RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018

3.3.2020 - (2019/2081(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Ryszard Czarnecki

Procedura : 2019/2081(DEC)
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A9-0061/2020
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A9-0061/2020
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1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018

(2019/2081(DEC))

Il Parlamento europeo,

 visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie relativi all'esercizio 2018,

 vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle agenzie[1],

 vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[2] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

 vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2020 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05761/2020 – C9-0048/2020),

 visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

 visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 208,

 visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012[4], in particolare l'articolo 70,

 visto il regolamento (UE) 2016/796 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, che istituisce un'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie e che abroga il regolamento (CE) n. 881/2004[5], in particolare l'articolo 65,

 visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[6], in particolare l'articolo 108,

 visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio[[1]], in particolare l'articolo 105,

 visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

 visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

 vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0061/2020),

1. concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2018;

2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

 


 

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018

(2019/2081(DEC))

Il Parlamento europeo,

 visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie relativi all'esercizio 2018,

 vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle agenzie[7],

 vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[8] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

 vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2020 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05761/2020 – C9-0048/2020),

 visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

 visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[9], in particolare l'articolo 208,

 visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012[10], in particolare l'articolo 70,

 visto il regolamento (UE) 2016/796 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, che istituisce un'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie e che abroga il regolamento (CE) n. 881/2004[11], in particolare l'articolo 65,

 visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[12], in particolare l'articolo 108,

 visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio[[1]], in particolare l'articolo 105,

 visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

 visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

 vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0061/2020),

1. approva la chiusura dei conti dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie relativi all'esercizio 2018;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

 


 

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018

(2019/2081(DEC))

Il Parlamento europeo,

 vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018,

 visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

 visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

 vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0061/2020),

A. considerando che, stando allo stato delle entrate e delle spese[13] dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie ("l'Agenzia"), il bilancio definitivo di quest'ultima per l'esercizio 2018 ammontava a 28 793 243 EUR, il che rappresenta una diminuzione del 6,31 % rispetto al 2017; che la dotazione dell'Agenzia proviene principalmente dal bilancio dell'Unione[14];

B. considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2018 ("la relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli garanzie in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1. osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2018 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 99,98 %, con un leggero decremento dello 0,02 % rispetto all'esercizio 2017; osserva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'88,96 %, il che rappresenta un aumento dell'1,66 % rispetto al 2017;

2. osserva il ruolo svolto dall'Agenzia nel garantire la sicurezza e l'interoperabilità del sistema ferroviario europeo e nel migliorare la competitività delle ferrovie rispetto ad altri modi di trasporto, riducendo gli ostacoli amministrativi e tecnici, favorendo l'accesso al mercato e garantendo la non discriminazione, grazie a una maggiore efficacia della spesa pubblica per i servizi di trasporto ferroviario pubblico e a una migliore governance delle infrastrutture; condivide la visione della Commissione di un sistema ferroviario europeo all'avanguardia nel mondo per i risultati nell'ambito della sicurezza;

3. plaude al ruolo svolto dall'Agenzia nel contesto del monitoraggio dello sviluppo, della sperimentazione e dell'attuazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), come pure nella valutazione degli specifici progetti ERTMS; rileva inoltre che il quarto pacchetto ferroviario comprende un pilastro tecnico che rafforza il ruolo dell'Agenzia, con l'introduzione di nuovi compiti per garantire un'attuazione uniforme del quadro dell'UE; sottolinea che, con l'attribuzione di maggiori responsabilità, l'Agenzia dovrà anche essere dotata delle necessarie risorse finanziarie, materiali e umane per espletare con efficacia ed efficienza le sue nuove funzioni supplementari;

4. ricorda che l'ERTMS è fondamentale per realizzare uno spazio ferroviario unico europeo; sottolinea pertanto il carattere prioritario e cruciale di un coordinamento ottimizzato dello sviluppo e della realizzazione dell'ERTMS, che garantisca un sistema ERTMS unico, trasparente, stabile, accessibile e interoperabile in tutta Europa;

5. rileva che, secondo il mandato ampliato dell'Agenzia previsto dal nuovo regolamento istitutivo, nel 2019 essa inizierà a raccogliere diritti e corrispettivi per compiti di certificazione, tenendo conto delle esigenze specifiche delle imprese di medie dimensioni (PMI); osserva che, conformemente al nuovo regolamento (UE) 2016/796 del Parlamento europeo e del Consiglio, i diritti e i corrispettivi sono entrate attribuite all'Agenzia; osserva che sono necessarie alcune modifiche alle norme di attuazione del regolamento finanziario dell'Agenzia e, stando alla risposta dell'Agenzia, essa ha presentato alla Commissione una richiesta di deroga a tal fine; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'attuazione di tale nuovo sistema;

6. invita l'Agenzia a tener conto delle esigenze specifiche delle piccole e medie imprese (PMI) nel processo di certificazione, in particolare riducendone gli oneri amministrativi e finanziari;

Performance

7. osserva che l'Agenzia si avvale di una serie di indicatori ferroviari per le proprie attività operative come indicatori chiave di performance per analizzare il valore aggiunto apportato dalle attività, nonché di altri indicatori finalizzati a migliorare la gestione del bilancio;

8. incoraggia l'Agenzia ad attuare le raccomandazioni della Corte;

9. riconosce che l'agenzia ha conseguito risultati soddisfacenti in relazione ai propri indicatori chiave di performance e ai target finali in termini di realizzazioni, portando completamente a termine le attività iniziali dopo l'entrata in vigore del quarto pacchetto ferroviario; rileva che l'Agenzia ha quasi raggiunto il suo obiettivo di presentare in tempo utile il 95 % delle relazioni, delle consulenze e dei pareri; fa notare che l'Agenzia non ha raggiunto l'obiettivo di conseguire il 90 % di tutti i risultati mediante la pianificazione delle risorse finanziarie e umane, poiché soltanto il 79,75 % è stato classificato come totalmente conseguito;

10. accoglie con favore la costante cooperazione dell'Agenzia con l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati attraverso la condivisione dei servizi contabili; esorta inoltre l'Agenzia a esplorare le possibilità di condivisione delle risorse nel caso di sovrapposizione di compiti con altre agenzie che svolgono attività analoghe; incoraggia l'Agenzia ad adoperarsi attivamente per approfondire e ampliare la cooperazione con tutte le agenzie dell'Unione; incoraggia l'Agenzia a esaminare la possibilità di una condivisione del personale in alcuni settori non specializzati, tecnici e amministrativi, prestando particolare attenzione allo sviluppo della collaborazione con l'Istituto per gli studi sulla sicurezza con sede a Parigi;

11. incoraggia l'Agenzia ad adoperarsi per digitalizzare i suoi servizi;

12. osserva che l'obiettivo fissato dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione di istituire un mercato ferroviario europeo unico non è stato raggiunto; invita l'Agenzia a incentrare i propri sforzi e le proprie pubblicazioni in tale settore;

13. constata che l'obiettivo di spostare il traffico dalla strada alle rotaie può essere raggiunto solo se si istituisce uno spazio ferroviario europeo competitivo; invita l'Agenzia a elaborare una serie di misure volte a garantire che in futuro il trasporto ferroviario possa essere integrato nelle moderne catene logistiche;

14. sottolinea che i prossimi cinque anni saranno fondamentali per il futuro del settore ferroviario e che l'Agenzia deve essere dotata dei finanziamenti e del personale necessari per affrontare le sfide future;

15. osserva che i massimali indicativi utilizzati dalla Corte dei conti per valutare l'esecuzione del bilancio al livello dei riporti, pari al 10 % per il titolo 1 (personale) e al 20 % per il titolo 2 (amministrazione), sono stati raggiunti; rileva con rammarico che il massimale indicativo per il titolo 3 (30 % per le spese operative) non è stato raggiunto;

16. accoglie con favore l'adozione degli orientamenti in materia di denunce delle irregolarità da parte dell'Agenzia nel novembre 2018;

17. osserva che i risultati dell'esercizio annuale di analisi comparativa sul personale sono simili a quelli del 2017 con il 18,4 % del personale assegnato a compiti amministrativi (rispetto al 18,18 % nel 2017), il 69,7 % a compiti operativi (70,16 %) e l'11,9 % a compiti di controllo e finanziari (11,67 %);

18. plaude al costante impegno profuso dall'Agenzia per prepararsi ai nuovi compiti quali definiti dal quarto pacchetto ferroviario e per assumere nel giugno 2019 il suo ruolo di autorità dell'UE responsabile di rilasciare l'autorizzazione a immettere sul mercato i veicoli ferroviari, i certificati di sicurezza unici per le imprese ferroviarie e le approvazioni delle apparecchiature a terra del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS); si compiace, in particolare, che tutti i testi giuridici e le decisioni del consiglio direttivo siano stati approvati in tempo e che l'Agenzia abbia pubblicato la guida operativa per l'autorizzazione dei veicoli; accoglie con favore gli altri provvedimenti presi dall'Agenzia per prepararsi a svolgere i suoi nuovi compiti (interazione attiva con le parti interessate, analisi di casi e test di funzionamento, monitoraggio pilota delle autorità nazionali per la sicurezza); si compiace della creazione dello sportello unico;

si compiace del fatto che l'Agenzia abbia avviato il compito di armonizzare le oltre 14 000 norme nazionali in materia di trasporto ferroviario;

a) deplora il fatto che, a differenza dei settori del trasporto aereo e del trasporto su strada, l'armonizzazione del settore ferroviario sia ancora lontana dall'obiettivo;

b) invita l'Agenzia a intensificare notevolmente i suoi sforzi per la creazione di uno spazio ferroviario europeo unico;

19. osserva che l'Agenzia svolge un ruolo chiave nell'eliminazione degli ostacoli burocratici nel settore del trasporto ferroviario transfrontaliero;

20. osserva che, per quanto riguarda sia le infrastrutture che il materiale rotabile, sono stati compiuti troppo pochi progressi verso l'introduzione delle attrezzature necessarie per l'ERTMS in Europa, e invita l'Agenzia a proporre misure per accelerare tale processo;

21. deplora che siano stati riscontrati 37 casi di non conformità nel 2018, di cui 18 con conseguenze finanziarie (4 dei quali per un importo superiore a 15 000 EUR); chiede all'Agenzia di continuare a esplicare sforzi per migliorare la sua gestione e le procedure di appalto;

22. osserva che l'Agenzia ha proposto di rivedere il quadro di buona condotta amministrativa; chiede all'Agenzia di riferire in merito all'evoluzione di tale quadro nella prossima relazione annuale; si compiace che l'Agenzia abbia continuato la formazione sull'etica e la lotta antifrode; si compiace che non sia stato trasmesso all'OLAF neanche un caso di sospetta frode; rileva che il caso segnalato nel 2017 è tuttora oggetto di indagine;

23. plaude all'esito positivo dell'audit di conferma ISO 9001;

Politica del personale

24. rileva che al 31 dicembre 2018 l'organico era completo all'89,19 %, con la nomina di 132 agenti temporanei sui 148 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 139 posti autorizzati nel 2017); osserva inoltre che nel 2018 hanno lavorato per l'Agenzia 31 agenti contrattuali e 2 esperti nazionali distaccati;

25 rileva con preoccupazione che per il 2018 si registra uno squilibrio di genere per quanto riguarda gli alti dirigenti (5 uomini e una donna) e i membri del consiglio direttivo (40 uomini e 15 donne);

26. osserva che l'Agenzia ha adottato una politica per la protezione della dignità della persona e la prevenzione delle molestie, che è promossa la figura dei consulenti di fiducia e il personale è incoraggiato a rivolgersi a tali consulenti; prende atto che è stato segnalato un presunto caso di molestie ma che nessun caso è stato oggetto di indagini o portato in tribunale;

Appalti

27. rileva che, stando alla relazione della Corte, l'Agenzia non ha verificato in modo sistematico i prezzi e le maggiorazioni applicate rispetto ai preventivi e alle fatture inviati dai fornitori al firmatario del contratto quadro per l'acquisto di licenze di software; riconosce che l'Agenzia ha applicato il contratto quadro della Commissione ed è in attesa del nuovo contratto quadro in cui è prevista una riapertura del confronto competitivo; invita l'Agenzia ad adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi ai contratti quadro e ad assicurare una procedura competitiva per ogni appalto;

28. constata che, in base alla relazione della Corte, l'Agenzia, attraverso una modifica a un contratto diretto per l'organizzazione di una conferenza, ha deciso di stipulare contratti e pagare separatamente per tutti i servizi connessi, creando una ripartizione artificiale del contratto e rendendo in tal modo irregolari il contratto e tutti i relativi pagamenti; prende atto della risposta dell'Agenzia, che intende preparare il capitolato per la firma di un contratto quadro per l'organizzazione di eventi;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

29. osserva che l'Agenzia ha pubblicato sul proprio sito web le dichiarazioni di conflitti di interesse dei membri del consiglio direttivo e del personale e i CV dei membri del consiglio direttivo e di parte del personale direttivo; si compiace del fatto che, dal giugno 2019, tutti gli alti dirigenti dell'Agenzia e i membri del personale debbano firmare una dichiarazione annuale di conflitti di interesse;

30. osserva che, secondo quanto affermato dall'Agenzia, il quadro di buona condotta amministrativa include misure rigorose in merito alla gestione dei conflitti di interesse concernenti individui cui sono stati assegnati i nuovi compiti a titolo del quarto pacchetto ferroviario; osserva inoltre che si sono riscontrate difficoltà pratiche per quanto riguarda il quadro, che è pertanto oggetto di una proposta riveduta; rileva che il caso di sospetta frode segnalato nel 2017 è ancora oggetto di indagine da parte dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode; osserva che da allora non è stato segnalato nessun altro caso di sospetta frode; esorta l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico sui risultati di tale indagine;

31. prende atto dell'adozione da parte dell'Agenzia degli orientamenti in materia di denunce delle irregolarità, che erano stati pubblicati il 21 novembre 2018;

Controlli interni

32. rileva che, in seguito alla riorganizzazione dell'Agenzia, sul piano amministrativo il contabile è direttamente collegato al direttore esecutivo e non è più responsabile dell'équipe finanze e appalti;

33. osserva che nel 2018 il servizio di audit interno della Commissione ha pubblicato una relazione di audit sulla gestione dei programmi, dei progetti e dei servizi nell'Agenzia, e che l'Agenzia ha preparato un piano d'azione in materia per trattare eventuali settori suscettibili di miglioramento; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate in tale contesto;

Altre osservazioni

34. osserva che, entro la fine del periodo transitorio (16 giugno 2019), l'Agenzia passerà da un organismo avente un semplice ruolo di elaborazione e diffusione delle politiche a un'autorità che lavora direttamente per il settore nell'ambito delle autorizzazioni per le certificazioni di sicurezza e il materiale rotabile; osserva, a tale proposito, che la riorganizzazione dell'Agenzia ha consentito di apportare le modifiche necessarie per garantire la gestione delle nuove domande, avvalendosi di esperti, come pure lo sviluppo di un programma di formazione e di un sistema di monitoraggio;

35. osserva che il 15 aprile 2019 l'Agenzia ha firmato l'accordo sulla sede con le autorità francesi; riconosce che la decisione relativa alla doppia sede è una decisione del Consiglio che l'Agenzia deve applicare;

36. invita l'Agenzia a concentrarsi sulla diffusione al pubblico dei risultati della sua ricerca e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione;

o

o o

37. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del … marzo 2020[15] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


PARERE DELLA COMMISSIONE PER I TRASPORTI E IL TURISMO (22.1.2020)

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie per l'esercizio 2018

(2019/2081(DEC))

Relatrice per parere: Maria Grapini

 

SUGGERIMENTI

La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1. si compiace che la Corte dei conti abbia constatato che i conti dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie (in appresso "l'Agenzia") per l'esercizio 2018 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittimi e regolari;

2. osserva che l'obiettivo fissato dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione di istituire un mercato ferroviario europeo unico non è stato raggiunto; invita l'Agenzia a incentrare i propri sforzi e le proprie pubblicazioni in tale settore;

3. constata che l'obiettivo di spostare il traffico dalla strada alle rotaie può essere raggiunto solo se si istituisce uno spazio ferroviario europeo competitivo; invita l'Agenzia a elaborare una serie di misure volte a garantire che in futuro il trasporto ferroviario possa essere integrato nelle moderne catene logistiche;

4. sottolinea il ruolo strategico dell'Agenzia per migliorare la competitività del trasporto ferroviario rispetto agli altri modi di trasporto e garantire la sicurezza e l'interoperabilità del sistema ferroviario europeo; sottolinea pertanto l'importanza di dotare l'Agenzia delle risorse di bilancio sufficienti ad adempiere al suo ruolo;

5. sottolinea che i prossimi cinque anni saranno fondamentali per il futuro del settore ferroviario e che l'Agenzia deve essere dotata dei finanziamenti e del personale necessari per affrontare le sfide future;

6. osserva che il bilancio annuale dell'Agenzia per il 2018 è stato pari a 28,8 milioni di EUR in stanziamenti di impegno e a 25,6 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento, con tassi di esecuzione medi del 100 % per gli stanziamenti di impegno (compresi i riporti) e dell'89 % per gli stanziamenti di pagamento; osserva con rammarico che l'obiettivo del 90 % per gli stanziamenti di pagamento non è stato raggiunto;

7. plaude alla consapevolezza dell'Agenzia riguardo alle necessità specifiche delle piccole e medie imprese (PMI) e alla sua disponibilità a prenderle in considerazione in fase di attuazione del regolamento sui diritti e i corrispettivi per i nuovi compiti di certificazione;

8. osserva che i massimali indicativi utilizzati dalla Corte dei conti per valutare l'esecuzione del bilancio al livello dei riporti, pari al 10 % per il titolo 1 (personale) e al 20 % per il titolo 2 (amministrazione), sono stati raggiunti; rileva con rammarico che il massimale indicativo per il titolo 3 (30 % per le spese operative) non è stato raggiunto;

9. accoglie con favore l'adozione degli orientamenti in materia di denunce delle irregolarità da parte dell'Agenzia nel novembre 2018;

10. si compiace che l'Agenzia abbia attuato la raccomandazione della Corte dei conti di garantire l'indipendenza del contabile, che ora rende conto, sul piano funzionale, al direttore esecutivo e non è più responsabile delle finanze e degli appalti;

11. osserva che i risultati dell'esercizio annuale di analisi comparativa sul personale sono simili a quelli del 2017 con il 18,4 % del personale assegnato a compiti amministrativi (rispetto al 18,18 % nel 2017), il 69,7 % a compiti operativi (70,16 %) e l'11,9 % a compiti di controllo e finanziari (11,67 %);

12. deplora il persistere dell'esistenza della doppia sede a Lille e Valenciennes ed evidenzia che i costi potrebbero essere ridotti se tutte le operazioni fossero centralizzate in un'unica sede;

13. plaude al costante impegno profuso dall'Agenzia per prepararsi ai nuovi compiti quali definiti dal quarto pacchetto ferroviario e per assumere nel giugno 2019 il suo ruolo di autorità dell'UE responsabile di rilasciare l'autorizzazione a immettere sul mercato i veicoli ferroviari, i certificati di sicurezza unici per le imprese ferroviarie e le approvazioni delle apparecchiature a terra del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS); si compiace, in particolare, che tutti i testi giuridici e le decisioni del consiglio di amministrazione siano stati approvati in tempo e che l'Agenzia abbia pubblicato la guida operativa per l'autorizzazione dei veicoli; accoglie con favore gli altri provvedimenti presi dall'Agenzia per prepararsi a svolgere i suoi nuovi compiti (interazione attiva con le parti interessate, analisi di casi e test di funzionamento, monitoraggio pilota delle autorità nazionali per la sicurezza); si compiace della creazione dello sportello unico;

si compiace del fatto che l'Agenzia abbia avviato il compito di armonizzare le oltre 14 000 norme nazionali in materia di trasporto ferroviario;

1) deplora il fatto che, a differenza dei settori del trasporto aereo e del trasporto su strada, l'armonizzazione del settore ferroviario sia ancora un obiettivo lontano;

2) invita l'Agenzia a intensificare notevolmente i suoi sforzi per la creazione di uno spazio ferroviario europeo unico;

14. osserva che l'Agenzia svolge un ruolo chiave nell'eliminazione degli ostacoli burocratici nel settore del trasporto ferroviario transfrontaliero;

15. osserva che, per quanto riguarda sia le infrastrutture che il materiale rotabile, sono stati compiuti troppo pochi progressi verso l'introduzione delle attrezzature necessarie per l'ERTMS in Europa, e invita l'Agenzia a proporre misure per accelerare tale processo;

16. invita la Commissione a decidere rapidamente in merito alla richiesta dell'Agenzia di una deroga al regolamento finanziario al fine di garantire l'adeguata pianificazione dei diritti e dei corrispettivi nonché degli impegni e dei pagamenti corrispondenti nel bilancio;

17. deplora che siano stati riscontrati 37 casi di non conformità nel 2018, di cui 18 con conseguenze finanziarie (4 dei quali per un importo superiore a 15 000 EUR); chiede all'Agenzia di continuare a compiere sforzi per migliorare la sua gestione e le procedure di appalto;

18. osserva che l'Agenzia ha proposto di rivedere il quadro di buona condotta amministrativa; chiede all'Agenzia di riferire in merito all'evoluzione di tale quadro nella prossima relazione annuale; si compiace che l'Agenzia abbia continuato la formazione sull'etica e la lotta antifrode; si compiace che non sia stato trasmesso all'OLAF neanche un caso di sospetta frode; rileva che il caso segnalato nel 2017 è tuttora oggetto di indagine;

19. plaude all'esito positivo dell'audit di conferma ISO 9001;

20. propone che il Parlamento conceda il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2018.


INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Approvazione

21.1.2020

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

39

9

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Scott Ainslie, Izaskun Bilbao Barandica, David Bull, Marco Campomenosi, Ciarán Cuffe, Johan Danielsson, Andor Deli, Anna Deparnay-Grunenberg, Ismail Ertug, Gheorghe Falcă, Giuseppe Ferrandino, Søren Gade, Isabel García Muñoz, Jens Gieseke, Kateřina Konečná, Elena Kountoura, Julie Lechanteux, Bogusław Liberadzki, Peter Lundgren, Benoît Lutgen, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Tilly Metz, Cláudia Monteiro de Aguiar, June Alison Mummery, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Philippe Olivier, Dominique Riquet, Vera Tax, Barbara Thaler, Petar Vitanov, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Lucia Vuolo, Roberts Zīle, Kosma Złotowski

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Clotilde Armand, Leila Chaibi, Angel Dzhambazki, Markus Ferber, Maria Grapini, Pierre Karleskind, Ljudmila Novak, Catherine Rowett, Henna Virkkunen

Supplenti (art. 209, par. 7) presenti al momento della votazione finale

Tiziana Beghin, Elena Lizzi, Juozas Olekas, Tsvetelina Penkova

 


 

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

39

+

ECR

Angel Dzhambazki, Roberts Zīle, Kosma Złotowski

GUE/NGL

Leila Chaibi, Kateřina Konečná, Elena Kountoura

PPE

Andor Deli, Gheorghe Falcă, Markus Ferber, Jens Gieseke, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Benoît Lutgen, Marian-Jean Marinescu, Cláudia Monteiro de Aguiar, Andrey Novakov, Barbara Thaler, Henna Virkkunen, Elissavet Vozemberg-Vrionidi

RENEW

Clotilde Armand, Izaskun Bilbao Barandica, Søren Gade, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Dominique Riquet

S&D

Johan Danielsson, Ismail Ertug, Giuseppe Ferrandino, Isabel García Muñoz, Maria Grapini, Bogusław Liberadzki, Juozas Olekas, Tsvetelina Penkova, Vera Tax, Petar Vitanov

VERTS/ALE

Scott Ainslie, Ciarán Cuffe, Anna Deparnay-Grunenberg, Tilly Metz, Catherine Rowett

 

9

-

ECR

Peter Lundgren

ID

Marco Campomenosi, Julie Lechanteux, Elena Lizzi, Philippe Olivier, Lucia Vuolo

NI

David Bull, June Alison Mummery

RENEW

Pierre Karleskind

 

1

0

NI

Tiziana Beghin

 

Significato dei simboli utilizzati:

+ : favorevoli

- : contrari

0 : astenuti

 

 


 

 

INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

19.2.2020

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

19

3

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Matteo Adinolfi, Olivier Chastel, Caterina Chinnici, Lefteris Christoforou, Luke Ming Flanagan, Daniel Freund, Isabel García Muñoz, Cristian Ghinea, Monika Hohlmeier, Jean-François Jalkh, Joachim Kuhs, Sabrina Pignedoli, Michèle Rivasi, Angelika Winzig, Lara Wolters, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Maria Grapini, David Lega, Mikuláš Peksa, Ramona Strugariu

Supplenti (art. 209, par. 7) presenti al momento della votazione finale

Peter Pollák, József Szájer

 


 

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

19

+

ECR

Ryszard Czarnecki

GUE/NGL

Luke Ming Flanagan

NI

Sabrina Pignedoli

PPE

Lefteris Christoforou, Monika Hohlmeier, David Lega, Peter Pollák, József Szájer, Angelika Winzig, Tomáš Zdechovský

RENEW

Olivier Chastel, Ramona Strugariu

S&D

Caterina Chinnici, Isabel García Muñoz, Maria Grapini, Lara Wolters

VERTS/ALE

Daniel Freund, Mikuláš Peksa, Michèle Rivasi

 

3

-

ID

Matteo Adinolfi, Jean-François Jalkh, Joachim Kuhs

 

0

0

 

 

 

 

 

Significato dei simboli utilizzati:

+ : favorevoli

- : contrari

0 : astenuti

 

 

Ultimo aggiornamento: 16 aprile 2020
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