RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova
5.5.2017 - (COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD)) - ***I
Commissione per il commercio internazionale
Relatore: Sorin Moisă
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova
(COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2017)0014),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 212 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C8-0016/2017),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata unitamente alla decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Georgia[1],
– visto l'articolo 59 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il commercio internazionale e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per i bilanci (A8-0185/2017),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 11 | ||||||||||
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Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 17 | ||||||||||
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Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 18 | ||||||||||
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Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 19 | ||||||||||
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Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 24 | ||||||||||
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- [1] GU L 218, del 14.8.2013, pag. 15.
MOTIVAZIONE
La Repubblica di Moldova (di seguito "Moldova") si trova in una fase di ripresa della sua stabilità politica ed economica dopo due anni difficili. Il paese è entrato in recessione economica nel 2014, anno in cui il noto scandalo bancario e le susseguenti difficoltà di bilancio provocate dalla sospensione del sostegno dei donatori internazionali hanno peggiorato la sua performance economica, già colpita dalla contrazione della produzione agricola a causa di condizioni climatiche avverse e dell'andamento negativo delle esportazioni della Moldova verso alcuni dei partner economici tradizionali, in particolare la Bielorussia, la Russia e l'Ucraina.
L'applicazione provvisoria (dal settembre 2014) e successivamente l'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio globale e approfondito (DCFTA) tra l'Unione europea e la Moldova (parte dell'accordo di associazione UE-Moldova) ha contribuito al processo di ripresa economica. Attualmente l'UE è il principale partner commerciale della Moldova, con una quota del 63% sul totale delle esportazioni moldove. Nel 2015, le importazioni dell'UE dalla Moldova sono aumentate del 5%, nonostante la contrazione delle esportazioni della Moldova nel resto del mondo.
Dopo diversi anni di stallo nel processo di riforma, sono stati compiuti progressi sostanziali nell'attuazione del programma di riforma strutturale nel corso dell'ultimo anno, anche nel quadro della tabella di marcia per le riforme prioritarie concordata con l'UE nel febbraio 2016. Ciò ha determinato una ripresa dell'assistenza dei donatori, guidata dal Fondo monetario internazionale (in appresso "FMI"). In effetti, l'FMI ha approvato nel novembre scorso un accordo triennale di servizio di credito ampliato e servizio ampliato del Fondo ("ECF/FEP") per un importo di 179 milioni di USD. Il 28 febbraio 2017 i rappresentanti dell'FMI e le autorità moldove hanno raggiunto un accordo tecnico sul primo riesame del programma, rilevando che vi è un bilancio costantemente soddisfacente dell'attuazione di questo programma dell'FMI. Si prevede che il comitato esecutivo dell'FMI porti a termine tale riesame nell'aprile 2017. L'approvazione del programma dell'FMI ha inoltre consentito alla Banca mondiale di riprendere le sue operazioni di prestito basato sulle politiche.
L'Unione ha inoltre ripreso le sue operazioni di sostegno al bilancio attraverso lo strumento europeo di vicinato (in appresso "ENI"), congelato dal 2015, e altri donatori esterni hanno seguito la tendenza. Tuttavia, vi è una necessità specifica di far fronte alla bilancia dei pagamenti a breve termine e alla vulnerabilità di bilancio dell'economia della Moldova. La proposta della Commissione europea (di seguito "Commissione") di concedere assistenza macrofinanziaria alla Moldova risponde a tale esigenza specifica, coprendo circa il 25 % del fabbisogno di finanziamento esterno residuo del paese per il periodo 2016-2018 (la valutazione dell'FMI situa il fabbisogno di finanziamento esterno complessivo a circa 402 milioni di EUR). Si tratta di un passo necessario al fine di garantire la stabilità a lungo termine in Moldova ed è pienamente coerente con gli obiettivi più ampi della politica esterna dell'UE verso il paese e la regione.
La proposta della Commissione segue da vicino l'accordo incluso nella dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata unitamente alla decisione n. 778/2013/UE del 12 agosto 2013, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Georgia, in cui i colegislatori hanno stabilito i principi e le considerazioni fondamentali che devono guidare il processo di concessione di un'AMF. In particolare: i) la Moldova soddisfa i criteri relativi all'obiettivo e all'ammissibilità dell'intervento; ii) il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la proposta della Commissione contiene una valutazione dettagliata per quanto riguarda il rispetto delle condizioni politiche ed economiche preliminari; iii) la forma e l'importo dell'aiuto proposto garantiscono un'equa ripartizione degli oneri tra l'Unione e gli altri donatori. L'UE fornirà 100 milioni di EUR, 60 milioni di EUR sotto forma di prestito e 40 milioni di EUR sotto forma di sovvenzione da versare in 3 rate (2 nel 2017 e una nel primo semestre del 2018). L'equilibrio tra la componente di "prestito" e di "sovvenzione" riflette i criteri concordati nel 2013, vale a dire il livello di sviluppo economico in termini di reddito pro capite e l'indice di povertà, la capacità di rimborso, basandosi su un'analisi della sostenibilità del debito e sulla misura in cui le istituzioni finanziarie internazionali e altri donatori applicano condizioni agevolate per la Moldova.
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il relatore ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe concordare con la proposta della Commissione di concedere assistenza macrofinanziaria alla Moldova, pur sottolineando le forti aspettative che:
1. la Commissione garantirà, attraverso la negoziazione del memorandum d'intesa con la Moldova, che l'assistenza macrofinanziaria sia legata all'attuazione di un ambizioso programma di riforme economiche e strutturali, in particolare al fine di rafforzare la governance nel settore finanziario e pubblico, sostenendo la rapida attuazione del DCFTA, la lotta contro la corruzione e il riciclaggio di denaro e gli sforzi per aumentare l'efficienza e l'indipendenza del sistema giudiziario e per migliorare la governance nel settore energetico, in particolare garantendo l'indipendenza dell'autorità nazionale di regolamentazione.
È opportuno stabilire condizioni chiare per l'erogazione di ciascuna delle tre rate, in linea con le raccomandazioni della Corte dei conti europea relative all'identificazione di indicatori di performance per dimostrare i progressi e la coerenza tra i vari strumenti di assistenza dell'UE e tra questi strumenti e le strategie nazionali della Moldova.
2. La Commissione applicherà la massima diligenza nel monitorare i progressi nella realizzazione degli obiettivi della politica esterna dell'Unione, ivi compresi l'utilizzo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione (come previsto all'articolo 3, paragrafo 2, della proposta) e nel verificare il continuo rispetto dei presupposti e delle condizioni per l'erogazione dei fondi di assistenza (come previsto all'articolo 3, paragrafo 2 della proposta). Occorre garantire l'informazione immediata e un adeguato coordinamento con il Parlamento europeo.
PARERE della commissione per gli affari esteri (11.4.2017)
destinato alla commissione per il commercio internazionale
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova
(COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD))
Relatore per parere: Petras Auštrevičius
BREVE MOTIVAZIONE
La proposta della Commissione prevede la concessione di 100 milioni di EUR alla Moldova, sotto forma di prestiti (60 milioni) e sovvenzioni (40 milioni). L'UE apporta inoltre un'ulteriore assistenza finanziaria per mezzo di un sostegno al bilancio, rilanciato nel dicembre 2016 (45,3 milioni di EUR versati), in seguito a un accordo con l'FMI.
L'ultima assistenza macrofinanziaria (AMF) alla Moldova, pari a 90 milioni di EUR, è stata erogata sotto forma di sovvenzioni nel periodo 2010-2012. Gli altri beneficiari di AMF sono attualmente Armenia, Georgia, Giordania, Repubblica del Kirghizistan, Libano, Tunisia e Ucraina.
Alla luce della difficile situazione economica della Moldova e in vista delle prossime elezioni generali nel paese (novembre 2018), sarebbe nell'interesse dell'UE sostenere il programma riformista dell'attuale governo moldovo erogando l'AMF entro i termini proposti (2017-2018). La condizionalità cui è subordinata l'AMF, inoltre, esercita un utile effetto leva a favore di tali riforme, in particolare nel contesto della necessità di rafforzare il principio di "più progressi, più aiuti" per quanto concerne l'assistenza dell'UE ai suoi paesi partner limitrofi, alla luce degli ultimi sviluppi in Moldova. Infatti, la relazione sull'attuazione dell'associazione con la Repubblica di Moldova elaborata dalla Commissione e dal SEAE nel marzo 2017 evidenzia che di recente sono stati conseguiti alcuni progressi, grazie all'adozione di varie riforme volte, tra l'altro, a ripristinare l'indipendenza della magistratura e a combattere la corruzione. Sono tuttavia necessari ulteriori sforzi di riforma per migliorare lo Stato di diritto e il contesto imprenditoriale, ancora colpito da una corruzione endemica, nonché per risolvere le incoerenze nella definizione delle politiche. Occorrono inoltre robuste misure di attuazione onde conseguire risultati tangibili per la popolazione moldova.
A causa della frode bancaria venuta alla luce nel 2014, nell'ambito della quale diversi leader moldovi, tra cui l'ex Primo ministro Filat, sono accusati di aver incassato 1 miliardo di EUR (pari al 17 % del PIL quell'anno) da tre banche (Savings Bank, Unibank e Banca Sociala), è possibile che una parte dei fondi UE (561 milioni di EUR nel periodo 2007-2013) non abbia avuto l'impatto previsto. Ciò potrebbe significare che l'UE dovrà ora sostenere la Moldova per compensare le perdite causate dalla frode, la quale, peraltro, ha contribuito al notevole calo della fiducia dei cittadini moldovi nei confronti dell'UE.
Di conseguenza, gli emendamenti proposti dalla commissione per gli affari esteri intendono principalmente:
1. sottolineare alcuni principi democratici essenziali che occorre rafforzare (ossia l'indipendenza della magistratura, la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dei media) e potenziare le disposizioni in materia di lotta alla corruzione e alla frode (e in particolare l'attuazione efficace di tali misure), associandole a una più esplicita condizionalità, con parametri chiari, resoconti al PE e sospensione dei versamenti in mancanza di progressi;
2. garantire un adeguato coinvolgimento del PE, specialmente nell'elaborazione del protocollo d'intesa fondamentale contenente le condizioni dettagliate cui è subordinata l'erogazione dell'AMF.
EMENDAMENTI
La commissione per gli affari esteri invita la commissione per il commercio internazionale, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 3 | |||||||||||||
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Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 11 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(11) L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe promuovere il ripristino della sostenibilità della situazione finanziaria esterna della Moldova, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del paese. |
(11) L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe promuovere il ripristino della sostenibilità della situazione finanziaria esterna della Moldova, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del paese, soprattutto nei settori connessi alla governance economica e all'indipendenza della magistratura. | ||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 17 | |||||||||||||
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Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 18 | |||||||||||||
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Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 18 bis (nuovo) | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
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(18 bis) Prima del versamento di qualsiasi rata, la Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna dovrebbero riferire al Parlamento europeo e al Consiglio in merito al grado di conseguimento della precondizione descritta e alla realizzazione di progressi tangibili nel perseguimento degli obiettivi, rispetto a parametri ben definiti, in maniera rigorosa e misurabile. La condizionalità alla quale è subordinata l'erogazione dell'assistenza dovrebbe essere pienamente attuata, allo scopo di rafforzare l'assegnazione dei fondi basata sugli incentivi. Qualora i progressi in direzione degli obiettivi previsti dalle conclusioni del Consiglio del 15 febbraio 2016 sulla Moldova, dall'agenda di associazione UE-Moldova e dal protocollo d'intesa risultassero insufficienti, il versamento delle rate dovrebbe essere immediatamente sospeso. | ||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di decisione Considerando 19 | |||||||||||||
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Emendamento 7 Proposta di decisione Considerando 22 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(22) È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia gestita dalla Commissione. Al fine di garantire che il Parlamento europeo e il Consiglio possano seguire l'attuazione della presente decisione, la Commissione dovrebbe informarli periodicamente in merito agli sviluppi relativi all'assistenza e fornire loro i documenti pertinenti. |
(22) È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia gestita dalla Commissione. Al fine di garantire che il Parlamento europeo e il Consiglio possano seguire l'attuazione della presente decisione, la Commissione dovrebbe informarli periodicamente in merito agli sviluppi relativi all'assistenza e fornire loro i documenti pertinenti, compreso il progetto di protocollo d'intesa. | ||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di decisione Considerando 24 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(24) L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe essere soggetta a condizioni di politica economica, da stabilire in un protocollo d'intesa. Al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione e per ragioni di efficienza, la Commissione dovrebbe essere autorizzata a negoziare tali condizioni con le autorità moldove sotto la supervisione del comitato dei rappresentanti degli Stati membri conformemente al regolamento (UE) n. 182/2011. A norma di tale regolamento, si dovrebbe fare ricorso alla procedura consultiva, come regola generale, in tutti i casi diversi da quelli previsti da detto regolamento. Considerato l'impatto potenzialmente rilevante di un'assistenza di oltre 90 milioni di EUR, si dovrebbe ricorrere alla procedura d'esame per le operazioni al di sopra di tale soglia. In considerazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione alla Moldova, si dovrebbe fare ricorso alla procedura d'esame per l'adozione del protocollo d'intesa e per qualsiasi riduzione, sospensione o annullamento dell'assistenza, |
(24) L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe essere soggetta, conformemente agli articoli da 1 a 4 dell'accordo di associazione UE-Moldova, a condizioni politiche e di politica economica, da stabilire in un protocollo d'intesa. Tali condizioni dovrebbero essere corredate di un calendario ben definito per la loro realizzazione. Al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione e per ragioni di efficienza, la Commissione dovrebbe essere autorizzata a negoziare tali condizioni di attuazione con le autorità moldove sotto la supervisione del comitato dei rappresentanti degli Stati membri conformemente al regolamento (UE) n. 182/2011. A norma di tale regolamento, si dovrebbe fare ricorso alla procedura consultiva, come regola generale, in tutti i casi diversi da quelli previsti da detto regolamento. Considerato l'impatto potenzialmente rilevante di un'assistenza di oltre 90 milioni di EUR, si dovrebbe ricorrere alla procedura d'esame per le operazioni al di sopra di tale soglia. In considerazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione alla Moldova, si dovrebbe fare ricorso alla procedura d'esame per l'adozione del protocollo d'intesa e per qualsiasi riduzione, sospensione o annullamento dell'assistenza, | ||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di decisione Articolo 1 – paragrafo 3 – comma 2 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
La Commissione informa periodicamente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito all'evoluzione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, compresi i relativi esborsi, e fornisce a tempo debito i documenti pertinenti a dette istituzioni. |
La Commissione informa periodicamente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito all'evoluzione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, compresi i relativi esborsi, e fornisce a tempo debito i documenti pertinenti a dette istituzioni, compreso il progetto di protocollo d'intesa. | ||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di decisione Articolo 2 – paragrafo 1 | |||||||||||||
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Emendamento 11 Proposta di decisione Articolo 2 – paragrafo 2 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
2. La Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna monitorano il rispetto di tale precondizione durante l'intero ciclo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. |
2. La Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna monitorano il rispetto della precondizione di cui al paragrafo 1 durante l'intero ciclo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. Prima del versamento di qualsiasi rata, riferiscono al Parlamento europeo e al Consiglio in merito alla misura in cui la precondizione è soddisfatta, rispetto a parametri ben definiti. Qualora i progressi in direzione degli obiettivi previsti dalle conclusioni del Consiglio del 15 febbraio 2016 sulla Moldova, dall'agenda di associazione UE-Moldova e dal protocollo d'intesa risultassero insufficienti, il versamento delle rate è sospeso immediatamente. | ||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di decisione Articolo 3 – paragrafo 1 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
1. La Commissione concorda con le autorità moldove, secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 7, paragrafo 2, le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie, chiaramente definite e incentrate sulle riforme strutturali e sulla solidità delle finanze pubbliche, alle quali deve essere subordinata l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, da stabilire in un protocollo d'intesa («protocollo d'intesa») comprensivo di un calendario per la loro realizzazione. Le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa sono coerenti con gli accordi o con le intese di cui all'articolo 1, paragrafo 3, compresi i programmi di aggiustamento macroeconomico e di riforma strutturale attuati dalla Moldova con il sostegno dell'FMI. |
1. La Commissione concorda con le autorità moldove, secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 7, paragrafo 2, le condizioni di politica economica, le condizioni finanziarie, chiaramente definite e incentrate sulle riforme strutturali e sulla solidità delle finanze pubbliche, alle quali deve essere subordinata l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, così come le condizioni relative alla democrazia e allo Stato di diritto, quali le misure di lotta alla corruzione e volte a rafforzare l'indipendenza della magistratura, da stabilire in un protocollo d'intesa («protocollo d'intesa») comprensivo di un calendario e di chiari parametri di riferimento per la loro realizzazione. Le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa sono coerenti con gli accordi o con le intese di cui all'articolo 1, paragrafo 3, compresi i programmi di aggiustamento macroeconomico e di riforma strutturale attuati dalla Moldova con il sostegno dell'FMI. | ||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di decisione Articolo 3 – paragrafo 2 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
2. Le condizioni di cui al paragrafo 1 mirano, in particolare, a rafforzare l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche in Moldova, anche ai fini dell'uso dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. Nella definizione delle misure di politica si tengono inoltre in debita considerazione i progressi conseguiti sul piano dell'apertura reciproca dei mercati, dello sviluppo di un commercio disciplinato da regole ed equo nonché di altre priorità della politica esterna dell'Unione. I progressi compiuti nel conseguimento di tali obiettivi sono oggetto di controllo regolare da parte della Commissione. |
2. Le condizioni di cui al paragrafo 1 mirano, in particolare, a rafforzare l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche in Moldova, anche ai fini dell'uso dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. Nella definizione delle misure di politica si tengono inoltre in debita considerazione i progressi conseguiti sul piano dell'apertura reciproca dei mercati, dello sviluppo di un commercio disciplinato da regole ed equo nonché di altre priorità della politica esterna dell'Unione, compreso il rispetto dei diritti umani e dei principi democratici, quali la libertà dei mezzi di comunicazione, la depoliticizzazione di tutte le istituzioni statali e la promozione di un ambiente libero ed equo che consenta la concorrenza politica. I progressi compiuti nel conseguimento di tali obiettivi sono oggetto di controllo regolare da parte della Commissione. | ||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di decisione Articolo 3 – paragrafo 4 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
4. La Commissione verifica a intervalli regolari che le condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 3, continuino ad essere soddisfatte, appurando anche se le politiche economiche della Moldova siano in linea con gli obiettivi dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. A tal fine, la Commissione opera in stretto coordinamento con l'FMI e con la Banca mondiale e, ove necessario, con il Parlamento europeo e il Consiglio. |
4. La Commissione verifica a intervalli regolari che le condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 3, continuino ad essere soddisfatte, appurando anche se le politiche economiche della Moldova siano in linea con gli obiettivi dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. A tal fine, la Commissione opera in stretto coordinamento con l'FMI e con la Banca mondiale e con il Parlamento europeo e il Consiglio. | ||||||||||||
Emendamento 15 Proposta di decisione Articolo 4 – paragrafo 3 – comma 1 – lettera c | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(c) l'attuazione soddisfacente delle condizioni di politica economica e delle condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa. |
(c) l'attuazione, sulla base di criteri misurabili, delle condizioni politiche, di politica economica e delle condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa. | ||||||||||||
Emendamento 16 Proposta di decisione Articolo 6 – paragrafo 3 – lettera b | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(b) che assicurano la tutela degli interessi finanziari dell'Unione, in particolare prevedendo misure specifiche di prevenzione e di lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità che riguardi l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio11, al regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio12 e al regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio13; |
(b) che assicurano la tutela degli interessi finanziari dell'Unione, in particolare con la piena attuazione di misure specifiche di prevenzione e di lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità che riguardi l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio11, al regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio12 e al regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio13; | ||||||||||||
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11 Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1). |
11 Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1). | ||||||||||||
12 Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2). |
12 Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2). | ||||||||||||
13 Regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio (GU L 248 del 18.9.2013, pag. 1). |
13 Regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio (GU L 248 del 18.9.2013, pag. 1). |
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova |
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Riferimenti |
COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 19.1.2017 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
AFET 19.1.2017 |
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Relatore per parere Nomina |
Petras Auštrevičius 30.1.2017 |
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Esame in commissione |
20.3.2017 |
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Approvazione |
11.4.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
55 4 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Lars Adaktusson, Francisco Assis, Amjad Bashir, Bas Belder, Mario Borghezio, Fabio Massimo Castaldo, Lorenzo Cesa, Javier Couso Permuy, Andi Cristea, Arnaud Danjean, Georgios Epitideios, Knut Fleckenstein, Eugen Freund, Michael Gahler, Sandra Kalniete, Karol Karski, Tunne Kelam, Janusz Korwin-Mikke, Eduard Kukan, Arne Lietz, Barbara Lochbihler, Sabine Lösing, Ulrike Lunacek, Andrejs Mamikins, Ramona Nicole Mănescu, Alex Mayer, David McAllister, Francisco José Millán Mon, Javier Nart, Pier Antonio Panzeri, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Alojz Peterle, Tonino Picula, Kati Piri, Julia Pitera, Cristian Dan Preda, Jozo Radoš, Jordi Solé, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica, Charles Tannock, László Tőkés, Ivo Vajgl, Elena Valenciano, Geoffrey Van Orden, Anders Primdahl Vistisen, Boris Zala |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
María Teresa Giménez Barbat, Andrzej Grzyb, Antonio López-Istúriz White, Norica Nicolai, Urmas Paet, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Igor Šoltes, Marie-Christine Vergiat |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Josef Weidenholzer |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
55 |
+ |
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ALDE |
María Teresa Giménez Barbat, Javier Nart, Norica Nicolai, Urmas Paet, Jozo Radoš, Marietje Schaake, Ivo Vajgl |
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ECR |
Amjad Bashir, Bas Belder, Karol Karski, Charles Tannock, Geoffrey Van Orden, Anders Primdahl Vistisen |
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GUE/NGL |
Javier Couso Permuy, Sabine Lösing, Helmut Scholz, Marie-Christine Vergiat |
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PPE |
Lars Adaktusson, Lorenzo Cesa, Arnaud Danjean, Michael Gahler, Andrzej Grzyb, Sandra Kalniete, Tunne Kelam, Eduard Kukan, Antonio López-Istúriz White, David McAllister, Francisco José Millán Mon, Ramona Nicole Mănescu, Alojz Peterle, Julia Pitera, Cristian Dan Preda, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, László Tőkés, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica |
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S&D |
Francisco Assis, Andi Cristea, Knut Fleckenstein, Eugen Freund, Arne Lietz, Andrejs Mamikins, Alex Mayer, Pier Antonio Panzeri, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Tonino Picula, Kati Piri, Elena Valenciano, Josef Weidenholzer, Boris Zala |
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VERTS/ALE |
Barbara Lochbihler, Ulrike Lunacek, Jordi Solé, Igor Šoltes |
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4 |
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EFDD |
Fabio Massimo Castaldo |
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ENF |
Mario Borghezio |
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NI |
Georgios Epitideios, Janusz Korwin-Mikke |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PARERE della commissione per i bilanci (4.4.2017)
destinato alla commissione per il commercio internazionale
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova
(COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD))
Relatore per parere: Siegfried Mureşan
BREVE MOTIVAZIONE
Il relatore osserva che l'operazione di assistenza macrofinanziaria ammonterebbe a un massimo di 100 milioni di EUR, forniti sotto forma di un prestito a medio termine di un importo massimo di 60 milioni di EUR e di sovvenzioni di un importo massimo di 40 milioni di EUR, erogati in tre rate nel 2017 e 2018. La copertura del prestito avverrebbe negli esercizi 2019-2020, mentre gli impegni e i pagamenti dell'elemento di sovvenzione avrebbero luogo negli esercizi 2017-2018.
L'obiettivo dell'operazione proposta è quello di promuovere il ripristino della sostenibilità della situazione finanziaria esterna della Moldova. L'operazione sarebbe complementare ai programmi e ai finanziamenti forniti dal FMI e dalla Banca Mondiale e subordinata al rispetto, da parte della Moldova, di meccanismi democratici effettivi, compreso il pluralismo parlamentare, dello Stato di diritto e dei diritti umani.
Il relatore appoggia l'operazione proposta quale necessario complemento all'assistenza internazionale ed europea per la Moldova e quale dimostrazione di solidarietà da parte dell'Europa nei confronti di questo paese che continua a vivere un difficile periodo sul piano politico ed economico. Egli prende atto del rinnovato impegno da parte delle autorità della Moldova a risolvere i problemi di governance del paese e portare avanti le riforme politiche necessarie, ma ritiene che la Moldova debba fornire risultati concreti del proprio processo di riforma.
Pertanto, è essenziale che l'erogazione delle varie rate di assistenza sia rigorosamente subordinata al soddisfacimento di obblighi nel quadro di un calendario chiaramente definito con le autorità della Moldova, tra l'altro in materia di Stato di diritto, lotta contro la corruzione, indipendenza della magistratura, rafforzamento della resilienza del settore finanziario e trasparenza nel finanziamento dei partiti politici.
Il relatore ricorda che l'accordo di associazione con la Moldova è uno dei più avanzati mai firmati dall'Unione europea e fornisce una solida base per una cooperazione economica e politica più approfondita nel cammino della Moldova verso l'integrazione europea.
Il principale strumento di finanziamento dell'UE a sostegno della Moldova è attualmente lo strumento europeo di vicinato (SEV), che sostiene in particolare l'attuazione della zona di libero scambio globale e approfondita e l'agenda di associazione. Il relatore osserva inoltre che la Moldova partecipa a programmi regionali, cooperazione transfrontaliera e iniziative aperte a tutti i paesi del vicinato, quali Erasmus+, TAIEX, SIGMA e lo strumento di investimento per il vicinato (SIV). Una volta approvato, anche il fondo europeo per lo sviluppo sostenibile aprirà nuove possibilità di investimento in Moldova.
EMENDAMENTI
La commissione per i bilanci invita la commissione per il commercio internazionale, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di decisione Considerando 11 | |||||||||||||
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Emendamento 2 Proposta di decisione Considerando 17 | |||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||
(17) È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sostenga l'impegno della Moldova nei confronti dei valori condivisi con l'Unione, tra cui la democrazia, lo Stato di diritto, il buon governo, il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà, nonché il suo impegno nei confronti dei principi di un commercio aperto, disciplinato da regole ed equo. |
(17) È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sostenga l'impegno della Moldova nei confronti dei valori condivisi con l'Unione, tra cui la democrazia, lo Stato di diritto, il buon governo, la depoliticizzazione delle nomine nell'amministrazione pubblica, il rispetto dei diritti umani, la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dei media, lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà, nonché il suo impegno nei confronti dei principi di un commercio aperto, disciplinato da regole ed equo. | ||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di decisione Considerando 18 | |||||||||||||
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Emendamento 4 Proposta di decisione Considerando 19 | |||||||||||||
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Emendamento 5 Proposta di decisione Considerando 24 | |||||||||||||
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PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova |
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Riferimenti |
COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 19.1.2017 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
BUDG 19.1.2017 |
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Relatore per parere Nomina |
Siegfried Mureşan 26.1.2017 |
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Approvazione |
3.4.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
29 6 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Nedzhmi Ali, Jean Arthuis, Lefteris Christoforou, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Clare Moody, Siegfried Mureşan, Victor Negrescu, Liadh Ní Riada, Jan Olbrycht, Younous Omarjee, Pina Picierno, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Jordi Solé, Eleftherios Synadinos, Indrek Tarand, Isabelle Thomas, Monika Vana, Daniele Viotti, Marco Zanni, Stanisław Żółtek |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Nicola Caputo, Ivana Maletić, Andrey Novakov, Marco Valli, Tomáš Zdechovský |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Othmar Karas, Bernd Lucke |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
29 |
+ |
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ALDE |
Nedzhmi Ali, Jean Arthuis, Gérard Deprez |
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ECR |
Zbigniew Kuźmiuk, Bernd Kölmel, Bernd Lucke |
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PPE |
Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Ingeborg Gräßle, Othmar Karas, Ivana Maletić, Siegfried Mureşan, Andrey Novakov, Jan Olbrycht, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Tomáš Zdechovský |
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S&D |
Nicola Caputo, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Iris Hoffmann, Clare Moody, Victor Negrescu, Pina Picierno, Isabelle Thomas, Daniele Viotti |
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Verts/ALE |
Jordi Solé, Indrek Tarand, Monika Vana |
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6 |
- |
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EFDD |
Marco Valli |
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ENF |
Marco Zanni, Stanisław Żółtek |
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GUE/NGL |
Liadh Ní Riada, Younous Omarjee |
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NI |
Eleftherios Synadinos |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica di Moldova |
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Riferimenti |
COM(2017)0014 – C8-0016/2017 – 2017/0007(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
13.1.2017 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 19.1.2017 |
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Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
AFET 19.1.2017 |
BUDG 19.1.2017 |
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Relatori Nomina |
Sorin Moisă 23.1.2017 |
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Esame in commissione |
28.2.2017 |
21.3.2017 |
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Approvazione |
4.5.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
31 6 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Laima Liucija Andrikienė, Maria Arena, Tiziana Beghin, David Borrelli, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Santiago Fisas Ayxelà, Heidi Hautala, Yannick Jadot, Bernd Lange, David Martin, Anne-Marie Mineur, Sorin Moisă, Franz Obermayr, Franck Proust, Tokia Saïfi, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Joachim Schuster, Joachim Starbatty, Adam Szejnfeld, Hannu Takkula |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Eric Andrieu, Bendt Bendtsen, Dita Charanzová, Edouard Ferrand, Danuta Maria Hübner, Agnes Jongerius, Stelios Kouloglou, Sander Loones, Bolesław G. Piecha, Fernando Ruas, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Pedro Silva Pereira, Jarosław Wałęsa |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Beatriz Becerra Basterrechea, Edward Czesak, Marco Zanni |
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Deposito |
5.5.2017 |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
31 |
+ |
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ALDE |
Becerra Basterrechea Beatriz, Charanzová Dita, Schaake Marietje, Takkula Hannu |
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ECR |
Czesak Edward, Loones Sander, Piecha Bolesław G., Starbatty Joachim |
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GUE/NGL |
Kouloglou Stelios |
|
PPE |
Andrikienė Laima Liucija, Bendtsen Bendt, Caspary Daniel, Cicu Salvatore, Fisas Ayxelà Santiago, Hübner Danuta Maria, Proust Franck, Ruas Fernando, Salafranca Sánchez-Neyra José Ignacio, Saïfi Tokia, Szejnfeld Adam, Wałęsa Jarosław |
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S&D |
Andrieu Eric, Arena Maria, Jongerius Agnes, Lange Bernd, Martin David, Moisă Sorin, Schuster Joachim, Silva Pereira Pedro |
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VERTS/ALE |
Hautala Heidi, Jadot Yannick |
|
6 |
– |
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EFDD |
Beghin Tiziana, Borrelli David |
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ENF |
Ferrand Edouard, Obermayr Franz, Zanni Marco |
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GUE/NGL |
Mineur Anne-Marie |
|
1 |
0 |
|
GUE/NGL |
Scholz Helmut |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti