concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis che modifica l'accordo tra la Comunità europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata
(12393/2017 – C8-0176/2018 – 2017/0176(NLE))
Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis che modifica l'accordo tra la Comunità europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata
– visto il progetto di decisione del Consiglio (12393/2017),
– visto il progetto di accordo tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis che modifica l'accordo tra la Comunità europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata (12391/2017),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 77, paragrafo 2, lettera a), e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0176/2018),
– visti l'articolo 99, paragrafi 1 e 4, e l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,
– vista la raccomandazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0306/2018),
1. dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis.
MOTIVAZIONE
Il presente accordo modificativo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata rappresenta l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Kitts e Nevis, che riveste un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata".
Saint Kitts e Nevis appartiene al gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), all'Associazione degli Stati Caraibici, alla Comunità dei Caraibi, al Movimento dei paesi non allineati, all'Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali, all'Organizzazione degli Stati americani, alle Nazioni Unite e all'Organizzazione mondiale del commercio.
Saint Kitts e Nevis è stata praticamente un'economia monoculturale basata sullo zucchero fino alla fine degli anni Settanta, quando il governo ha promosso il passaggio verso un'industrializzazione su piccola scala. Il turismo è ormai diventato la principale fonte di divise estere.
Dal punto di vista politico, la Federazione di Saint Kitts e Nevis è una monarchia costituzionale che riconosce la regina Elisabetta II come capo di Stato, rappresentata da un governatore generale che agisce su consiglio del primo ministro e del gabinetto. Il paese è uno Stato federale democratico sovrano, dotato di un'Assemblea nazionale monocamerale.
Inoltre Nevis dispone del proprio organo legislativo, del proprio primo ministro e della propria amministrazione. L'organo legislativo di Nevis, l'Assemblea dell'isola di Nevis, conta cinque membri eletti a suffragio universale degli adulti e tre membri nominati. Il governo centrale legifera per Nevis per quanto concerne l'elaborazione di politiche generali.
Il dialogo politico dell'UE con i vari paesi ACP, e con la Federazione di Saint Kitts e Nevis in particolare, sta progressivamente intensificandosi. Il presente accordo potrà consentire il proseguimento del partenariato nell'ambito di un chiaro quadro normativo. La modifica dell'esenzione dal visto continuerà a inviare un segnale positivo di sostegno nei confronti del paese e degli sforzi profusi.
Il relatore sottolinea altresì l'impulso per nulla trascurabile che l'esenzione dal visto imprimerà al ravvicinamento dei popoli d'Europa e della Federazione di Saint Kitts e Nevis. Il nuovo accordo di esenzione dal visto consentirà ai cittadini non solo di beneficiare pienamente del partenariato ACP-UE, ma anche di continuare a parteciparvi viaggiando in modo più economico e pratico nell'ambito di un quadro normativo più chiaro e coerente.
Il relatore accoglie con favore, al riguardo, il ruolo svolto dai membri dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, i quali hanno contribuito in modo sostanziale alla conclusione dell'accordo che, tra l'altro, faciliterà la loro partecipazione alle riunioni dell'Assemblea stessa.
Disposizioni specifiche
Nel preambolo dell'accordo si tiene conto della situazione specifica del Regno Unito e dell'Irlanda, che non partecipano all'accordo e non sono pertanto soggetti alle sue disposizioni.
In una dichiarazione comune allegata all'accordo si fa inoltre riferimento alla stretta associazione della Norvegia, dell'Islanda, della Svizzera e del Liechtenstein all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen. La dichiarazione incoraggia le autorità di tali paesi a concludere quanto prima con la Federazione di Saint Kitts e Nevis accordi bilaterali di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata a condizioni analoghe a quelle del presente accordo.
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Il relatore raccomanda infine ai membri della commissione parlamentare per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni di sostenere la presente relazione e al Parlamento europeo di dare la sua approvazione.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo
Accordo tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis che modifica l'accordo tra la Comunità europea e la Federazione di Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata