RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie

5.10.2017 - (COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE)) - *

Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Relatore: Miroslav Poche


Procedura : 2017/0024(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0293/2017
Testi presentati :
A8-0293/2017
Discussioni :
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie

(COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE))

(Consultazione)

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2017)0068),

–  visti gli articoli 187 e 188, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C8-0118/2017),

–  visto l'articolo 78 quater del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per il controllo dei bilanci e della commissione per lo sviluppo regionale (A8-0293/2017),

1.  approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.  invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 293, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

3.  invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.  chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

Emendamento    1

Proposta di regolamento

Considerando 1

Testo della Commissione

Emendamento

(1)  Il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio37 ha istituito l'impresa comune Bioindustrie ("Impresa comune Bioindustrie").

(1)  Il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio37 ha istituito l'impresa comune Bioindustrie ("Impresa comune Bioindustrie") con l'obiettivo di contribuire all'attuazione del programma quadro per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2014-2020 ("Orizzonte 2020") tramite un aumento degli investimenti nello sviluppo di un settore bioindustriale sostenibile in Europa.

_________________

_________________

37 Regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130).

37 Regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130).

Emendamento    2

Proposta di regolamento

Considerando 2

Testo della Commissione

Emendamento

(2)  L'articolo 12, paragrafo 4, dello statuto dell'impresa comune Bioindustrie, di cui all'allegato del regolamento (UE) n. 560/2014 ("lo statuto"), stabilisce che il contributo finanziario dei membri dell'IC Bioindustrie diversi dall'Unione a copertura dei costi operativi è pari ad almeno 182 500 000 EUR per il periodo di cui all'articolo 1 del regolamento (UE) n. 560/2014, vale a dire dalla creazione dell'impresa comune Bioindustrie fino al 31 dicembre 2024.

(2)  L'articolo 12, paragrafo 4, dello statuto dell'impresa comune Bioindustrie, di cui all'allegato del regolamento (UE) n. 560/2014 ("lo statuto"), stabilisce che il contributo finanziario dei membri dell'IC Bioindustrie diversi dall'Unione a copertura dei costi operativi è pari ad almeno 182 500 000 EUR per il periodo di dieci anni di cui all'articolo 1 del regolamento (UE) n. 560/2014, vale a dire dalla creazione dell'impresa comune Bioindustrie fino al 31 dicembre 2024.

Emendamento    3

Proposta di regolamento

Considerando 2 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

 

(2 bis)  Il presente regolamento risponde a una proposta avanzata dal consorzio Bioindustrie e riflette le migliori pratiche di altre imprese comuni. L'attuazione efficace del programma da parte dell'impresa comune Bioindustrie e il miglioramento della regolamentazione complessiva dovrebbero continuare a essere perseguiti mediante una cooperazione e una collaborazione rafforzate e il coinvolgimento di tutte le parti interessate, in particolare le piccole e medie imprese (PMI) all'interno della catena del biovalore.

Emendamento    4

Proposta di regolamento

Considerando 3

Testo della Commissione

Emendamento

(3)  Il consorzio Bioindustrie, che è un membro dell'impresa comune Bioindustrie diverso dall'Unione, è sempre disposto a sostenere i costi operativi dell'impresa comune Bioindustrie per l'importo di cui all'articolo 12, paragrafo 4, dello statuto. Il consorzio in questione ha tuttavia proposto un modo alternativo di finanziamento mediante contributi finanziari da parte delle sue entità costitutive a livello di azioni indirette.

(3)  Il consorzio Bioindustrie, che è un membro dell'impresa comune Bioindustrie diverso dall'Unione, resta vincolato, ed è sempre disposto, a sostenere i costi operativi dell'impresa comune Bioindustrie per l'importo di cui all'articolo 12, paragrafo 4, dello statuto. Il consorzio in questione ha tuttavia proposto un modo alternativo di finanziamento mediante contributi finanziari da parte delle sue entità costitutive a livello di azioni indirette.

Emendamento    5

Proposta di regolamento

Considerando 3 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(3 bis)  La modalità alternativa di finanziamento proposta dal consorzio BIC è alla base del presente regolamento, pur riconoscendo le peculiarità dell'impresa comune Bioindustrie. La Commissione esaminerà il modo in cui questa modalità alternativa di finanziamento potrebbe applicarsi ad altre imprese comuni e, in particolare, all'impresa comune per l'Iniziativa in materia di medicinali innovativi.

Emendamento    6

Proposta di regolamento

Considerando 4

Testo della Commissione

Emendamento

(4)  L'obiettivo dell'iniziativa Bioindustrie di svolgere attività attraverso la collaborazione dei soggetti interessati lungo l'intera catena del biovalore, comprese le PMI, i centri di ricerca e tecnologia e le università, può essere conseguito solo consentendo al consorzio Bioindustrie e alle sue entità costitutive di apportare il contributo finanziario non solo mediante pagamenti all'impresa comune Bioindustrie ma anche sotto forma di contributi finanziari alle azioni indirette finanziate dall'impresa comune Bioindustrie.

(4)  L'obiettivo dell'iniziativa Bioindustrie di svolgere, in linea con le priorità di Orizzonte 2020, attività attraverso la collaborazione dei soggetti interessati lungo l'intera catena del biovalore, comprese le PMI, i centri di ricerca e tecnologia e le università, e rendere l'Unione un'eccellenza nell'ambito delle attività di ricerca, dimostrazione e diffusione sul mercato dei bioprodotti e dei biocarburanti, può essere conseguito solo consentendo al consorzio Bioindustrie e alle sue entità costitutive di apportare il contributo finanziario non solo mediante pagamenti all'impresa comune Bioindustrie. Questa nuova modalità di attuazione è volta a garantire che i contributi finanziari diventino più sostenibili sotto il profilo commerciale per il consorzio Bioindustrie e le sue entità costitutive, il che dovrebbe a sua volta facilitare l'adempimento dei loro obblighi finanziari entro i termini stabiliti.

Emendamento    7

Proposta di regolamento

Considerando 4 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(4 bis)  Nell'ambito del processo di istituzione dell'impresa comune, la Commissione ha illustrato le incidenze e l'efficacia delle modifiche proposte, nonché gli insegnamenti tratti dalle stesse. La Commissione dovrebbe presentare una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio contenente una valutazione dell'efficacia del presente regolamento, visto che il BIC è tenuto a versare il suo contributo finanziario entro il 31 dicembre 2024.

Emendamento    8

Proposta di regolamento

Considerando 5 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

 

(5 bis)  Nei casi futuri la Commissione dovrebbe sempre procedere a una consultazione pubblica al fine di assicurare che ogni modifica proposta sia accettata da tutte le parti interessate e che tali modifiche siano elaborate nel modo più trasparente e aperto possibile. Analogamente, la Commissione dovrebbe condurre valutazioni d'impatto delle misure proposte, a meno che gli orientamenti per legiferare meglio non indichino chiaramente il contrario.

MOTIVAZIONE

Contesto generale

La ricerca e l'innovazione sono attività ad alto rischio e non vi è garanzia di successo. Se il rischio di fallire è troppo grande, il settore privato potrebbe non voler investire, anche se i ricavi economici e sociali potrebbero potenzialmente essere molto elevati. Inoltre i benefici economici degli investimenti nelle attività di ricerca potrebbero essere fruiti da altri, e ciò porta le singole imprese a non voler investire. Tali fallimenti del mercato in generale forniscono una solida ragione che giustifica il sostegno pubblico alle attività private nell'ambito della ricerca e dell'innovazione. Tuttavia, in una serie di casi l'importanza dei settori, la complessità delle sfide e delle tecnologie, i periodi prolungati necessari e la dimensione degli investimenti richiesti sono tali da rendere inefficace il sostegno pubblico ai singoli progetti. È in questi casi che sono necessari partenariati strutturati tra i settori pubblico e privato per sviluppare, finanziare e attuare congiuntamente ambiziosi programmi in materia di ricerca e innovazione.

Per i settori che operano a livello europeo e internazionale, e laddove la dimensione degli investimenti è superiore ai mezzi dei singoli Stati membri, l'approccio più efficace consiste nell'istituire tali partenariati a livello dell'Unione europea. Per tali ragioni sono state create iniziative tecnologiche congiunte e imprese comuni quali partenariati istituzionali pubblico-privato volti ad attuare il programma strategico di ricerca di alcune piattaforme tecnologiche europee consolidate.

Nell'ambito del 7° programma quadro per le attività di ricerca sono già state istituite sei iniziative tecnologiche congiunte/imprese comuni nei seguenti settori:

- tecnologie per la nanoelettronica (ENIAC);

- sistemi informatici incorporati (ARTEMIS);

- medicinali innovativi (IMI);

- aeronautica e trasporto aereo (Clean Sky);

- celle a combustibile e idrogeno (FCH);

- sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR).

Il loro quadro giuridico è stato rinnovato nell'ambito di Orizzonte 2020, comportando una semplificazione delle norme e delle procedure. ENIAC e ARTEMIS sono state unite in una singola impresa comune sui componenti e i sistemi elettronici (ECSEL), mentre sono state create altre due imprese comuni: l'impresa comune Bioindustrie (IC Bioindustrie) e l'impresa comune Shift2Rail (IC S2R).

Sette imprese comuni sono attualmente operative e ricevono un contributo pari a 7,35 miliardi di EUR a titolo di Orizzonte 2020.

Impresa comune Bioindustrie

L'IC Bioindustrie è stata istituita dal regolamento (UE) n. 560/2014 e opererà per 10 anni, fino al 2024. L'obiettivo dell'IC Bioindustrie è quello di riunire tutte le parti interessate e contribuire all'avanzamento dell'Europa quale importante attore nelle attività di ricerca, dimostrazione e diffusione sul mercato dei bioprodotti e dei biocarburanti. La dotazione di 3 705 milioni di EUR è divisa tra l'Unione europea (975 milioni a titolo di Orizzonte 2020: 800 milioni dalla priorità "Sfida per la società 2" e 175 milioni dall'obiettivo specifico "Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali" in relazione alla tecnologia abilitante fondamentale della biotecnologia) e il consorzio di bioindustrie (BIC), che eroga 2 730 milioni di EUR.

Il relatore è convinto che un'efficace cooperazione ai fini delle attività di ricerca tra i settori pubblico e privato sia fondamentale per fornire ai cittadini europei i migliori risultati. Una cooperazione efficace deve basarsi su un assetto organizzativo e finanziario ben funzionante, onde garantire che tutte le parti coinvolte rispettino gli impegni assunti.

I primi anni dell'IC Bioindustrie hanno mostrato che vi è la necessità di apportare alcune modifiche alla gestione dei contributi finanziari (in relazione alla loro modalità di erogazione) a sostegno dei costi operativi. Conformemente al presente regolamento, ci si attende che il settore privato (rappresentato dal BIC) versi i contributi finanziari a sostegno dei costi operativi direttamente nella dotazione dell'IC Bioindustrie (ossia i contributi finanziari a livello di programma). Il BIC ha sottolineato che tale meccanismo non è sostenibile dal punto di vista commerciale per molte imprese. Nell'ambito dell'attuale meccanismo è possibile che le imprese versino contributi alla dotazione comune senza ottenere alcun beneficio dai progetti finanziati (tramite tali contributi) dall'IC Bioindustrie.

Il contributo finanziario erogato dal BIC entro la fine del 2016 ammontava a soli 750 000 EUR sul totale di 182,5 milioni previsti entro la fine del 2024, il che dimostra la mancanza di sostenibilità dell'attuale quadro giuridico. A norma dell'articolo 4, paragrafo 5, del regolamento che istituisce l'impresa comune Bioindustrie, gli scarsi contributi finanziari privati hanno portato alla riduzione proporzionale del contributo dell'UE, che attualmente ammonta a 70 milioni di EUR. Pertanto, la soluzione identificata e concordata da tutte le parti coinvolte (Commissione europea e BIC) è di consentire alle imprese di fornire contributi finanziari anche effettuando pagamenti diretti ad altri beneficiari in seno al consorzio (ossia contributi finanziari a livello di progetto).

La Commissione ha valutato positivamente le osservazioni del BIC e propone che siano consentiti anche i contributi versati dai soci del BIC direttamente a favore di singoli progetti in quanto parte del sistema dell'IC Bioindustrie nel suo complesso. Pertanto, le modifiche al regolamento concernono unicamente l'articolo 12 dello statuto dell'IC Bioindustrie (allegato al regolamento del Consiglio (UE) n. 560/2014), in cui sono precisate le forme di contributo finanziario. Il relatore è convinto che sia nel miglior interesse delle attività di ricerca europee che l'articolo 12 dello statuto dell'IC Bioindustrie venga modificato, in modo che l'invito a presentare proposte per il 2018 (la cui pubblicazione è prevista per l'inizio della primavera) possa avvenire nell'ambito del nuovo assetto finanziario.

Il relatore appoggia la proposta della Commissione, sottolineando nel contempo i seguenti aspetti:

-  l'obbligo del BIC di fornire il contributo finanziario (pari a 182,5 milioni di EUR) e il livello di responsabilità per l'adempimento di tale obbligo non devono essere interessati dalla proposta;

-  la proposta attuale non ha effetti sul contributo finanziario del BIC a sostegno delle spese amministrative di cui all'articolo 12, paragrafo 2, dello statuto dell'IC Bioindustrie;

-  le parti interessate, ossia i rappresentanti nazionali che appartengono al gruppo di rappresentanti degli Stati e i membri della comunità accademica che fanno parte del comitato scientifico, sono state consultate sull'attuale proposta e hanno espresso un parere positivo sull'approccio suggerito;

-  tutti gli inviti a presentare proposte continueranno a essere regolamentati dalle norme di Orizzonte 2020;

-  l'IC Bioindustrie continuerà a fornire sostegno finanziario alle misure mediante procedure aperte e trasparenti, a seguito di inviti a presentare proposte aperti e concorrenziali, e a selezionare le proposte che finanzierà sulla scorta di una valutazione tecnica imparziale effettuata da esperti indipendenti;

-  l'IC Bioindustrie elaborerà orientamenti complementari in seguito all'adozione del regolamento modificato, e il relativo modello di convenzione di sovvenzione verrà modificato di conseguenza.

PARERE della commissione per il controllo dei bilanci (5.9.2017)

destinato alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie
(COM(2017)0068 – C8-0018/2017 – 2017/0024(NLE))

Relatore per parere: Luke Ming Flanagan

BREVE MOTIVAZIONE

Il relatore e la commissione ritengono che le modifiche proposte dalla Commissione consentiranno una maggiore flessibilità ai fini dell'acquisizione di contributi finanziari derivanti da fonti diverse dal bilancio dell'UE. Tali modifiche, già attuate con successo in alcune delle altre imprese comuni, dovrebbero migliorare l'effetto moltiplicatore, conducendo a un uso più efficace del denaro dei contribuenti. Se il Consiglio adotterà tali modifiche, la commissione per il controllo dei bilanci monitorerà attentamente gli effetti delle nuove norme finanziarie sulle prestazioni dell'impresa comune durante le prossime procedure di discarico.

******

La commissione per il controllo dei bilanci invita la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, competente per il merito, a proporre l'approvazione della proposta della Commissione.

Emendamento    1

Proposta di regolamento

Considerando 2 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(2 bis)  Conformemente a una proposta presentata dal Consorzio bioindustriale Aisbl (BIC), la realizzazione del programma da parte dell'impresa comune Bioindustrie dovrebbe avvenire grazie a una migliore collaborazione con le parti interessate, in particolare le piccole e medie imprese (PMI) nell'ambito della catena del biovalore.

Emendamento    2

Proposta di regolamento

Considerando 3 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(3 bis)  La modalità alternativa di finanziamento proposto dal consorzio BIC è alla base del presente regolamento, pur riconoscendo le peculiarità dell'impresa comune Bioindustrie. La Commissione esaminerà il modo in cui questa modalità alternativa di finanziamento potrebbe applicarsi ad altre imprese comuni e, in particolare, all'impresa comune Iniziativa in materia di farmaci innovativi.

Emendamento    3

Proposta di regolamento

Considerando 4 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(4 bis)  Nell'ambito del processo di istituzione dell'impresa comune, la Commissione ha illustrato le incidenze e l'efficacia delle modifiche proposte, nonché gli insegnamenti tratti dalle stesse. La Commissione dovrebbe presentare una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio riguardo all'efficacia del presente regolamento, visto che il BIC è tenuto a versare il suo contributo finanziario entro il 31 dicembre 2024.

Emendamento    4

Proposta di regolamento

Considerando 4 ter (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(4 ter)  La Commissione dovrebbe procedere a un'analisi costi/benefici dei restanti progetti dell'impresa comune Bioindustrie alla luce della modalità alternativa di finanziamento di cui al presente regolamento.

Emendamento    5

Proposta di regolamento

Considerando 5

Testo della Commissione

Emendamento

(5)  È pertanto necessario modificare lo statuto al fine di consentire al consorzio Bioindustrie e alle sue entità costitutive di versare il contributo finanziario per l’intero importo di cui all’articolo 12, paragrafo 4, dello statuto, permettendo che questi contributi siano effettuati non solo sotto forma di pagamenti all’impresa comune Bioindustrie ma anche sotto forma di contributi finanziari alle azioni indirette finanziate dall’impresa comune Bioindustrie e che sia comunicato all’impresa comune Bioindustrie,

(5)  È pertanto necessario modificare lo statuto al fine di consentire al consorzio Bioindustrie e alle sue entità costitutive di versare il contributo finanziario per l’intero importo di cui all’articolo 12, paragrafo 4, dello statuto, permettendo che questi contributi siano effettuati non solo sotto forma di pagamenti all’impresa comune Bioindustrie ma anche sotto forma di contributi finanziari alle azioni indirette finanziate dall’impresa comune Bioindustrie e che sia comunicato all’impresa comune Bioindustrie. Sarebbe tuttavia opportuno effettuare quanto prima un audit di follow-up, onde garantire che il BIC continui a onorare i propri impegni in seguito all'attuazione del presente regolamento.

Emendamento    6

Proposta di regolamento

Considerando 5 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

(5 bis)  Al fine di migliorare la trasparenza della procedura, è auspicabile che la Commissione svolga un'ampia consultazione di tutte le parti interessate ed elabori la relazione obbligatoria sull'incidenza delle misure proposte.

Motivazione

Ai fini di una maggiore trasparenza, la Commissione dovrebbe svolgere la consultazione in oggetto per verificare che la modifica proposta sia sostenuta dalle parti interessate.

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Istituzione dell’impresa comune Bioindustrie

Riferimenti

COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE)

Commissione competente per il merito

 

ITRE

 

 

 

 

Parere espresso da

       Annuncio in Aula

CONT

15.6.2017

Relatore per parere

       Nomina

Luke Ming Flanagan

7.6.2017

Esame in commissione

12.7.2017

 

 

 

Approvazione

4.9.2017

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

17

4

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Jonathan Arnott, Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Dennis de Jong, Tamás Deutsch, Martina Dlabajová, Raffaele Fitto, Luke Ming Flanagan, Ingeborg Gräßle, Cătălin Sorin Ivan, Jean-François Jalkh, Arndt Kohn, Claudia Schmidt, Bart Staes, Hannu Takkula, Indrek Tarand, Derek Vaughan, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Caterina Chinnici, Brian Hayes, Julia Pitera

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

17

+

ALDE

Martina Dlabajová, Hannu Takkula

GUE/NGL

Luke Ming Flanagan

EPP

Tamás Deutsch, Ingeborg Gräßle, Brian Hayes, Julia Pitera, Claudia Schmidt, Joachim Zeller

S&D

Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Caterina Chinnici, Cătălin Sorin Ivan, Arndt Kohn, Derek Vaughan

Greens/EFA

Bart Staes, Indrek Tarand

4

-

ECR

Raffaele Fitto

EFDD

Jonathan Arnott

ENF

Jean-François Jalkh

GUE/NGL

Dennis de Jong

0

0

 

 

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

PARERE della commissione per lo sviluppo regionale (21.6.2017)

destinato alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie
(COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE))

Relatore per parere: Franc Bogovič

BREVE MOTIVAZIONE

L'impresa comune Bioindustrie (ICB) è un partenariato pubblico-privato del valore di 3.7 miliardi di euro fra l'UE e il Consorzio bioindustrie (consorzio BIC). L'impresa è impegnata a realizzare il potenziale della bioeconomia europea, trasformando le risorse naturali rinnovabili in bioprodotti, materiali e combustibili, utilizzando tecnologie innovative e le bioraffinerie.

L'ICB è stata istituita dal regolamento (UE) n. 560/2014 e opererà fino al 2024. Durante tale periodo il contributo finanziario dell'Unione sarà pari a 975 milioni di euro mentre il settore privato fornirà 2 730 milioni di EUR in finanziamenti. Il finanziamento del settore privato sarà erogato in due modi diversi: la maggior parte dei finanziamenti sarà "in natura" e non sarà erogata attraverso il bilancio dell'ICB, mentre una piccola parte sarà invece erogata dall'industria all'ICB, tramite il BIC.

Questo contesto ha dato adito a problemi dovuti al fatto che talune imprese del settore hanno difficoltà a contribuire all'ICB nel suo insieme, ma intendono contribuire a determinati singoli progetti. Al fine di garantire che i contributi promessi siano effettivamente percepiti, la Commissione propone che quelli versati dai soci del consorzio BIC direttamente a singoli progetti siano consentiti in quanto parte del sistema dell'ICB nel suo complesso.

È opportuno osservare che questa soluzione è già stata adottata per l'impresa comune Iniziativa in materia di medicinali innovativi 2.

La proposta mira unicamente a modificare due paragrafi dello statuto dell'ICB, allegato al regolamento (UE) n. 560/2014. Tali modifiche minori prevedono che i costi operativi dell'impresa comune siano coperti anche da contributi diretti da parte dell'industria, anziché soltanto tramite contributi provenienti dal consorzio BIC e dall'ICB. In tal modo, l'obbligo di finanziamento generale per il settore privato non viene ridotto.

Il vostro relatore propone pertanto che il Parlamento approvi la modifica. Ritiene inoltre che la commissione per lo sviluppo regionale dovrebbe procedere a uno scambio di opinioni con la Commissione sull'imminente revisione della strategia per la bioeconomia, prima che sia adottata, come previsto, nel mese di novembre 2017, nonché sul programma della bioeconomia preparato dai vari soggetti interessati.

******

La commissione per lo sviluppo regionale invita la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, competente per il merito, a proporre l'approvazione della proposta della Commissione.

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Istituzione dell’impresa comune Bioindustrie

Riferimenti

COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE)

Commissione competente per il merito

 

ITRE

 

 

 

 

Parere espresso da

       Annuncio in Aula

REGI

3.4.2017

Relatore per parere

       Nomina

Franc Bogovič

28.2.2017

Approvazione

20.6.2017

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

21

3

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Pascal Arimont, Franc Bogovič, James Carver, Rosa D’Amato, Ivan Jakovčić, Marc Joulaud, Constanze Krehl, Sławomir Kłosowski, Iskra Mihaylova, Konstantinos Papadakis, Stanislav Polčák, Liliana Rodrigues, Fernando Ruas, Monika Smolková, Ruža Tomašić, Ramón Luis Valcárcel Siso, Monika Vana, Matthijs van Miltenburg, Lambert van Nistelrooij, Kerstin Westphal

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Elena Gentile, Arndt Kohn, Ivana Maletić, Bronis Ropė, Damiano Zoffoli

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Anna Hedh

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

21

+

ALDE

Ivan Jakovčić, Iskra Mihaylova, Matthijs van Miltenburg

ECR

Sławomir Kłosowski, Ruža Tomašić

PPE

Pascal Arimont, Franc Bogovič, Marc Joulaud, Ivana Maletić, Stanislav Polčák, Fernando Ruas, Ramón Luis Valcárcel Siso, Lambert van Nistelrooij

S&D

Elena Gentile, Anna Hedh, Arndt Kohn, Constanze Krehl, Liliana Rodrigues, Monika Smolková, Kerstin Westphal, Damiano Zoffoli

3

-

EFDD

James Carver, Rosa D'Amato

NI

Konstantinos Papadakis

 

2

0

Verts/ALE

Bronis Ropė, Monika Vana

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Titolo

Istituzione dell’impresa comune Bioindustrie

Riferimenti

COM(2017)0068 – C8-0118/2017 – 2017/0024(NLE)

Consultazione / Richiesta di approvazione

21.3.2017

 

 

 

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

ITRE

3.4.2017

 

 

 

Commissioni competenti per parere

       Annuncio in Aula

CONT

15.6.2017

REGI

3.4.2017

 

 

Relatori

       Nomina

Miroslav Poche

17.5.2017

 

 

 

Esame in commissione

11.7.2017

 

 

 

Approvazione

2.10.2017

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

46

1

12

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nikolay Barekov, Nicolas Bay, Bendt Bendtsen, Xabier Benito Ziluaga, José Blanco López, David Borrelli, Jonathan Bullock, Cristian-Silviu Buşoi, Edward Czesak, Jakop Dalunde, Pilar del Castillo Vera, Fredrick Federley, Adam Gierek, Theresa Griffin, Rebecca Harms, Hans-Olaf Henkel, Kaja Kallas, Barbara Kappel, Krišjānis Kariņš, Seán Kelly, Jaromír Kohlíček, Peter Kouroumbashev, Zdzisław Krasnodębski, Miapetra Kumpula-Natri, Janusz Lewandowski, Paloma López Bermejo, Edouard Martin, Angelika Mlinar, Csaba Molnár, Nadine Morano, Dan Nica, Aldo Patriciello, Miroslav Poche, Michel Reimon, Massimiliano Salini, Algirdas Saudargas, Sven Schulze, Neoklis Sylikiotis, Dario Tamburrano, Patrizia Toia, Evžen Tošenovský, Claude Turmes, Vladimir Urutchev, Kathleen Van Brempt, Henna Virkkunen, Martina Werner, Lieve Wierinck, Anna Záborská, Carlos Zorrinho

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Pervenche Berès, Michał Boni, Rosa D’Amato, Jens Geier, Françoise Grossetête, Werner Langen, Olle Ludvigsson, Răzvan Popa, Dennis Radtke

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Claudia Schmidt

Deposito

6.10.2017

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

46

+

ALDE

Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Kaja Kallas, Lieve Wierinck

ECR

Edward Czesak, Evžen Tošenovský, Hans-Olaf Henkel, Nikolay Barekov, Zdzisław Krasnodębski

ENF

Barbara Kappel

PPE

Aldo Patriciello, Algirdas Saudargas, Anna Záborská, Bendt Bendtsen, Claudia Schmidt, Cristian-Silviu Buşoi, Dennis Radtke, Françoise Grossetête, Henna Virkkunen, Janusz Lewandowski, Krišjānis Kariņš, Michał Boni, Massimiliano Salini, Nadine Morano, Pilar del Castillo Vera, Seán Kelly, Sven Schulze, Vladimir Urutchev, Werner Langen

S&D

Adam Gierek, Carlos Zorrinho, Csaba Molnár, Dan Nica, Edouard Martin, Jens Geier, José Blanco López, Kathleen Van Brempt, Martina Werner, Miapetra Kumpula-Natri, Miroslav Poche, Olle Ludvigsson, Patrizia Toia, Pervenche Berès, Peter Kouroumbashev, Răzvan Popa, Theresa Griffin

1

-

EFDD

Jonathan Bullock

12

0

EFDD

Dario Tamburrano, David Borrelli, Rosa D'Amato

ENF

Nicolas Bay

GUE/NGL

Jaromír Kohlíček, Neoklis Sylikiotis, Paloma López Bermejo, Xabier Benito Ziluaga

VERTS/ALE

Claude Turmes, Jakop Dalunde, Michel Reimon, Rebecca Harms

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti