugiati e delle comunità di transito e di accoglienza | |||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 9 bis (nuovo) | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
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(9 bis) Mentre è fondamentale affrontare le cause profonde della migrazione e la crisi dei rifugiati, ciò non dovrebbe avvenire a discapito di politiche in altre aree di priorità strategica importante come delineato nella strategia globale dell'Unione europea. | |||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 10 bis (nuovo) | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
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(10 bis) Data la necessità di una rapida attuazione dell'iniziativa della BEI per la resilienza, la BEI dovrebbe poter immagazzinare progetti nel quadro del mandato di prestiti al settore privato secondo condizioni da concordare tra la Commissione e la BEI. | |||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 11 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato. |
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni e costruire la resilienza delle comunità di transito e di accoglienza dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato e dovrebbe essere perseguito nel pieno rispetto dell'articolo 21 del trattato sull'Unione europea (TUE). La BEI dovrebbe esercitare approfonditamente una diligenza dovuta e un monitoraggio dei progetti per garantire il rispetto e dovrebbe mantenere un meccanismo di trattamento delle denunce accessibile a tutti gli attori interessati. L'osservanza dell'articolo 21 TUE, tra cui il rispetto dei diritti umani, l'eliminazione della povertà e la gestione dei rischi ambientali, dovrebbe essere valutato della Commissione nella sua relazione annuale. | |||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Considerando 13 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. |
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a rafforzare l'attuale livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25 % al 35 % entro il 2020, in base all'impegno assunto nella propria strategia climatica. | |||||||||||||||
_________________ |
_________________ | |||||||||||||||
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). |
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). | |||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di decisione Considerando 15 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano. Pertanto è opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI volte ad affrontare le cause profonde della migrazione nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI. |
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato, affrontando le cause profonde delle migrazioni e potenziando la resilienza dei migranti, dei rifugiati e delle comunità di transito e di accoglienza. Pertanto è opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI destinate a tali obiettivi nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI. | |||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di decisione Considerando 15 bis (nuovo) | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
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(15 bis) Dovrebbero essere garantite maggiori visibilità e trasparenza delle operazioni della BEI nell'ambito dell'ELM, in particolare per quanto riguarda i sottoprogetti finanziati tramite intermediari finanziari, migliorando l'accesso alle informazioni per le istituzioni dell'Unione e per il pubblico in generale. | |||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di decisione Considerando 16 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico nel quadro dell'iniziativa della BEI per la resilienza dovrebbe essere assorbito completamente per il suo scopo e non dovrebbe essere riassegnato. | |||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di decisione Considerando 17 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(17) L'elenco delle regioni e dei paesi ammissibili e quello delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbero essere modificati al fine di escludere i paesi ad alto reddito con un'elevata affidabilità creditizia (Brunei, Islanda, Israele, Singapore, Cile e Corea del Sud). Inoltre all'elenco delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbe essere aggiunto l'Iran. |
(17) L'elenco delle regioni e dei paesi ammissibili e quello delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbero essere modificati al fine di escludere i paesi ad alto reddito con un'elevata affidabilità creditizia (Brunei, Islanda, Israele, Singapore, Cile e Corea del Sud). Inoltre, la Russia dovrebbe essere eliminata dall'elenco delle regioni e dei paesi ammissibili e all'elenco delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbe essere aggiunto l'Iran. | |||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 1 | ||||||||||||||||
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Emendamento 12 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera a | ||||||||||||||||
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Emendamento 13 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 2 – lettera b | ||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera a Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera d | ||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera b Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 5 – comma 1 | ||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 1 | ||||||||||||||||
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Emendamento 18 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 3 bis (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 9 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&qid=1487606632536&from=IT) | ||||||||||||||||
Emendamento 19 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera a Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera b | ||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera -a bis (nuova) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera e | ||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&qid=1487606632536&from=IT) | ||||||||||||||||
Emendamento 21 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera b Decisione n. 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera j | ||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 bis (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 12 – paragrafo 1 – lettera a | ||||||||||||||||
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Emendamento 23 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 ter (nuovo) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 13 – comma 2 | ||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&qid=1487606632536&from=IT) | ||||||||||||||||
Emendamento 24 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 6 Decisione n. 466/2014/UE Articolo 20 – paragrafo -1 (nuovo) | ||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di decisione Articolo 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
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Articolo 1 bis | |||||||||||||||
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Disposizione transitoria | |||||||||||||||
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La BEI può finanziare progetti per il mandato di prestiti per il settore privato prima dell'entrata in vigore della presente decisione e la conclusione di un accordo di garanzia tra la Commissione e la BEI. Tali progetti possono essere inseriti all'interno della copertura della garanzia dell'UE, previa conferma da parte della Commissione del rispetto dei termini da stabilire nell'accordo di garanzia. | |||||||||||||||
Emendamento 26 Proposta di decisione Allegato I – parte B– parte introduttiva | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
B. Paesi coperti dalla politica di vicinato e partenariato: 18 374 000 000 EUR ripartiti sulla base dei seguenti sub-massimali: |
B. Paesi coperti dalla politica di vicinato e partenariato: 21 904 000 000 EUR ripartiti sulla base dei seguenti sub-massimali: | |||||||||||||||
Emendamento 27 Proposta di decisione Allegato I – parte B – punto ii | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
ii) Europa orientale, Caucaso meridionale e Russia: 6 008 000 000 EUR; |
ii) Europa orientale, Caucaso meridionale e Russia: 9 538 000 000 EUR; | |||||||||||||||
Emendamento 28 Proposta di decisione Allegato I – parte C – parte introduttiva | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
C. Asia e America latina: 3 785 000 000 EUR ripartiti sulla base dei seguenti sub-massimali: |
C. Asia e America latina: 4 255 000 000 EUR ripartiti sulla base dei seguenti sub-massimali: | |||||||||||||||
Emendamento 29 Proposta di decisione Allegato I – parte C – punto ii | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
ii) Asia: 1 040 000 000 EUR; |
ii) Asia: 1 510 000 000 EUR, | |||||||||||||||
Emendamento 30 Proposta di decisione Allegato III – parte B – punto 2 – comma 4 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
Russia |
soppresso |
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione |
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Riferimenti |
COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
BUDG 6.10.2016 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
AFET 6.10.2016 |
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Relatore per parere Nomina |
Eduard Kukan 2.12.2016 |
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Esame in commissione |
9.2.2017 |
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Approvazione |
21.3.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
39 8 4 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Lars Adaktusson, Francisco Assis, Bas Belder, Goffredo Maria Bettini, Victor Boştinaru, Klaus Buchner, James Carver, Fabio Massimo Castaldo, Javier Couso Permuy, Andi Cristea, Arnaud Danjean, Anna Elżbieta Fotyga, Eugen Freund, Michael Gahler, Iveta Grigule, Sandra Kalniete, Manolis Kefalogiannis, Tunne Kelam, Andrey Kovatchev, Ryszard Antoni Legutko, Arne Lietz, Sabine Lösing, Ulrike Lunacek, Andrejs Mamikins, Ramona Nicole Mănescu, Alex Mayer, David McAllister, Francisco José Millán Mon, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Tonino Picula, Julia Pitera, Jozo Radoš, Jordi Solé, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica, Charles Tannock, László Tőkés, Geoffrey Van Orden, Boris Zala |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Neena Gill, Marek Jurek, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Eleni Theocharous, Traian Ungureanu, Bodil Valero |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Heidi Hautala, Romana Tomc, Ivan Štefanec |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
39 |
+ |
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ALDE |
Iveta Grigule, Jozo Radoš, Marietje Schaake |
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PPE |
Lars Adaktusson, Arnaud Danjean, Michael Gahler, Sandra Kalniete, Manolis Kefalogiannis, Tunne Kelam, Andrey Kovatchev, David McAllister, Francisco José Millán Mon, Ramona Nicole Mănescu, Julia Pitera, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Romana Tomc, László Tőkés, Traian Ungureanu, Ivan Štefanec, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica |
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S&D |
Francisco Assis, Goffredo Maria Bettini, Victor Boştinaru, Andi Cristea, Eugen Freund, Neena Gill, Arne Lietz, Andrejs Mamikins, Alex Mayer, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Tonino Picula, Boris Zala |
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Verts/ALE |
Klaus Buchner, Heidi Hautala, Ulrike Lunacek, Jordi Solé, Bodil Valero |
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8 |
- |
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ECR |
Bas Belder, Anna Elżbieta Fotyga, Marek Jurek, Ryszard Antoni Legutko, Eleni Theocharous, Geoffrey Van Orden |
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EFDD |
James Carver, Fabio Massimo Castaldo |
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4 |
0 |
|
ECR |
Charles Tannock |
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GUE/NGL |
Javier Couso Permuy, Sabine Lösing, Helmut Scholz |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PARERE della commissione per il commercio internazionale (28.2.2017)
destinato alla commissione per i bilanci
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
(COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD))
Relatore per parere: Salvatore Cicu
EMENDAMENTI
La commissione per il commercio internazionale invita la commissione per i bilanci, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 2 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. |
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo a uno sviluppo inclusivo e sostenibile, alla creazione di ricchezza e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM). Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 8 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
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(8 bis) Alla BEI sono stati affidati compiti supplementari, ad esempio nel campo della diplomazia economica europea. Per essere in grado di ottenere risultati al riguardo, la BEI necessita di mezzi finanziari sufficienti. Il successo del Fondo di garanzia nel quadro del mandato di prestito esterno permette alla BEI di ottenere risultati concreti e consente un impatto a livello di Unione attraverso validi progetti nei paesi terzi ad un costo minimo per il bilancio dell'Unione. Alla luce delle crescenti richieste rivolte alla BEI in quanto braccio finanziario dell'Unione, si ritiene importante rafforzare questo strumento di successo e la Commissione dovrebbe incrementare la dotazione di bilancio per il Fondo di garanzia fornita alla BEI all'atto della prossima proposta legislativa per il periodo 2021-2028. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 9 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 32 300 000 000 EUR sbloccando un importo addizionale opzionale di 3 000 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano nelle zone colpite da crisi. |
(9) Al fine di consentire al mandato di prestiti esterni di far fronte alle possibili sfide future e alle priorità dell'Unione, e di fornire una risposta strategica volta ad affrontare le cause profonde della migrazione, il massimale delle operazioni di finanziamento della BEI a titolo della garanzia dell'Unione dovrebbe essere incrementato a 38 500 000 000 EUR. Nell'ambito del mandato generale, un importo pari a 1 400 000 000 EUR dovrebbe essere destinato a progetti nel settore pubblico rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano nelle zone colpite da crisi. | ||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||
La proposta della Commissione avrebbe un impatto diretto e immediato su altre pressanti politiche e priorità dell'UE. Di fatto, richiederebbe una significativa riduzione dell'attività annuale della BEI nel partenariato orientale, tra cui l'Ucraina. L'attività annuale all'Est dovrebbe essere ridotta di circa il 70% rispetto agli attuali livelli di prestito annuali. I massimali proposti per l'Asia e America Latina e il Sud Africa si tradurrebbero in una riduzione del 50% dell'attività annuale rispetto ai livelli attuali. | |||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 11 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato. |
(11) Affrontare le cause profonde delle migrazioni dovrebbe costituire un nuovo obiettivo del mandato e ogni progetto finanziato nell'ambito di questo nuovo obiettivo dovrebbe essere conforme all'articolo 21 del trattato sull'Unione europea (TUE). | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 12 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(12) Dovrebbero essere assicurati la complementarità e il coordinamento con le iniziative dell'Unione volte ad affrontare le cause profonde della migrazione, compreso il sostegno dell'UE per il reinserimento duraturo dei migranti rimpatriati nei paesi di origine. |
(12) Dovrebbero essere assicurati la complementarità e il coordinamento con le iniziative dell'Unione volte ad affrontare le cause profonde della migrazione, compreso il sostegno dell'UE per il reinserimento duraturo dei migranti rimpatriati nei paesi di origine. In questo spirito, la BEI dovrebbe cooperare strettamente con il SEAE e poter far ricorso ogniqualvolta necessario alle organizzazioni internazionali competenti, come l'OIM e l'UNHCR. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Considerando 13 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. |
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la BEI dovrebbe mirare a rafforzare l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25 % al 35 % entro il 2020, in base all'impegno assunto nella sua strategia climatica. | ||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||
Nella sua strategia climatica adottata alla fine del 2015, la BEI ha assunto l'impegno di rafforzare fino al 35% il livello dei progetti di azione climatica nei paesi in via di sviluppo entro la fine del 2020. Questo annuncio dovrebbe riflettersi nel suo mandato esterno. | |||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di decisione Considerando 15 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano. Pertanto è opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI volte ad affrontare le cause profonde della migrazione nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI. |
(15) La BEI dovrebbe sviluppare e attuare una serie di indicatori nel suo quadro per la misurazione dei risultati per i progetti nel settore pubblico e nel settore privato rivolti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano, compresi indicatori che permettano di misurare il contributo del progetto al raggiungimento degli OSM, alla lotta contro le cause profonde della migrazione, e il coinvolgimento delle società civili delle comunità ospitanti. È opportuno includere una valutazione del contributo delle operazioni di finanziamento della BEI volte ad affrontare tali fattori nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle operazioni di finanziamento della BEI, garantendo piena responsabilità e trasparenza. La BEI dovrebbe migliorare l'adeguatezza dell'accesso alle informazioni, non solo a favore del Parlamento europeo e di altre istituzioni, ma anche del pubblico in generale, soprattutto in relazione al sistema degli appalti e dei subappalti e ai dati finanziari concernenti i progetti finanziati dalla BEI. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di decisione Considerando 16 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10% al 20%. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione. |
(16) Solo per far fronte ad urgenze e situazioni di crisi che potrebbero emergere durante il mandato e che sono riconosciute come prioritarie per la politica esterna dell'Unione, il massimale per la ridistribuzione fra le regioni da parte della BEI nel corso del mandato dovrebbe essere passare dal 10 % al 20 %. La BEI dovrebbe notificare al Parlamento europeo qualsiasi decisione di ridistribuzione, fornendo una relazione giustificativa e una valutazione d'impatto. Il mandato per il settore privato pari a 2 300 000 000 EUR e l'importo di 1 400 000 000 EUR destinato a progetti nel settore pubblico non possono essere ridistribuiti in quanto destinati ad affrontare le cause profonde della migrazione. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di decisione Considerando 17 | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
(17) L'elenco delle regioni e dei paesi ammissibili e quello delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbero essere modificati al fine di escludere i paesi ad alto reddito con un'elevata affidabilità creditizia (Brunei, Islanda, Israele, Singapore, Cile e Corea del Sud). Inoltre all'elenco delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbe essere aggiunto l'Iran. |
(17) L'elenco delle regioni e dei paesi ammissibili e quello delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbero essere concepiti in modo da conseguire il massimo impatto sullo sviluppo e modificati al fine di escludere i paesi ad alto reddito con un'elevata affidabilità creditizia (Brunei, Islanda, Israele, Singapore, Cile e Corea del Sud). Inoltre all'elenco delle regioni e dei paesi potenzialmente ammissibili dovrebbe essere aggiunto l'Iran. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di decisione Considerando 17 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
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(17 bis) Il Consiglio europeo ha sottolineato il ruolo chiave svolto dalla BEI nell'ambito delle relazioni economiche esterne dell'Unione e nella riunione del 20-21 marzo 2014 ha chiesto alla BEI di "contribuire maggiormente a rafforzare l'internazionalizzazione e la competitività delle imprese europee". L'accesso alla finanza è una delle sfide più pressanti per le PMI. È necessaria pertanto una strategia della BEI che consenta un ulteriore e migliore accesso ai finanziamenti per le PMI, anche attraverso programmi e iniziative di facilitazione degli scambi quali lo strumento europeo Progress di microfinanza e i nuovi strumenti per finanziare le attività commerciali delle PMI europee. Occorre inoltre stabilire requisiti strategici per le banche intermediarie che erogano i finanziamenti della BEI che prevedano una maggiore proattività delle PMI e delle microimprese e migliorare ulteriormente la trasparenza per quanto riguarda la valutazione dell'impatto economico e sociale dei prestiti intermedi della BEI a livello locale. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di decisione Considerando 17 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||
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(17 ter) Gli obiettivi quantitativi della BEI per le azioni legate al clima sono sulla buona strada. La BEI si è impegnata a rafforzare ancor più la sua attenzione sull'azione a favore del clima nei paesi in via di sviluppo fino al 35 % entro il 2020. Al fine di consentire alla BEI di raggiungere questo obiettivo occorre assegnare ai massimali regionali finanziamenti sufficienti, altrimenti la BEI dovrà ridurre le sue attività in Asia e in America Latina, regioni in cui è stata tradizionalmente molto attiva nel campo della finanza climatica. | ||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 13 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 1 Decisione 466/2014/UE Articolo 2 – paragrafo 1 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera b Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 5 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera b bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 6 | |||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.it/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||
La produzione e il trasporto di gas non dovrebbero essere coperti dalla garanzia UE, in quanto sovvenzione al combustibile fossile. La decisione dovrebbe mettere in atto le conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 che prevede di ridurre gradualmente le sovvenzioni dannose sul piano ambientale ed economico, anche per i combustibili fossili. | |||||||||||||||||||||||||
Emendamento 16 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 4 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 18 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||||||||
Il trattamento medico, soprattutto per i minori, l'efficace prevenzione delle malattie grazie a forniture sanitarie sufficienti e l'istruzione figurano tra le prime esigenze per i minori migranti e le rispettive famiglie. | |||||||||||||||||||||||||
Emendamento 19 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c ter (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 8 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera a Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 – lettera a bis (nuova) Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 1 – lettera c | |||||||||||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.it/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014D0466&from=IT) | |||||||||||||||||||||||||
Motivazione | |||||||||||||||||||||||||
La principale preoccupazione in materia di prestiti BEI al di fuori della UE rimane l'operatività in loco delle disposizioni stabilite nel quadro del mandato di prestiti esterni. A questo proposito, l'approntamento di un meccanismo di valutazione della conformità con l'articolo 21 TUE sarebbe di primaria importanza per indurre la BEI a istituire e applicare efficaci procedure di due diligence nell'esame delle operazioni sostenute dalla Banca in relazione al loro impatto potenziale sui diritti umani, l'eradicazione della povertà e l'ambiente. | |||||||||||||||||||||||||
Emendamento 23 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 5 bis (nuovo) Decisione 466/2014/UE Articolo 11 – paragrafo 2 | |||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 6 Decisione 466/2014/UE Articolo 20 | |||||||||||||||||||||||||
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PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione |
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Riferimenti |
COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
BUDG 6.10.2016 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
INTA 6.10.2016 |
||||
Relatore per parere Nomina |
Salvatore Cicu 12.10.2016 |
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Esame in commissione |
24.1.2017 |
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Approvazione |
28.2.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
29 4 2 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Laima Liucija Andrikienė, Maria Arena, Tiziana Beghin, David Campbell Bannerman, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Christofer Fjellner, Karoline Graswander-Hainz, Heidi Hautala, Bernd Lange, David Martin, Emmanuel Maurel, Emma McClarkin, Anne-Marie Mineur, Sorin Moisă, Artis Pabriks, Franck Proust, Tokia Saïfi, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Joachim Schuster, Joachim Starbatty, Adam Szejnfeld, Hannu Takkula, Iuliu Winkler |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Reimer Böge, Klaus Buchner, Sergio Gutiérrez Prieto, Sander Loones, Georg Mayer, Fernando Ruas, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Pedro Silva Pereira |
||||
Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Jean-François Jalkh, Joëlle Mélin |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
29 |
+ |
|
ALDE |
Schaake Marietje, Takkula Hannu |
|
ECR |
Campbell Bannerman David, Loones Sander, McClarkin Emma, Starbatty Joachim |
|
EFDD |
Beghin Tiziana |
|
PPE |
Andrikienė Laima Liucija, Böge Reimer, Caspary Daniel, Cicu Salvatore, Fjellner Christofer, Pabriks Artis, Proust Franck, Ruas Fernando, Salafranca Sánchez-Neyra José Ignacio, Saïfi Tokia, Szejnfeld Adam, Winkler Iuliu |
|
S&D |
Arena Maria, Graswander-Hainz Karoline, Gutiérrez Prieto Sergio, Lange Bernd, Martin David, Maurel Emmanuel, Moisă Sorin, Schuster Joachim, Silva Pereira Pedro |
|
VERTS/ALE |
Buchner Klaus |
|
4 |
– |
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ENF |
Jalkh Jean-François, Mayer Georg, Mélin Joëlle |
|
GUE/NGL |
Mineur Anne-Marie |
|
2 |
0 |
|
GUE/NGL |
Scholz Helmut |
|
VERTS/ALE |
Hautala Heidi |
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Significato dei simboli utilizzati
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PARERE della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (21.3.2017)
destinato alla commissione per i bilanci
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione
(COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD))
Relatore per parere: Aldo Patriciello
BREVE MOTIVAZIONE
Contesto
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione che contribuisce all'integrazione, allo sviluppo e alla coesione europei attraverso il finanziamento di progetti a sostegno delle politiche dell'UE. Anche se la maggior parte dei progetti finanziati dalla BEI sono situati all'interno dell'Unione, essa svolge anche operazioni al di fuori dell'Unione. L'Unione ha dato alla BEI una serie di mandati per eseguire determinate operazioni di prestito coperte da una garanzia di bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020, tra cui il mandato di prestiti esterni (ELM), che copre le operazioni della BEI al di fuori dell'Unione.
Il relatore riconosce che l'Unione, in qualità di soggetto globale, dovrebbe prendere l'iniziativa per affrontare il cambiamento climatico. Egli riconosce inoltre che la BEI ha iscritto l'azione per il clima tra le sue priorità principali e ha acquisito una posizione di primo piano tra le istituzioni finanziarie internazionali in questo settore, integrando queste priorità ambientali nelle attività e nelle azioni della banca all'interno e all'esterno dell'Unione.
Tra il 2010 e il 2014, la BEI ha fornito oltre 90 miliardi di EUR a progetti di azione per il clima, diventando così una delle più importanti istituzioni di finanziamento in materia climatica a livello mondiale.
La BEI e il finanziamento di progetti in materia di cambiamento climatico
A seguito della revisione di medio termine della legislatura in corso, che tiene conto delle esperienze acquisite nel periodo 2014-2016, il relatore accoglie con favore questa proposta legislativa, approvata dalla Commissione il 14 settembre 2016.
Questa nuova proposta, che si fonda sui successi passati e le sfide affrontate, fa riferimento all'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nel cui contesto i governi hanno concordato di limitare il riscaldamento climatico del pianeta ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e, quindi, di avviare una rapida riduzione delle emissioni di gas serra ricorrendo alle migliori tecniche disponibili.
Di conseguenza, riconoscendo l'accordo come una pietra miliare sulla via verso un'economia più sostenibile a livello mondiale, il relatore appoggia pienamente tutte le azioni necessarie per allineare nell'insieme gli obiettivi e le operazioni del mandato di prestiti esterni, compreso il nuovo obiettivo orizzontale di alto livello recentemente aggiunto per affrontare le cause all'origine della migrazione, agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Tali azioni potrebbero contribuire direttamente al conseguimento di alcuni di questi obiettivi, quali acqua potabile e servizi igienici, energia a prezzi accessibili e pulita, l'industria, innovazione e infrastrutture, città e comunità sostenibili, azione per il clima, lavoro dignitoso e crescita economica.
Il relatore accoglie positivamente la proposta, in particolare per quanto riguarda l'obiettivo della BEI di mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020.
Inoltre, il relatore a che la proposta preveda i seguenti elementi principali:
le operazioni di finanziamento della BEI, nonostante le situazioni molto diverse dei paesi nel mondo, dovrebbero sostenere gli investimenti in progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi che contribuiscono agli obiettivi generali della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito di tale convenzione, in particolare evitando o riducendo le emissioni di gas serra nel settore delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e della sostenibilità dei trasporti, o aumentando la resilienza agli effetti avversi dei cambiamenti climatici su paesi, settori e comunità vulnerabili.
Anche se la BEI è stata la prima istituzione finanziaria internazionale ad introdurre sistematicamente un costo del CO2 nella sua valutazione dei progetti, i criteri di ammissibilità per i progetti di azione per il clima dovrebbero essere quelli definiti nella strategia sui cambiamenti climatici della BEI, che è stata aggiornata nel 2015. Sulla base delle metodologie elaborate dalla BEI per valutare le emissioni di gas a effetto serra dei progetti e le relative variazioni, nella procedura di valutazione ambientale dovrebbe essere inserita un'analisi dell'impronta di CO2, per stabilire se le proposte di progetti ottimizzano i miglioramenti in materia di efficienza energetica.
Nel periodo coperto da questa decisione (2014-2020), la BEI dovrebbe adoperarsi per mantenere l'attuale livello elevato di operazioni relative al clima; il volume minimo di tali operazioni dovrebbe rappresentare almeno il 25% del totale delle operazioni di finanziamento della BEI.
La BEI dovrebbe rafforzare gli elementi di mitigazione nell'ambito del proprio contributo a progetti sui cambiamenti climatici.
EMENDAMENTI
La commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare invita la commissione per i bilanci, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 2 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. |
(2) È opportuno sviluppare un nuovo quadro di partenariato orientato ai risultati rivolto ai paesi terzi, che tenga conto di tutte le politiche e gli strumenti dell'Unione. Il piano per gli investimenti esterni dovrebbe essere istituito all'interno di questo nuovo quadro di partenariato per sostenere gli investimenti nelle regioni esterne all'Unione, contribuendo nel contempo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile. Esso dovrebbe inoltre conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e degli altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna. | |||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||
Con l'accordo di Parigi sul clima, i governi hanno concordato di limitare il riscaldamento climatico del pianeta ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e, quindi, di avviare una rapida riduzione delle emissioni di gas serra ricorrendo alle migliori tecniche disponibili. Essi si sono inoltre impegnati a sostenere gli sforzi dei paesi in via di sviluppo verso l'adattamento ai cambiamenti climatici. | ||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 13 | ||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. |
(13) In linea con l'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici4, la BEI dovrebbe mirare a mantenere l'attuale elevato livello di spesa per il clima nell'ambito del mandato di prestiti esterni, portando i propri investimenti per il clima nei paesi in via di sviluppo dal 25% al 35% entro il 2020. Inoltre, la BEI dovrebbe adoperarsi per eliminare gradualmente il finanziamento dei progetti che non contribuiscono agli obiettivi climatici dell'Unione e alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. | |||||||||||||||
_________________ |
_________________ | |||||||||||||||
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). |
4 Decisione (UE) 2016/590 del Consiglio, dell'11 aprile 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 103 del 19.4.2016, pag. 1). | |||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera b ter (nuova) Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 6 | ||||||||||||||||
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(http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1488461953197&uri=CELEX:02014D0466-20160926) | ||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||
Allineamento delle condizioni per le operazioni di finanziamento della BEI nel settore dell'energia alla posizione del Parlamento per quanto riguarda il supporto ETS per l'ammodernamento del settore energetico. Il finanziamento di progetti per la produzione e il trasporto di gas al mercato energetico dell'Unione non dovrebbe rientrare nell'ambito di applicazione dello strumento che mira ad affrontare le cause profonde della migrazione, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. | ||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 1 | ||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||
Una delle principali difficoltà nella lotta contro i cambiamenti climatici consiste nel rendere possibili gli investimenti necessari in questa transizione, soprattutto nelle regioni più povere del mondo. È importante sviluppare soluzioni di finanziamento innovative in materia di clima, affrontando le carenze del mercato e cogliendo le opportunità di attrarre finanziamenti privati, anche attraverso i mercati dei capitali. | ||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 – comma 3 | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Articolo 1 – punto 2 – lettera c Decisione n. 466/2014/UE Articolo 3 – paragrafo 7 bis (nuovo) | ||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||
L'integrazione delle considerazione climatiche in tutte le norme, i metodi e le procedure della BEI contribuirà a rafforzare l'impatto ambientale delle attività di finanziamento della BEI. |
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione |
||||
Riferimenti |
COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD) |
||||
Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
BUDG 6.10.2016 |
|
|
|
|
Parere espresso da Annuncio in Aula |
ENVI 6.10.2016 |
||||
Relatore per parere Nomina |
Aldo Patriciello 13.10.2016 |
||||
Esame in commissione |
27.2.2017 |
|
|
|
|
Approvazione |
21.3.2017 |
|
|
|
|
Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
54 1 0 |
|||
Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marco Affronte, Margrete Auken, Zoltán Balczó, Ivo Belet, Biljana Borzan, Paul Brannen, Soledad Cabezón Ruiz, Nessa Childers, Birgit Collin-Langen, Mireille D'Ornano, Miriam Dalli, Seb Dance, Angélique Delahaye, Stefan Eck, Bas Eickhout, José Inácio Faria, Francesc Gambús, Gerben-Jan Gerbrandy, Jens Gieseke, Julie Girling, Sylvie Goddyn, Françoise Grossetête, Jytte Guteland, György Hölvényi, Anneli Jäätteenmäki, Benedek Jávor, Karin Kadenbach, Kateřina Konečná, Urszula Krupa, Giovanni La Via, Peter Liese, Norbert Lins, Valentinas Mazuronis, Gesine Meissner, Susanne Melior, Miroslav Mikolášik, Piernicola Pedicini, Pavel Poc, Julia Reid, Frédérique Ries, Michèle Rivasi, Annie Schreijer-Pierik, Davor Škrlec, Renate Sommer, Estefanía Torres Martínez, Nils Torvalds, Adina-Ioana Vălean, Damiano Zoffoli |
||||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Guillaume Balas, Nicola Caputo, Carlos Zorrinho, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska |
||||
Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Jan Keller, Arne Lietz, Stefano Maullu |
||||
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
54 |
+ |
|
ALDE |
Gerben-Jan Gerbrandy, Anneli Jäätteenmäki, Valentinas Mazuronis, Gesine Meissner, Frédérique Ries, Nils Torvalds |
|
ECR |
Julie Girling, Urszula Krupa |
|
EFDD |
Piernicola Pedicini |
|
ENF |
Mireille D'Ornano, Sylvie Goddyn |
|
GUE/NGL |
Stefan Eck, Kateřina Konečná, Estefanía Torres Martínez |
|
NI |
Zoltán Balczó |
|
PPE |
Ivo Belet, Birgit Collin-Langen, Angélique Delahaye, José Inácio Faria, Francesc Gambús, Jens Gieseke, Françoise Grossetête, György Hölvényi, Giovanni La Via, Peter Liese, Norbert Lins, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Stefano Maullu, Miroslav Mikolášik, Annie Schreijer-Pierik, Renate Sommer, Adina-Ioana Vălean |
|
S&D |
Guillaume Balas, Biljana Borzan, Paul Brannen, Soledad Cabezón Ruiz, Nicola Caputo, Nessa Childers, Miriam Dalli, Seb Dance, Jytte Guteland, Karin Kadenbach, Jan Keller, Arne Lietz, Susanne Melior, Pavel Poc, Damiano Zoffoli, Carlos Zorrinho |
|
Verts//ALE |
Marco Affronte, Margrete Auken, Bas Eickhout, Benedek Jávor, Michèle Rivasi, Davor Škrlec |
|
1 |
- |
|
EFDD |
Julia Reid |
|
0 |
0 |
|
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione |
||||
Riferimenti |
COM(2016)0583 – C8-0376/2016 – 2016/0275(COD) |
||||
Presentazione della proposta al PE |
14.9.2016 |
|
|
|
|
Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
BUDG 6.10.2016 |
|
|
|
|
Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
AFET 6.10.2016 |
DEVE 6.10.2016 |
INTA 6.10.2016 |
ECON 6.10.2016 |
|
|
ENVI 6.10.2016 |
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|
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Pareri non espressi Decisione |
ECON 12.10.2016 |
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Relatori Nomina |
Eider Gardiazabal Rubial 10.10.2016 |
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|
Approvazione |
27.3.2017 |
|
|
|
|
Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
28 3 0 |
|||
Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Nedzhmi Ali, Jean Arthuis, Reimer Böge, Lefteris Christoforou, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Monika Hohlmeier, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Clare Moody, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Paul Rübig, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Inese Vaidere, Tiemo Wölken, Stanisław Żółtek |
||||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Nicola Caputo, Heidi Hautala, Ivana Maletić, Marco Valli |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Iratxe García Pérez, Ramón Jáuregui Atondo, Luigi Morgano, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Fernando Ruas, Ramón Luis Valcárcel Siso |
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Deposito |
31.3.2017 |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
28 |
+ |
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ALDE |
Nedzhmi Ali, Jean Arthuis |
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ECR |
Zbigniew Kuźmiuk, Bernd Kölmel |
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PPE |
Reimer Böge, Lefteris Christoforou, Ingeborg Gräßle, Monika Hohlmeier, Ivana Maletić, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Fernando Ruas, Paul Rübig, Inese Vaidere, Ramón Luis Valcárcel Siso, Patricija Šulin |
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S&D |
Nicola Caputo, Iratxe García Pérez, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Iris Hoffmann, Ramón Jáuregui Atondo, Arndt Kohn, Clare Moody, Luigi Morgano, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Tiemo Wölken |
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Verts/ALE |
Heidi Hautala |
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3 |
- |
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EFDD |
Marco Valli |
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ENF |
Stanisław Żółtek |
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NI |
Eleftherios Synadinos |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti