RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/954 su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell'UE) per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19
29.4.2022 - (COM(2022)0055 – C9‑0032/2022 – 2022/0030(COD)) - ***I
Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
Relatore: Juan Fernando López Aguilar
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/954 su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell'UE) per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19
(COM(2022)0055 – C9‑0032/2022 – 2022/0030(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2022)0055),
– visto l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 77, paragrafo 2, lettera c, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C9‑0032/2022),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto l'articolo 59 del suo regolamento,
– visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,
– vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A9‑0137/2022),
1. adotta la sua posizione in prima lettura facendo propria la proposta della Commissione;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora la sostituisca, la modifichi sostanzialmente o intenda modificarla sostanzialmente;
3. incarica la sua Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
MOTIVAZIONE
Contesto
Nel giugno 2021 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il regolamento (UE) 2021/954, basato sull'articolo 77 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), per agevolare gli spostamenti all'interno dello spazio Schengen durante la pandemia di COVID-19, estendendo il quadro del certificato COVID digitale dell'UE ai cittadini di paesi terzi che soggiornano regolarmente o risiedono nel territorio di uno Stato membro e che sono autorizzati a spostarsi in altri Stati membri ai sensi del diritto dell'UE. Esso integra il regolamento (UE) 2021/953, basato sull'articolo 21 TFUE, che istituisce il quadro del certificato digitale COVID dell'UE per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19.
La presente proposta, che mira a prorogare il periodo di applicazione del quadro del certificato COVID digitale dell'UE che si applica ai cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nel territorio di uno Stato membro e che sono autorizzati a recarsi in altri Stati membri conformemente al diritto dell'UE, integra pertanto la proposta COM (2022) 50 final.
Posizione del relatore
Il relatore, riconoscendo pienamente che l'uso del certificato COVID digitale dell'UE deve essere limitato nel tempo e dovrebbe cessare non appena la situazione sanitaria lo consente, sostiene la proposta della Commissione, che mira unicamente a modificare la durata di applicazione del regolamento (UE) 2021/954.
PARERE DELLA COMMISSIONE PER I TRASPORTI E IL TURISMO (21.4.2022)
destinato alla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/954 su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell'UE) per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19
(COM(2022)0055 – C9‑0032/2022 – 2022/0030(COD))
Relatore per parere: José Ramón Bauzá Díaz
BREVE MOTIVAZIONE
Considerazioni iniziali
Il regolamento (UE) 2021/954 estende le norme di cui al regolamento (UE) 2021/953 (che istituisce il quadro del certificato COVID digitale dell'UE per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19) ai cittadini di paesi terzi che soggiornano regolarmente o risiedono nel territorio di uno Stato membro e che sono autorizzati a spostarsi in altri Stati membri ai sensi del diritto dell'Unione.
Questi 2 regolamenti sono stati adottati nel giugno 2021, con validità fino al 30 giugno 2022. Fin dalla sua adozione, il certificato COVID digitale dell'UE è stato utilizzato con successo in tutta l'Unione. Ha inoltre acquisito crescente importanza a livello mondiale agevolando viaggi internazionali sicuri.
Poiché il periodo di applicazione di questi 2 regolamenti scade il 30 giugno 2022, è necessaria una loro revisione mirata al fine di prolungare l'applicazione del quadro del certificato COVID digitale dell'UE per un ulteriore periodo di tempo.
La Commissione propone di limitare la proroga a 12 mesi (fino al 30 giugno 2023) e di allineare automaticamente la data di applicazione di entrambi i regolamenti introducendo un riferimento incrociato.
Necessità di certezza del diritto e prevedibilità sia per i cittadini che per l'industria
In primo luogo, dato il riconoscimento del sistema del certificato COVID digitale dell'UE come una delle soluzioni digitali chiave per ripristinare i viaggi internazionali, è opportuno raggiungere un accordo sulla sua validità standard, al fine di evitare la frammentazione e le discrepanze tra le legislazioni nazionali degli Stati membri dell'UE.
In secondo luogo, dopo l'adozione dei 2 regolamenti, la situazione epidemiologica relativa alla pandemia di COVID-19 ha subito una significativa evoluzione. Nonostante i tassi crescenti di vaccinazioni completate, vi sono ancora notevoli discrepanze tra i tassi di vaccinazione tra gli Stati membri e tale aspetto rimane uno dei principali motivi che impediscono la revoca totale delle restrizioni alla libera circolazione delle persone.
Il relatore sottolinea che una proroga dell'attuale sistema del certificato COVID digitale dell'UE è necessaria per i seguenti motivi:
1) necessità di norme chiare, armonizzate e coerenti a livello dell'UE per garantire la libera circolazione delle persone e dei cittadini di paesi terzi prima della stagione estiva 2022;
2) certezza del diritto per il settore turistico prima della nuova stagione di vacanze;
3) garanzia della prevedibilità e della capacità organizzativa per consentire la libera circolazione delle persone e assicurare la resilienza dei viaggi internazionali.
Tuttavia il relatore ritiene che, sebbene l'obiettivo principale della revisione sia quello di estendere l'applicazione dei due regolamenti, tale proroga non dovrebbe essere intesa come un obbligo per gli Stati membri, in particolare per quelli che revocano le misure sanitarie interne, di mantenere o imporre restrizioni alla libera circolazione delle persone, compresi i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri, all'interno dell'Unione durante la stagione estiva 2022. Inoltre, non dovrebbe essere inteso come un obbligo per gli Stati membri di mantenere o imporre l'uso del certificato COVID digitale dell'UE o di altri sistemi di certificati COVID-19 per scopi nazionali inutili e ingiustificati.
Approccio in due fasi per l'estensione del sistema di certificato COVID digitale dell'UE
Il relatore propone quanto segue:
1) qualsiasi estensione del sistema di certificato COVID digitale dell'UE e qualsiasi restrizione alla libera circolazione delle persone e dei cittadini di paesi terzi all'interno dell'Unione, compreso l'obbligo di presentare certificati COVID digitali dell'UE, dovrebbero essere revocate non appena la situazione epidemiologica lo consenta;
2) occorre garantire la certezza del diritto e la prevedibilità sia per i cittadini che per l'industria in vista della stagione estiva 2022. Pertanto è necessario compiere un primo passo, limitando la proroga principale a 4 mesi, fino al 31 ottobre 2022;
3) tuttavia, non si può escludere che dopo il 31 ottobre 2022 gli Stati membri continuino a richiedere ai cittadini dell'Unione e ai cittadini di paesi terzi di presentare la prova della vaccinazione, del test o della guarigione in relazione alla COVID-19. Alla luce delle raccomandazioni dell'ECDC a seguito della situazione epidemiologica, può essere considerata necessaria un'ulteriore proroga dei certificati COVID digitali dell'UE;
4) in tal caso, occorre compiere un secondo passo: la Commissione dovrebbe essere autorizzata a prorogare l'applicazione del presente regolamento di 4 mesi, vale a dire fino al 28 febbraio 2023;
5) tenendo conto dell'evoluzione della pandemia e della revoca delle restrizioni nazionali da parte degli Stati membri, è opportuno compiere un passo avanti nella proroga dei regolamenti in questione al fine di inviare un segnale giusto ed equilibrato ai cittadini dell'UE e ai cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio dell'Unione. È opportuno impedire agli Stati membri e alle autorità nazionali di imporre restrizioni non necessarie e ingiustificate utilizzando il certificato COVID digitale dell'UE.
La durata di applicazione del regolamento (UE) 2021/954 dovrebbe rimanere allineata alla durata di applicazione del regolamento (UE) 2021/953.
EMENDAMENTI
La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1
Proposta di regolamento
Considerando 4
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Testo della Commissione |
Emendamento |
(4) L'applicazione del regolamento (UE) 2021/953 deve essere prorogata di 12 mesi. Poiché l'obiettivo del regolamento (UE) 2021/954 è estendere l'applicazione del regolamento (UE) 2021/953 a determinate categorie di cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nell'Unione, la durata della sua applicazione dovrebbe essere direttamente collegata a quella del regolamento (UE) 2021/953. È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) 2021/954. |
(4) L'applicazione del regolamento (UE) 2021/953 deve essere prorogata di otto mesi, prevedendo la possibilità di un'ulteriore proroga di quattro mesi da parte della Commissione mediante atti delegati, se necessario e a seguito di un parere scientifico del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Poiché l'obiettivo del regolamento (UE) 2021/954 è estendere l'applicazione del regolamento (UE) 2021/953 a determinate categorie di cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nell'Unione, la durata della sua applicazione dovrebbe essere direttamente collegata a quella del regolamento (UE) 2021/953. È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) 2021/954. |
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Modifica del regolamento (UE) 2021/954 su un quadro per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell’UE) per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19 |
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Riferimenti |
COM(2022)0055 – C9-0032/2022 – 2022/0030(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
LIBE 7.3.2022 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
TRAN 7.3.2022 |
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Relatore(trice) per parere Nomina |
José Ramón Bauzá Díaz 7.3.2022 |
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Esame in commissione |
31.3.2022 |
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Approvazione |
20.4.2022 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
41 5 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Magdalena Adamowicz, Andris Ameriks, José Ramón Bauzá Díaz, Erik Bergkvist, Izaskun Bilbao Barandica, Paolo Borchia, Karolin Braunsberger-Reinhold, Marco Campomenosi, Ciarán Cuffe, Jakop G. Dalunde, Karima Delli, Anna Deparnay-Grunenberg, Ismail Ertug, Gheorghe Falcă, Giuseppe Ferrandino, Carlo Fidanza, Mario Furore, Søren Gade, Isabel García Muñoz, Jens Gieseke, Elsi Katainen, Peter Lundgren, Benoît Lutgen, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Tilly Metz, Cláudia Monteiro de Aguiar, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Rovana Plumb, Tomasz Piotr Poręba, Dominique Riquet, Massimiliano Salini, Vera Tax, István Ujhelyi, Henna Virkkunen, Petar Vitanov, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Lucia Vuolo, Roberts Zīle |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Clare Daly, Anne-Sophie Pelletier, Annalisa Tardino, Marianne Vind, Jörgen Warborn |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
41 |
+ |
ECR |
Carlo Fidanza, Peter Lundgren, Tomasz Piotr Poręba, Roberts Zīle, Kosma Złotowski |
NI |
Mario Furore |
PPE |
Magdalena Adamowicz, Karolin Braunsberger-Reinhold, Gheorghe Falcă, Jens Gieseke, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Benoît Lutgen, Marian-Jean Marinescu, Cláudia Monteiro de Aguiar, Massimiliano Salini, Henna Virkkunen, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Lucia Vuolo, Jörgen Warborn |
Renew |
José Ramón Bauzá Díaz, Izaskun Bilbao Barandica, Søren Gade, Elsi Katainen, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Dominique Riquet |
S&D |
Andris Ameriks, Erik Bergkvist, Ismail Ertug, Giuseppe Ferrandino, Isabel García Muñoz, Rovana Plumb, Vera Tax, István Ujhelyi, Marianne Vind, Petar Vitanov |
Verts/ALE |
Ciarán Cuffe, Jakop G. Dalunde, Karima Delli, Anna Deparnay-Grunenberg, Tilly Metz |
5 |
- |
ID |
Paolo Borchia, Marco Campomenosi, Annalisa Tardino |
The Left |
Clare Daly, Anne-Sophie Pelletier |
0 |
0 |
|
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Modifica del regolamento (UE) 2021/954 su un quadro per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell’UE) per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19 |
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Riferimenti |
COM(2022)0055 – C9-0032/2022 – 2022/0030(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
3.2.2022 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
LIBE 7.3.2022 |
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Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
ENVI 7.3.2022 |
TRAN 7.3.2022 |
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Pareri non espressi Decisione |
ENVI 31.3.2022 |
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Relatori Nomina |
Juan Fernando López Aguilar 16.3.2022 |
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Esame in commissione |
31.3.2022 |
28.4.2022 |
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|
Approvazione |
28.4.2022 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
48 16 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Magdalena Adamowicz, Abir Al-Sahlani, Katarina Barley, Pietro Bartolo, Vladimír Bilčík, Vasile Blaga, Karolin Braunsberger-Reinhold, Saskia Bricmont, Joachim Stanisław Brudziński, Jorge Buxadé Villalba, Damien Carême, Caterina Chinnici, Clare Daly, Marcel de Graaff, Anna Júlia Donáth, Lena Düpont, Lucia Ďuriš Nicholsonová, Cornelia Ernst, Laura Ferrara, Nicolaus Fest, Jean-Paul Garraud, Maria Grapini, Evin Incir, Sophia in ‘t Veld, Patryk Jaki, Assita Kanko, Fabienne Keller, Peter Kofod, Łukasz Kohut, Moritz Körner, Alice Kuhnke, Hélène Laporte, Jeroen Lenaers, Juan Fernando López Aguilar, Lukas Mandl, Nuno Melo, Nadine Morano, Javier Moreno Sánchez, Emil Radev, Karlo Ressler, Diana Riba i Giner, Birgit Sippel, Sara Skyttedal, Vincenzo Sofo, Tineke Strik, Ramona Strugariu, Annalisa Tardino, Tomas Tobé, Yana Toom, Milan Uhrík, Tom Vandendriessche, Bettina Vollath, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Jadwiga Wiśniewska, Elena Yoncheva |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Bartosz Arłukowicz, Olivier Chastel, Daniel Freund, Anne-Sophie Pelletier, Morten Petersen, Domènec Ruiz Devesa, Isabel Santos, Petar Vitanov, Juan Ignacio Zoido Álvarez |
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Deposito |
29.4.2022 |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
48 |
+ |
ID |
Peter Kofod |
NI |
Laura Ferrara |
PPE |
Magdalena Adamowicz, Bartosz Arłukowicz, Vladimír Bilčík, Vasile Blaga, Karolin Braunsberger-Reinhold, Lena Düpont, Jeroen Lenaers, Lukas Mandl, Nuno Melo, Nadine Morano, Emil Radev, Karlo Ressler, Sara Skyttedal, Tomas Tobé, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Juan Ignacio Zoido Álvarez |
Renew |
Abir Al-Sahlani, Olivier Chastel, Anna Júlia Donáth, Lucia Ďuriš Nicholsonová, Sophia in 't Veld, Fabienne Keller, Moritz Körner, Morten Petersen, Ramona Strugariu, Yana Toom |
S&D |
Katarina Barley, Pietro Bartolo, Caterina Chinnici, Evin Incir, Łukasz Kohut, Juan Fernando López Aguilar, Javier Moreno Sánchez, Domènec Ruiz Devesa, Isabel Santos, Birgit Sippel, Petar Vitanov, Bettina Vollath, Elena Yoncheva |
The Left |
Cornelia Ernst |
Verts/ALE |
Saskia Bricmont, Damien Carême, Daniel Freund, Alice Kuhnke, Diana Riba i Giner, Tineke Strik |
16 |
- |
ECR |
Joachim Stanisław Brudziński, Jorge Buxadé Villalba, Patryk Jaki, Assita Kanko, Vincenzo Sofo, Jadwiga Wiśniewska |
ID |
Nicolaus Fest, Jean-Paul Garraud, Marcel de Graaff, Hélène Laporte, Annalisa Tardino, Tom Vandendriessche |
NI |
Milan Uhrík |
S&D |
Maria Grapini |
The Left |
Clare Daly, Anne-Sophie Pelletier |
0 |
0 |
|
|
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti