Proposta di risoluzione - B6-0258/2005Proposta di risoluzione
B6-0258/2005

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

11.4.2005

presentata a seguito di una dichiarazione della Commissione
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Luís Queiró e José Ribeiro e Castro
a nome del gruppo PPE-DE
sulla siccità in Portogallo

Procedura : 2005/2544(RSP)
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B6-0258/2005
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B6-0258/2005
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B6‑0258/2005

Risoluzione del Parlamento europeo sulla siccità in Portogallo

Il Parlamento europeo,

–  vista la situazione di grave siccità che sta devastando il Portogallo continentale da vari mesi,

–  visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che il 15 marzo 2005 circa l'88% del territorio del Portogallo continentale si trovava in una situazione di grave, per non dire estrema siccità e che, trascorsi alcuni giorni di scarsa piovosità, la situazione non è sufficientemente mutata,

B.  considerando che le conseguenze di questa scarsità di acqua si fanno sentire in agricoltura, nell'allevamento, nel settore forestale, nell'alimentazione umana, nell'ambiente, nel quadro sanitario del paese e, di conseguenza, anche nella importante industria portoghese del turismo,

C.  considerando che i livelli di piovosità registrati tra settembre e dicembre in Portogallo sono i più bassi degli ultimi 15 anni, il che fa capire bene la dimensione del problema e i costi materiali che la situazione determina,

D.  considerando che le popolazioni più direttamente colpite sono quelle che dispongono di minori risorse finanziarie,

E.  considerando che alle conseguenze dirette si aggiungono i maggiori rischi di incendio in estate, che già hanno assunto proporzioni catastrofiche soprattutto nel 2003,

F.  considerando che gli Stati membri, soprattutto quelli della coesione, hanno difficoltà ad affrontare da soli disastri naturali di questa entità per cui necessitano di solidarietà e assistenza,

1.  manifesta la propria preoccupazione per la situazione vissuta da agricoltori e allevatori portoghesi nonché dalle regioni già interessate dal problema dell'approvvigionamento idrico, con particolare riferimento alla gravità della situazione esistente nel centro e nel sud del paese;

2.  ritiene necessario un intervento a livello comunitario, non solo però a sostegno delle vittime, ma anche per prevenire l'aggravarsi dei danni ed evitare che in futuro situazioni identiche tornino a produrre risultati così pesanti;

3.  suggerisce alla Commissione, sulla base delle informazioni già fornite dalle autorità portoghesi, di effettuare un'immediata valutazione dei danni previsti e prevedibili e, quindi, di mettere a disposizione i necessari ed opportuni strumenti, autorizzando eventuali aiuti di Stato;

4.  allerta a questo proposito la Commissione e il Consiglio in merito alla necessità immediata di predisporre stanziamenti ad attivare mezzi affinché si possa tempestivamente prevenire il verificarsi di un maggior numero di incendi boschivi a causa della siccità durante la prossima estate;

5.  sollecita il Consiglio e la Commissione a procedere ad una nuova analisi della possibilità di utilizzo del fondo di solidarietà, in modo che esso possa in particolare far fronte anche a situazioni di questo tipo;

6.  esorta la Commissione a presentare al Consiglio e al Parlamento europeo una proposta di revisione degli strumenti giuridici al fine di adeguare la realtà normativa alla necessità di evitare il ripetersi di conseguenze così gravi in altri anni di perdurante siccità;

7.  esorta la Commissione a studiare approfonditamente l'insorgere di questi fenomeni, allo scopo di determinare se siano di natura ciclica od occasionale o se costituiscano un nuovo indizio di cambiamenti climatici duraturi;

8.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, all'Assemblea della Repubblica e al governo portoghesi, nonché alle autorità locali delle zone colpite.