RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria all'Ucraina
23.5.2018 - (COM(2018)0127 – C8-0108/2018 – 2018/0058(COD)) - ***I
Commissione per il commercio internazionale
Relatore: Jarosław Wałęsa
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria all'Ucraina
(COM(2018)0127 – C8-0108/2018 – 2018/0058(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2018)0127),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 212, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C8-0108/2018),
–– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata unitamente alla decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia[1],
– visto l'articolo 59 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il commercio internazionale e il parere della commissione per gli affari esteri (A8-0183/2018),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. approva la dichiarazione comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione allegata alla presente risoluzione;
3. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora la sostituisca, la modifichi sostanzialmente o intenda modificarla sostanzialmente;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di decisione Articolo 4 – paragrafo 4 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
4. Qualora la Commissione constati che le condizioni di cui al paragrafo 3 non siano soddisfatte, essa sospende temporaneamente o annulla l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. In tali casi, comunica al Parlamento europeo e al Consiglio le ragioni della sospensione o annullamento. |
4. Qualora le condizioni di cui al paragrafo 3, primo comma, non siano soddisfatte, la Commissione sospende temporaneamente o annulla l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. In tali casi, comunica al Parlamento europeo e al Consiglio le ragioni della sospensione o annullamento. |
Motivazione | |
Ai fini della coerenza il testo viene modificato in base alla formulazione indicata nelle precedenti decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio sulla concessione di assistenza macrofinanziaria (compresa la recente decisione (UE) 2018/598 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 aprile 2018, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Georgia). |
- [1] GU L 218 del 14.8.2013, pag. 15.
MOTIVAZIONE
L’assistenza macrofinanziaria (AMF) dell’UE è uno strumento finanziario di emergenza volto ad affrontare gravi difficoltà della bilancia dei pagamenti in paesi terzi. Dall'inizio della crisi nel 2014, questa è la quarta volta che la Commissione propone un’operazione di AMF. In questa occasione la Commissione propone un importo pari a 1 miliardo di EUR da erogare come prestiti a medio o a lungo termine, per aiutare il paese a coprire una parte del suo fabbisogno di finanziamento esterno per la fine del 2018 e l’inizio del 2019, vale a dire per ridurre le vulnerabilità della bilancia dei pagamenti a breve termine e fiscali. L'erogazione dell'assistenza si articolerà in due rate di prestito.
L’assistenza dell’UE è anche intesa a fornire incentivi per intensificare gli sforzi di riforma del paese, di cui testimoniano il memorandum d'intesa concordato con le autorità ucraine, che stabilisce le misure politiche di sostegno. Queste misure sono subordinate all’erogazione dei fondi.
Nell’ambito delle prime tre operazioni di AMF, l’Ucraina ha soddisfatto la maggior parte delle misure politiche che erano state convenute di comune accordo tra la Commissione e le autorità ucraine. È stato erogato un totale di 2.8 miliardi di EUR. Tuttavia, quattro delle 21 misure politiche, tra cui due misure contro la corruzione, concordate nell’ambito del precedente programma di AMF (AMF III) non erano state attuate prima che scadesse la disponibilità dei fondi. Pertanto, nel gennaio 2018 la Commissione ha soppresso la prevista terza rata dell’AMF III, del valore di 600 milioni di EUR. Tali misure saranno discusse nel quadro delle condizioni dell'attuale AMF, stabilite nel memorandum d’intesa, tenendo conto degli sviluppi intervenuti dal gennaio 2018.
Nonostante il miglioramento della situazione economica dal 2015, persistono diverse vulnerabilità dovute all'elevata dipendenza del paese dalle esportazioni di materie prime, alla ricostituzione delle riserve internazionali più lenta del previsto e al suo elevato indebitamento con l'estero. Inoltre, l'instabilità dell'ambiente politico nazionale e la continua minaccia di un intensificarsi delle tensioni nell'est del paese costituiscono rischi al ribasso, in grado di incidere su una ripresa ancora incerta.
In tale contesto, il 29 novembre 2017 l’Ucraina ha presentato la sua domanda ufficiale di AMF.
La proposta della Commissione segue da vicino la dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata unitamente alla decisione n. 778/2013/UE relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia, in cui i colegislatori hanno stabilito i principi e le considerazioni fondamentali che dovrebbero guidare il processo di concessione di assistenza macro-finanziaria.
La proposta contiene una clausola di temporaneità. L'AMF verrebbe messa a disposizione per due anni e mezzo, a decorrere dal primo giorno successivo all'entrata in vigore del memorandum d'intesa. La proposta della Commissione è corredata di una dichiarazione di valutazione ex ante.
Conclusioni
Alla luce delle considerazioni che precedono, il vostro relatore ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe accogliere la proposta della Commissione di concedere un'assistenza macro-finanziaria all'Ucraina.
Il relatore sottolinea che il versamento di ciascuna rata dovrebbe essere subordinato alla conformità di misure politiche chiaramente definite e al rispetto delle condizioni politiche preliminari per l’AMF dell’UE (meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico e lo Stato di diritto e la garanzia del rispetto dei diritti umani). Tali condizioni dovrebbero essere articolate in modo chiaro nel memorandum di intesa e comprendere le misure contro la corruzione che non sono state rispettate nel contesto dell’AMF III.
Il relatore sottolinea inoltre i poteri del Parlamento europeo in qualità di autorità di bilancio e ricorda che, per consentirgli di seguire l’attuazione dell’assistenza, la Commissione dovrebbe informarlo regolarmente sugli sviluppi della situazione e trasmettere i documenti pertinenti.
ALLEGATO:
Dichiarazione comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione
Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione rammentano che la concessione dell'assistenza macrofinanziaria è subordinata alla condizione preliminare del rispetto, da parte del paese beneficiario, di meccanismi democratici effettivi, compresi il pluralismo parlamentare, lo Stato di diritto e i diritti umani.
La Commissione e il Servizio europeo per l'azione esterna monitorano il rispetto di tale prerequisito durante l'intero ciclo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione.
Alla luce delle condizioni non soddisfatte nell'ambito della lotta contro la corruzione e della conseguente cancellazione della terza rata del precedente programma di assistenza macrofinanziaria, a norma della decisione (UE) 2015/601, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sottolineano che un’ulteriore assistenza macrofinanziaria all'Ucraina sarà subordinata ai progressi nella lotta contro la corruzione nel paese. A tal fine, le condizioni di politica economica e finanziarie del memorandum d’intesa che verrà concordato tra l’Unione europea e l’Ucraina devono comprendere, tra l’altro, obblighi volti a rafforzare la governance, la capacità amministrativa e la struttura istituzionale, innanzitutto, ai fini della lotta contro la corruzione in Ucraina, per quanto in particolare riguarda un sistema di verifica delle dichiarazioni patrimoniali, la verifica dei dati sulla titolarità effettiva delle società e il buon funzionamento del tribunale specializzato in materia di lotta alla corruzione, in linea con le raccomandazioni della commissione di Venezia. Dovranno essere prese in considerazione anche le condizioni per la lotta al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale. Ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 4, qualora le condizioni previste non siano soddisfatte, la Commissione sospenderà temporaneamente o annullerà l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria.
Oltre a informare regolarmente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito all’evoluzione dell’assistenza e a fornire loro i documenti pertinenti, la Commissione, al momento di ogni esborso, riferirà pubblicamente in merito all’adempimento di tutte le condizioni di politica economica e finanziarie legate al pagamento, in particolare per quanto riguarda la lotta contro la corruzione.
Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione ricordano che tale assistenza macrofinanziaria all’Ucraina contribuirà a intensificare i valori condivisi con l’Unione europea, compresi uno sviluppo socialmente responsabile e sostenibile che porti alla creazione di posti di lavoro e alla riduzione della povertà, nonché un impegno a favore di una forte società civile. La Commissione correderà il progetto di decisione di esecuzione della Commissione che approva il memorandum d’intesa di un’analisi preventiva dell’impatto sociale dell’assistenza macrofinanziaria. Ai sensi del regolamento (UE) n. 182/2011, tale analisi sarà presentata al comitato degli Stati membri e messa a disposizione del Parlamento europeo e del Consiglio attraverso il registro dei lavori dei comitati.
PARERE della commissione per gli affari esteri (16.5.2018)
.....................................
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Ulteriore assistenza macrofinanziaria all’Ucraina |
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Riferimenti |
COM(2018)0127 – C8-0108/2018 – 2018/0058(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 15.3.2018 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
AFET 15.3.2018 |
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Relatore per parere Nomina |
Michael Gahler 20.3.2018 |
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Esame in commissione |
24.4.2018 |
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Approvazione |
16.5.2018 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
58 3 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Lars Adaktusson, Michèle Alliot-Marie, Nikos Androulakis, Francisco Assis, Petras Auštrevičius, Goffredo Maria Bettini, Mario Borghezio, Elmar Brok, Klaus Buchner, Fabio Massimo Castaldo, Lorenzo Cesa, Aymeric Chauprade, Javier Couso Permuy, Andi Cristea, Arnaud Danjean, Eugen Freund, Sandra Kalniete, Tunne Kelam, Wajid Khan, Eduard Kukan, Ilhan Kyuchyuk, Arne Lietz, Sabine Lösing, Tamás Meszerics, Francisco José Millán Mon, Clare Moody, Pier Antonio Panzeri, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Alojz Peterle, Tonino Picula, Kati Piri, Julia Pitera, Cristian Dan Preda, Jozo Radoš, Michel Reimon, Sofia Sakorafa, Alyn Smith, Dobromir Sośnierz, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica, Charles Tannock, László Tőkés, Ivo Vajgl, Geoffrey Van Orden, Boris Zala |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Doru-Claudian Frunzulică, Rebecca Harms, Norica Nicolai, Urmas Paet, Miroslav Poche, Soraya Post, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Helmut Scholz, Bodil Valero, Marie-Christine Vergiat, Janusz Zemke, Željana Zovko |
||||
Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Renate Weber, Francis Zammit Dimech, Joachim Zeller |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
58 |
+ |
|
ALDE |
Petras Auštrevičius, Ilhan Kyuchyuk, Norica Nicolai, Urmas Paet, Jozo Radoš, Ivo Vajgl, Renate Weber |
|
ECR |
Charles Tannock, Geoffrey Van Orden |
|
EFDD |
Aymeric Chauprade |
|
GUE/NGL |
Javier Couso Permuy, Sabine Lösing, Sofia Sakorafa, Helmut Scholz, Marie-Christine Vergiat |
|
PPE |
Lars Adaktusson, Michèle Alliot-Marie, Elmar Brok, Lorenzo Cesa, Arnaud Danjean, Sandra Kalniete, Tunne Kelam, Eduard Kukan, Francisco José Millán Mon, Alojz Peterle, Julia Pitera, Cristian Dan Preda, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, László Tőkés, Francis Zammit Dimech, Joachim Zeller, Željana Zovko, Jaromír Štětina, Dubravka Šuica |
|
S&D |
Nikos Androulakis, Francisco Assis, Goffredo Maria Bettini, Andi Cristea, Eugen Freund, Doru-Claudian Frunzulică, Wajid Khan, Arne Lietz, Clare Moody, Pier Antonio Panzeri, Demetris Papadakis, Ioan Mircea Paşcu, Tonino Picula, Kati Piri, Miroslav Poche, Soraya Post, Boris Zala, Janusz Zemke |
|
Verts/ALE |
Klaus Buchner, Rebecca Harms, Tamás Meszerics, Michel Reimon, Alyn Smith, Bodil Valero |
|
3 |
- |
|
EFDD |
Fabio Massimo Castaldo |
|
ENF |
Mario Borghezio |
|
NI |
Dobromir Sośnierz |
|
0 |
0 |
|
|
|
|
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Ulteriore assistenza macrofinanziaria all’Ucraina |
||||
Riferimenti |
COM(2018)0127 – C8-0108/2018 – 2018/0058(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
9.3.2018 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 15.3.2018 |
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|
Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
AFET 15.3.2018 |
BUDG 15.3.2018 |
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Pareri non espressi Decisione |
BUDG 21.3.2018 |
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Relatori Nomina |
Jarosław Wałęsa 21.3.2018 |
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Esame in commissione |
24.4.2018 |
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Approvazione |
17.5.2018 |
|
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
28 5 3 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
William (The Earl of) Dartmouth, Laima Liucija Andrikienė, Maria Arena, Tiziana Beghin, David Campbell Bannerman, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Santiago Fisas Ayxelà, Christofer Fjellner, Nadja Hirsch, Yannick Jadot, France Jamet, Jude Kirton-Darling, Patricia Lalonde, Danilo Oscar Lancini, Bernd Lange, David Martin, Emmanuel Maurel, Emma McClarkin, Anne-Marie Mineur, Alessia Maria Mosca, Artis Pabriks, Franck Proust, Viviane Reding, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Joachim Schuster, Joachim Starbatty, Adam Szejnfeld, Iuliu Winkler |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Goffredo Maria Bettini, Klaus Buchner, Sajjad Karim, Fernando Ruas, Jarosław Wałęsa |
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Deposito |
23.5.2018 |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
28 |
+ |
|
ALDE |
Nadja Hirsch, Patricia Lalonde, Marietje Schaake |
|
ECR |
David Campbell Bannerman, Sajjad Karim, Emma McClarkin, Joachim Starbatty |
|
PPE |
Laima Liucija Andrikienė, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Santiago Fisas Ayxelà, Christofer Fjellner, Artis Pabriks, Franck Proust, Fernando Ruas, Adam Szejnfeld, Jarosław Wałęsa, Iuliu Winkler |
|
S&D |
Maria Arena, Goffredo Maria Bettini, Jude Kirton-Darling, Bernd Lange, David Martin, Alessia Maria Mosca, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Joachim Schuster |
|
VERTS/ALE |
Klaus Buchner, Yannick Jadot |
|
5 |
- |
|
EFDD |
Tiziana Beghin, William (The Earl of) Dartmouth |
|
ENF |
France Jamet, Danilo Oscar Lancini |
|
PPE |
Viviane Reding |
|
3 |
0 |
|
GUE/NGL |
Anne-Marie Mineur, Helmut Scholz |
|
S&D |
Emmanuel Maurel |
|
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti