RELAZIONE concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 dell'Unione europea per l'esercizio 2017 che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2016
22.6.2017 - (09437/2017 – C8-0190/2017 – 2017/2061(BUD))
Commissione per i bilanci
Relatore: Jens Geier
PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 dell'Unione europea per l'esercizio 2017 che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2016
(09437/2017 – C8 0190/2017 – 2017/2061(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[1], in particolare l'articolo 41,
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2017, definitivamente adottato il 1° dicembre 2016[2],
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[3],
– visto l'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[4],
– vista la decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea[5],
– visto il progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 adottato dalla Commissione il 12 aprile 2017 (COM(2017)0188),
– vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 adottata dal Consiglio l'8 giugno 2017 e trasmessa al Parlamento europeo il 9 giugno 2017 (09437/2017 – C8-0190/2017),
– visti gli articoli 88 e 91 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0229/2017),
A. considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 mira a iscrivere nel bilancio 2017 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2016, che ammonta a 6 405 milioni di EUR;
B. considerando che le componenti principali di tale eccedenza sono un risultato positivo sul lato delle entrate pari a 1 688 milioni di EUR, una sottoesecuzione delle spese pari a 4 889 milioni di EUR e differenze di cambio pari a - 173 milioni di EUR;
C. considerando che, sul piano delle entrate, le due component principali sono gli interessi di mora e le multe (3 052 milioni di EUR) e un risultato negativo per quanto concerne le risorse proprie (1 511 milioni di EUR);
D. considerando che, sul versante delle spese, il livello di sottoesecuzione ammonta a 4 825 milioni di EUR per il 2016, a 28 milioni di EUR per i riporti dal 2015 nel quadro della sezione III (Commissione), nonché a 35 milioni di EUR per le altre istituzioni;
1. prende atto del progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017, presentato dalla Commissione, che mira unicamente a iscrivere in bilancio l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2016, per un importo pari a 6 405 milioni di EUR, in conformità dell'articolo 18 del regolamento finanziario e della posizione del Consiglio al riguardo;
2. constata con grande preoccupazione il considerevole livello di sottoesecuzione pari a 4 889 milioni di EUR nel 2016, benché il bilancio rettificativo n. 4/2016 avesse già ridotto il livello di stanziamenti di pagamento di 7 284,3 milioni di EUR; osserva che il tasso di esecuzione estremamente basso degli stanziamenti di pagamento nel settore della coesione (rubrica 1b) è parzialmente dovuto alle stime imprecise degli Stati membri e ai ritardi nella designazione delle autorità di gestione e di certificazione a livello nazionale;
3. richiama l'attenzione sugli effetti negativi derivanti dalla svalutazione della lira sterlina rispetto all'euro, circostanza che costituisce la causa principale della diminuzione delle entrate pari a 1 511 milioni di EUR nell'ambito delle risorse proprie; rileva che tale diminuzione avrebbe potuto creare gravi problemi per il finanziamento del bilancio dell'Unione; osserva che tale diminuzione delle entrate è imputabile alla decisione unilaterale del Regno Unito di uscire dall'Unione ma che tutta l'Unione deve farsi carico della rettifica; insiste sul fatto che tali costi dovrebbero essere tenuti in considerazione durante le negoziazioni sul regolamento degli obblighi finanziari tra il Regno Unito e l'Unione;
4. prende atto, nello specifico, del livello relativamente elevato di multe nel 2016, che ammontano a 4 159 milioni di EUR, di cui 2 861 milioni sono conteggiati nell'eccedenza del 2016;
5. insiste sul fatto che, invece di adeguare il contributo RNL, al bilancio dell'Unione dovrebbe essere consentito di riutilizzare l'eventuale eccedenza derivante dalla sottoesecuzione degli stanziamenti o dalle multe imposte alle imprese che violano il diritto dell'Unione in materia di concorrenza, in modo da poter far fronte alle esigenze di finanziamento dell'Unione;
6. ricorda che l'adozione del progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017 ridurrà di 6 405 milioni di EUR la quota dei contributi RNL degli Stati membri al bilancio dell'Unione per il 2017; esorta nuovamente gli Stati membri a sfruttare l'opportunità offerta da tale rientro di fondi per onorare i propri impegni in relazione alla crisi dei rifugiati, e a far coincidere il contributo dell'Unione con i fondi fiduciari dell'UE e il nuovo Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile[6];
7. invita le istituzioni a esaminare rapidamente i progetti di bilancio rettificativo, futuri e in sospeso, per l'Iniziativa per l'occupazione giovanile e per il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, in linea con gli impegni adottati nel quadro dei risultati della conciliazione sul bilancio 2017;
8. deplora che, nel quadro del progetto di bilancio rettificativo in esame, il Consiglio non abbia ancora approvato la revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale (QFP); rammenta al Consiglio che il Parlamento ha adottato tutti i provvedimenti necessari per assicurare la rapida adozione della revisione del QFP; chiede al governo britannico di porre fine il prima possibile alle ostruzioni in sede di votazione al Consiglio; auspica che i rientri di risorse finanziarie in favore degli Stati membri possano agevolare le imminenti negoziazioni sul regolamento degli obblighi finanziari tra il Regno Unito e l'Unione;
9. approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2017;
10. incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 2/2017 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
11. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alle altre istituzioni e agli organi interessati e ai parlamenti nazionali.
- [1] GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
- [2] GU L 51 del 28.2.2017, pag. 1.
- [3] GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
- [4] GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
- [5] GU L 168 del 7.6.2014, pag. 105.
- [6] Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (European Fund for Sustainable Development, EFSD) e che istituisce la garanzia dell'EFSD e il fondo di garanzia EFSD (COM(2016) 586 final).
INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Approvazione |
20.6.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
23 2 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Nedzhmi Ali, Richard Ashworth, Lefteris Christoforou, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Esteban González Pons, Ingeborg Gräßle, Monika Hohlmeier, Zbigniew Kuźmiuk, Vladimír Maňka, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Petri Sarvamaa, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Indrek Tarand, Inese Vaidere, Monika Vana, Daniele Viotti |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Xabier Benito Ziluaga, Nicola Caputo, Ivana Maletić, Ivan Štefanec |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
23 |
+ |
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ALDE |
Nedzhmi Ali, Gérard Deprez |
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ECR |
Zbigniew Kuźmiuk |
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GUE/NGL |
Xabier Benito Ziluaga |
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PPE |
Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Tania González Peñas, Ingeborg Gräßle, Monika Hohlmeier, Ivana Maletić, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Petri Sarvamaa, Inese Vaidere, Ivan Štefanec, Patricija Šulin |
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S&D |
Nicola Caputo, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Vladimír Maňka, Daniele Viotti |
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Verts/ALE |
Indrek Tarand, Monika Vana |
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2 |
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ECR |
Richard Ashworth |
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NI |
Eleftherios Synadinos |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti