RELAZIONE sul progetto di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto
2.3.2022 - (14754/2021 – C9‑0456/2021 – 2018/0005(CNS)) - *
Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Marek Belka
(Nuova consultazione – articolo 84 del regolamento)
(Procedura semplificata – articolo 52, paragrafo 1, del regolamento))
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto
(14754/2021 – C9‑0456/2021 – 2018/0005(CNS))
(Procedura legislativa speciale – nuova consultazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto del Consiglio (14754/2021),
– vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2018)0020),
– vista la sua posizione del 3 ottobre 2018[1],
– visto l'articolo 113 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C9‑0456/2021),
– visti gli articoli 82, 84 e 52, paragrafo 1, del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A9‑0036/2022),
1. approva il progetto del Consiglio;
2. invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;
3. chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente il testo approvato dal Parlamento;
4. incarica la sua Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali.
MOTIVAZIONE
Il 5 febbraio 2018 il Consiglio ha consultato il Parlamento sulla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto, emessa dalla Commissione il 18 gennaio 2018[2].
Il Parlamento ha formulato il suo parere il 3 ottobre 2018[3].
Il 7 dicembre 2021 il Consiglio ha raggiunto un accordo per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto (IVA)[4].
Tuttavia, date le differenze fondamentali tra il testo della Commissione del 18 gennaio 2018 sul quale il Parlamento è stato inizialmente consultato e il testo approvato all'unanimità dal Consiglio, quest'ultimo ha deciso di consultare nuovamente il Parlamento.
Secondo il testo concordato dal Consiglio, le deroghe esistenti che consentivano ad alcuni Stati membri di applicare aliquote IVA preferenziali per determinati prodotti sono ora aperte a tutti gli Stati membri.
L'elenco dei beni e servizi per i quali sono consentite aliquote IVA ridotte è notevolmente ampliato (ad esempio, l'allegato III della direttiva 2006/112/CE). Tuttavia, per evitare la proliferazione di aliquote ridotte, il Consiglio ha deciso di limitare il numero di elementi ai quali si applica una riduzione delle aliquote.
Sono introdotti periodi per l'abolizione graduale delle aliquote ridotte esistenti applicate ai prodotti che hanno un impatto negativo sull'ambiente. Le aliquote ridotte o le esenzioni sui combustibili fossili, su altri beni aventi un impatto analogo sulle emissioni di gas a effetto serra, come la torba, e sulla legna da ardere cessano di essere applicate entro il 1º gennaio 2030, e quelle sui pesticidi chimici e sui fertilizzanti chimici cessano di essere applicate entro il 1º gennaio 2032.
Nella sua lettera in cui chiede una nuova consultazione, il Consiglio chiede al Parlamento di esprimere il suo parere quanto prima e comunque entro il 15 marzo 2022.
Il testo concordato in sede di Consiglio, sebbene non pienamente in linea con il parere del PE, tiene conto di alcuni elementi fondamentali proposti dal Parlamento europeo. In particolare, sottolinea che gli Stati membri dovrebbero poter tener conto delle condizioni, delle preferenze e delle tradizioni locali o scegliere un'aliquota semplice e uniforme, evitando nel contempo l'uso di aliquote IVA ridotte per i prodotti nocivi o di lusso.
Nel complesso, l'accordo raggiunto dal Consiglio su questo tema delicato non è solo un passo nella giusta direzione verso l'utilizzo della tassazione per costruire un'Europa più verde ma mantiene altresì la flessibilità per gli Stati membri di ridurre l'IVA sui prodotti essenziali a beneficio delle famiglie a basso reddito e, pertanto, di far fronte alla regressività del sistema dell'IVA.
Tuttavia, vi è l'urgenza di progredire verso un sistema dell'IVA definitivo, basato sul principio della tassazione nel paese di destinazione.
Pertanto, il Consiglio dovrebbe adottare rapidamente il COM(2018) 329 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda l'introduzione di misure tecniche dettagliate per il funzionamento del sistema dell'IVA definitivo per l'imposizione degli scambi tra Stati membri.
In considerazione del tempo necessario per recepire la direttiva nella legislazione degli Stati membri e dell'ampio consenso politico per accelerarne l'adozione, il relatore propone che il Parlamento approvi la proposta senza emendamenti secondo una procedura semplificata senza emendamenti (articolo 52).
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto |
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Riferimenti |
14754/2021 – C9-0456/2021 – COM(2018)0020 – C8-0023/2018 – 2018/0005(CNS) |
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Consultazione del PE |
5.2.2018 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ECON 13.12.2021 |
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Relatori Nomina |
Marek Belka 25.1.2022 |
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Procedura semplificata - decisione |
28.2.2022 |
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Esame in commissione |
28.2.2022 |
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Approvazione |
28.2.2022 |
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Deposito |
2.3.2022 |
- [1] Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
- [2] 18.1.2018 COM(2018) 20 Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto.
- [3] Progetto di risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto.
- [4] Proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto, concordata nella sessione del Consiglio "Economia e finanza" del 7 dicembre 2021, 14754/21.