RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024)

28.1.2019 - (10858/2018 – C8-0387/2018 – 2018/0267(NLE)) - ***

Commissione per la pesca
Relatore: João Ferreira

Procedura : 2018/0267(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0030/2019
Testi presentati :
A8-0030/2019
Testi approvati :

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024)

(10858/2018 – C8-0387/2018 – 2018/0267(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–  visto il progetto di decisione del Consiglio (10858/2018),

–  visto il protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024) (10856/2018),

–  vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 43 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), e dell'articolo 218, paragrafo 7 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0387/2018),

–  vista la sua risoluzione non legislativa del ... concernente il progetto di decisione[1],

–  visti l'articolo 99, paragrafi 1 e 4, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,

–  visti la raccomandazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per i bilanci (A8-0030/2019),

1.  dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica della Costa d'Avorio.

  • [1]  Testi approvati di tale data, P8_TA(0000)0000.

BREVE MOTIVAZIONE

La Costa d'Avorio è un paese con più di 20 milioni di abitanti e oltre 60 gruppi etnici. Recentemente è stata teatro di una turbolenta guerra civile, che ha esacerbato la sua spaventosa disuguaglianza sociale. Il suo indice di sviluppo e altri indicatori sociali tracciano un quadro allarmante – ad esempio, ha uno dei tassi di mortalità infantile più elevati al mondo (85 decessi ogni mille nascite), più del 50 % dei suoi cittadini è analfabeta e quasi il 90 % dell'occupazione ha carattere informale.

Benché contribuisca scarsamente all'economia e rappresenti meno dell'1 % del PIL, il suo settore della pesca è importante come risorsa alimentare e per la società nel suo insieme. La Costa d'Avorio dipende dalle importazioni di prodotti della pesca per nutrire la sua popolazione. In effetti, anche se le catture della flotta locale sono nuovamente in ripresa, i livelli delle catture non saranno ancora sufficienti per soddisfare il fabbisogno di pesce del paese.

La pesca artigianale, costiera e interna rappresenta due terzi delle catture. Le flotte locali sono costituite principalmente da canoe di lunghezza compresa fra i 6 e i 20 metri. Nel 2014 ne erano registrate 13 000. L'industria ittica del paese, in particolare la pesca su piccola scala, ha pertanto bisogno di un sostegno strutturale che le consenta di contribuire in modo più efficace al fabbisogno in termini alimentari e di sviluppo nazionale.

L'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d'Avorio e la Comunità europea risale al 1990. L'accordo di partenariato nel settore della pesca attualmente in vigore è stato concluso nel 2007 per 6 anni ed è tacitamente rinnovato per periodi di 6 anni. Si tratta di un accordo sulla pesca del tonno che consente ai pescherecci UE di operare nelle acque della Costa d'Avorio e rientra nella serie di accordi sulla pesca del tonno conclusi con i paesi dell'Africa occidentale.

Il protocollo quinquennale precedente, scaduto il 30 giugno 2018, prevedeva possibilità di pesca per i pescherecci dell'Unione nelle acque della Costa d'Avorio per 28 tonniere con reti a circuizione (16 per la Spagna e 12 per la Francia) e 10 pescherecci con palangari di superficie (7 per la Spagna e 3 per il Portogallo). La contropartita finanziaria annuale è stata pari a 680 000 EUR all'anno, di cui 257 500 EUR/anno (37,8 % del totale) per sostenere il settore della pesca della Costa d'Avorio.

Durante il secondo ciclo di negoziati, che si è svolto il 13-16 marzo 2018, l'UE e la Repubblica della Costa d'Avorio hanno concluso negoziati per un nuovo protocollo di 6 anni (2018-2024) a partire dalla data della sua applicazione provvisoria, ossia dalla data della sua firma.

Il nuovo protocollo tiene conto dei risultati ex ante e delle valutazioni ex post del precedente protocollo (2013-2018). Secondo le conclusioni della valutazione, il settore della pesca tonniera dell'Unione è fortemente interessato a esercitare la propria attività in Costa d'Avorio e il rinnovo del protocollo contribuirebbe a rafforzare le capacità di monitoraggio, controllo e sorveglianza e a migliorare la gestione delle attività di pesca nella regione. L'importanza di Abidjan, che costituisce uno dei principali porti di sbarco e siti di trasformazione dell'Africa occidentale, contribuisce alla rilevanza del nuovo protocollo, sia per il settore della pesca tonniera dell'Unione che per il paese partner.

Come per i precedenti accordi, l'obiettivo principale del nuovo protocollo è offrire possibilità di pesca ai pescherecci dell'Unione nelle acque della Costa d'Avorio, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili e nel rispetto delle raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). Il nuovo protocollo consentirà inoltre all'Unione europea e alla Repubblica della Costa d'Avorio di collaborare più strettamente al fine di promuovere lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque della Costa d'Avorio e di sostenere gli sforzi della Costa d'Avorio volti a sviluppare l'economia blu, nell'interesse di entrambe le parti.

Il nuovo protocollo prevede possibilità di pesca per i pescherecci dell'Unione nelle acque della Costa d'Avorio per 28 tonniere congelatrici con reti a circuizione e 8 pescherecci con palangari di superficie.

La contropartita finanziaria annua, pari a 682 000 EUR, si basa su:

a)  un quantitativo di riferimento di 5 500 tonnellate, per il quale è stato fissato un importo annuo di 330 000 EUR per i diritti di accesso per i primi due anni di applicazione del protocollo e di 275 000 EUR per gli anni successivi (dal terzo al sesto);

b)  un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca della Repubblica della Costa d'Avorio, corrispondente a un importo di 352 000 EUR all'anno per i primi due anni di applicazione del protocollo e di 407 000 EUR per gli anni successivi (dal terzo al sesto). Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di gestione sostenibile delle risorse alieutiche continentali e marittime della Costa d'Avorio.

Tabella comparativa dei protocolli tra l'Unione europea e la Costa d'Avorio 2013-2013 e 2018-2018

 

Protocollo 2013-2018

Protocollo 2018-2024

 

Contropartita finanziaria

680 000 EUR/anno

682 000 EUR/anno

 

Quantitativo di riferimento

6 500 tonnellate/anno

5 500 tonnellate/anno

 

Categorie di navi

28 tonniere congelatrici con reti a circuizione

10 pescherecci con palangari di superficie

28 tonniere congelatrici con reti a circuizione

8 pescherecci con palangari di superficie

 

Un punto che il relatore desidera sottolineare consiste nel fatto che i contributi destinati a sostenere lo sviluppo della politica settoriale della pesca ivoriana sono compresi tra il 51,6 % e il 59,7 % del totale da trasferire, il che rappresenta, in termini percentuali, un contributo notevole e crescente rispetto al precedente protocollo. Il sostegno allo sviluppo settoriale è un autentico contributo alla sostenibilità di un paese terzo, in quanto ne rafforzando la capacità di autonomia tecnica, affermandone la strategia di sviluppo e assicurandone la sovranità. Ciò è l'opposto dell'approccio neocoloniale costituito dal "pagare per servirsi" – sfruttando così fino ai limiti le risorse e le comunità – che molto spesso condiziona la realtà dei partenariati con i paesi terzi.

Nel valutare l'attuazione del protocollo, la Commissione dovrebbe sempre tenere presente che la Repubblica della Costa d'Avorio persegue una politica strategica chiaramente definita al fine di rafforzare la propria capacità di monitoraggio, controllo e sorveglianza delle proprie riserve ittiche e delle attività di pesca praticate nelle proprie acque, con particolare attenzione alle misure volte a combattere la pesca INN, il miglioramento delle conoscenze scientifiche disponibili sugli ecosistemi marini e le risorse ittiche locali nelle proprie acque e lo sviluppo della pesca artigianale locale e delle comunità che da esse dipendono, onde aumentarne il contributo all'economia locale, contribuire a migliorare la sicurezza a bordo e il reddito dei pescatori, e sostenere lo sviluppo di strutture locali per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ittici, sia per l'approvvigionamento del mercato interno che per l'esportazione.

Il relatore raccomanda che il Parlamento approvi la conclusione del presente protocollo, data la sua importanza sia per la Costa d'Avorio che per i pescherecci dell'UE operanti nelle acque di questo paese.

Tuttavia, il relatore ritiene sia necessario procedere a una valutazione più dettagliata dell'accordo, dei suoi antecedenti e delle sue prospettive future. Alla luce del ruolo e delle competenze del Parlamento europeo in tale settore, il relatore ritiene opportuno e necessario approvare una risoluzione non legislativa sull'accordo che contenga considerazioni e raccomandazioni di cui si spera la Commissione europea terrà conto durante il periodo di validità di tale protocollo e in eventuali futuri negoziati al riguardo.

Il relatore intende evidenziare alcuni aspetti che richiedono particolare attenzione.

Nonostante il fatto che il primo accordo di pesca tra l'UE e la Repubblica della Costa d'Avorio sia stato firmato 28 anni orsono, i risultati ottenuti finora nel settore della cooperazione settoriale sono clamorosamente scarsi. Questa tendenza deve cambiare. L'accordo deve promuovere un effettivo sviluppo sostenibile del settore della pesca della Costa d'Avorio, come pure delle industrie e attività collegate, incrementando il valore aggiunto inerente al paese grazie allo sfruttamento delle sue risorse naturali.

È necessario un migliore coordinamento tra il sostegno settoriale concesso nell'ambito dell'accordo di pesca e gli strumenti disponibili nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, in particolare il Fondo europeo di sviluppo (FES), sia attraverso la corrispondente programmazione nazionale che la programmazione regionale per l'Africa occidentale.

Il relatore ritiene che la Commissione debba adottare le misure necessarie – fra cui l'eventuale revisione e l'incremento della componente dell'accordo relativa al sostegno settoriale, oltre a reperire nuove e migliori modalità per migliorare il tasso di assorbimento di tale sostegno – al fine di garantire un'inversione della tendenza degli ultimi decenni.

Analogamente a quanto avviene per altri paesi della regione, si ritiene necessario un miglioramento della quantità e dell'affidabilità delle informazioni sulle catture e, in generale, sullo status di conservazione delle risorse ittiche, oltre al sostegno allo sviluppo delle capacità proprie di acquisizione di tali informazioni da parte della Costa d'Avorio.

Infine, il relatore sottolinea che il Parlamento deve essere informato immediatamente e appieno, in tutte le fasi, in merito alle procedure relative al protocollo o al suo rinnovo. Una relazione annuale dovrebbe essere presentata al Parlamento e al Consiglio sui risultati del programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 4 del protocollo, nonché in merito al rispetto degli obblighi in materia di dichiarazione delle catture.

PARERE della commissione per i bilanci (11.12.2018)

destinato alla commissione per la pesca

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024)
(10858/2018 – C8‑0387/2018 – 2018/0267(NLE))

Relatore per parere: Heidi Hautala

BREVE MOTIVAZIONE

Sulla base delle pertinenti direttive di negoziato, la Commissione ha condotto negoziati con il governo della Costa d'Avorio ai fini della conclusione di un nuovo protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio. Al termine dei negoziati, il 16 marzo 2018 è stato siglato un nuovo protocollo. Il protocollo copre un periodo di sei (6) anni a decorrere dalla data di applicazione provvisoria, ossia dalla data della firma, come stabilito dall'articolo 13 del protocollo stesso.

L'ultimo protocollo dell'accordo è entrato in vigore il 1º luglio 2013 ed è giunto a scadenza il 30 giugno 2018.

L'obiettivo principale del nuovo protocollo è offrire possibilità di pesca alle navi dell'Unione nelle acque della Costa d'Avorio, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili e nel rispetto delle raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). Il nuovo protocollo tiene conto, in particolare, dei risultati di una valutazione dell'ultimo protocollo (2013-2018) e di una valutazione prospettica dell'opportunità di concludere un nuovo protocollo. Entrambe sono state effettuate da esperti esterni. Il protocollo consentirà inoltre all'Unione europea e alla Repubblica della Costa d'Avorio di collaborare più strettamente al fine di promuovere lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque della Costa d'Avorio e di sostenere gli sforzi della Costa d'Avorio volti a sviluppare l'economia blu, nell'interesse di entrambe le parti.

Il nuovo protocollo prevede una contropartita finanziaria annua pari a 682 000 EUR, basata su:

•  un quantitativo di riferimento di 5 500 tonnellate, per il quale è stato fissato un importo annuo di 330 000 EUR per i diritti di accesso per i primi due anni di applicazione del protocollo e di 275 000 EUR per gli anni successivi (dal terzo al sesto);

•  un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca della Repubblica della Costa d'Avorio, corrispondente a un importo di 352 000 EUR all'anno per i primi due anni di applicazione del protocollo e di 407 000 EUR per gli anni successivi (dal terzo al sesto). Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di gestione sostenibile delle risorse alieutiche continentali e marittime della Costa d'Avorio.

******

La commissione per i bilanci invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione, da parte del Parlamento, della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024).

Inoltre, la Commissione europea è invitata a mantenere un ruolo centrale, nel dialogo con le autorità locali per garantire che, in particolare le donne che operano nel settore locale della trasformazione del pesce, beneficino dell'accordo, possano vivere del proprio lavoro e siano in grado di contribuire pienamente alla sicurezza alimentare e allo sviluppo locali. 

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d'Avorio e la Comunità europea (2018-2024)

Riferimenti

10858/2018 – C8-0387/2018 – COM(2018)05032018/0267(NLE)

Commissione competente per il merito

 

PECH

 

 

 

 

Parere espresso da

       Annuncio in Aula

BUDG

10.9.2018

Relatore per parere

       Nomina

Heidi Hautala

9.7.2018

Esame in commissione

5.11.2018

 

 

 

Approvazione

10.12.2018

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

26

1

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Jean Arthuis, Richard Ashworth, Lefteris Christoforou, Manuel dos Santos, André Elissen, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Monika Hohlmeier, John Howarth, Siegfried Mureşan, Liadh Ní Riada, Jan Olbrycht, Urmas Paet, Pina Picierno, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Jordi Solé, Patricija Šulin, Inese Vaidere, Monika Vana, Daniele Viotti, Marco Zanni

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Xabier Benito Ziluaga, Karine Gloanec Maurin

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Clara Eugenia Aguilera García, Claudia Schmidt

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

26

+

ALDE

Jean Arthuis

ENF

André Elissen

GUE/NGL

Xabier Benito Ziluaga, Liadh Ní Riada

PPE

Richard Ashworth, Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Ingeborg Gräßle, Monika Hohlmeier, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Patricija Šulin, Inese Vaidere

S&D

Clara Eugenia Aguilera García, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Karine Gloanec Maurin, John Howarth, Pina Picierno, Manuel dos Santos, Daniele Viotti

Verts/ALE

Jordi Solé, Monika Vana

1

-

ALDE

Nedzhmi Ali

1

0

ENF

Marco Zanni

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

PARERE della commissione per lo sviluppo (18.12.2018)

destinato alla commissione per la pesca

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018‑2024)
(10858/2018 – C8‑0387/2018 – 2018/0267(NLE))

Relatore per parere: Eleni Theocharous

BREVE MOTIVAZIONE

Il presente protocollo tra l'UE e la Repubblica della Costa d'Avorio deve conformarsi al nuovo regolamento della politica comune della pesca (PCP), che pone in particolare l'accento sulla sostenibilità della pesca e sulla buona governance, riconoscendo nel contempo l'importanza della coerenza delle politiche tra la PCP e gli obiettivi dell'UE in materia di cooperazione allo sviluppo.

Il protocollo copre un periodo di sei anni, il che offre una certa stabilità.

Le possibilità di pesca accordate ai pescherecci dell'UE sono, secondo la Commissione, in linea con i migliori pareri scientifici disponibili nonché con le raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico e rispettano il principio dell'"eccedenza disponibile".

Il nuovo protocollo fissa un quantitativo di riferimento pari a 5 500 tonnellate all'anno, inferiore a quello previsto dal protocollo precedente (pari a 6 500 tonnellate all'anno). Il livello delle catture è quindi controllato, permettendo nondimeno una buona marcatura delle zone di pesca per i pescherecci dell'Unione grazie agli accordi di pesca conclusi dall'UE con diversi altri paesi dell'Africa occidentale, il che consente a sua volta di inserire tale accordo in una "rete regionale di APP attivi".

Il contributo finanziario previsto dal presente protocollo ammonta a 682 000 EUR all'anno, con un leggero aumento rispetto al protocollo precedente. Per i primi due anni il totale sarà suddiviso in importi annui di 330 000 EUR per l'accesso alla zona di pesca ivoriana e di 352 000 EUR per l'obiettivo specifico di contribuire all'attuazione della politica della pesca in Costa d'Avorio. La suddivisione per il periodo successivo sarà rispettivamente di 275 000 EUR e 407 000 EUR. Si tratta di un aumento considerevole e positivo del bilancio settoriale, che promuove una pesca responsabile e lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca e mira in particolare a migliorare il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza, sostenere la pesca su piccola scala, migliorare le conoscenze scientifiche sulle risorse alieutiche, sostenere l'economia blu e sviluppare l'acquacoltura.

Il relatore per parere ritiene che il protocollo promuoverà, nell'interesse di entrambe le parti, lo sfruttamento responsabile e sostenibile delle risorse alieutiche nella Costa d'Avorio ed è pertanto coerente con gli obiettivi degli accordi di pesca sostenibile e di cooperazione allo sviluppo. Alla luce di quanto precede, il relatore per parere propone l'approvazione del protocollo.

******

La commissione per lo sviluppo invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione del progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio (2018-2024).

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d’Avorio e la Comunità europea (2018-2024)

Riferimenti

10858/2018 – C8-0387/2018 – COM(2018)05032018/0267(NLE)

Commissione competente per il merito

 

PECH

 

 

 

 

Parere espresso da

       Annuncio in Aula

DEVE

10.9.2018

Relatore per parere

       Nomina

Eleni Theocharous

19.9.2018

Esame in commissione

20.11.2018

 

 

 

Approvazione

13.12.2018

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

14

1

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Ignazio Corrao, Doru-Claudian Frunzulică, Enrique Guerrero Salom, Maria Heubuch, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Linda McAvan, Norbert Neuser, Maurice Ponga, Jean-Luc Schaffhauser, Elly Schlein, Bogusław Sonik, Eleni Theocharous, Mirja Vehkaperä, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Frank Engel

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Miguel Urbán Crespo

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

14

+

ALDE

Mirja Vehkaperä

ECR

Eleni Theocharous

EFDD

Ignazio Corrao

ENF

Jean-Luc Schaffhauser

PPE

Frank Engel, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Maurice Ponga, Bogusław Sonik

S&D

Doru-Claudian Frunzulică, Enrique Guerrero Salom, Linda McAvan, Norbert Neuser, Elly Schlein

VERTS/ALE

Maria Heubuch

1

-

PPE

Joachim Zeller

1

0

GUE/NGL

Miguel Urbán Crespo

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Titolo

Partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d’Avorio e la Comunità europea (2018-2024)

Riferimenti

10858/2018 – C8-0387/2018 – COM(2018)05032018/0267(NLE)

Consultazione / Richiesta di approvazione

2.8.2018

 

 

 

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

PECH

10.9.2018

 

 

 

Commissioni competenti per parere

       Annuncio in Aula

DEVE

10.9.2018

BUDG

10.9.2018

 

 

Relatori

       Nomina

João Ferreira

16.7.2018

 

 

 

Esame in commissione

8.10.2018

27.11.2018

 

 

Approvazione

23.1.2019

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

23

3

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marco Affronte, Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Alain Cadec, David Coburn, Richard Corbett, Linnéa Engström, Sylvie Goddyn, Ian Hudghton, Werner Kuhn, António Marinho e Pinto, Norica Nicolai, Liadh Ní Riada, Annie Schreijer-Pierik, Ricardo Serrão Santos, Isabelle Thomas, Ruža Tomašić, Peter van Dalen, Jarosław Wałęsa

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Norbert Erdős, Verónica Lope Fontagné, Nosheena Mobarik, Maria Lidia Senra Rodríguez

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Tim Aker, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Jo Leinen

Deposito

28.1.2019

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

23

+

ALDE

António Marinho e Pinto, Norica Nicolai

ECR

Peter van Dalen, Nosheena Mobarik, Ruža Tomašić

EFDD

Sylvie Goddyn

GUE/NGL

Liadh Ní Riada

PPE

Alain Cadec, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Norbert Erdős, Werner Kuhn, Verónica Lope Fontagné, Annie Schreijer-Pierik, Jarosław Wałęsa

S&D

Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Richard Corbett, Jo Leinen, Ricardo Serrão Santos, Isabelle Thomas

VERTS/ALE

Marco Affronte, Linnéa Engström, Ian Hudghton

3

-

EFDD

Tim Aker, David Coburn

GUE/NGL

Maria Lidia Senra Rodríguez

0

0

 

 

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

Ultimo aggiornamento: 7 febbraio 2019
Note legali - Informativa sulla privacy