PROPOSTA DI RISOLUZIONE
29.3.2006
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Jan Marinus Wiersma, Marek Maciej Siwiec, Thijs Berman e Marianne Mikko
a nome del gruppo PSE
sulle elezioni legislative in Ucraina
Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B6-0235/2006
B6‑0235/2006
Risoluzione del Parlamento europeo sulle elezioni legislative in Ucraina
Il Parlamento europeo,
– viste le sue precedenti risoluzioni sugli sviluppi politici in Ucraina, e in particolare la sua risoluzione del 13 gennaio 2006,
– vista la dichiarazione rilasciata il 27 marzo 2006 dalla Missione internazionale di osservazione delle elezioni sullo svolgimento delle elezioni legislative del 2006 in Ucraina,
– visto il piano d'azione per l'Ucraina e le ulteriori misure stabilite dal Consiglio a sostegno di un'Ucraina democratica e orientata alla riforma,
– visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che la Missione internazionale di osservazione delle elezioni del Parlamento europeo, dell'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti dell'uomo (ODIHR) dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e delle assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'OSCE e della NATO ha concluso che le elezioni legislative del 26 marzo 2006 in Ucraina sono state libere ed eque e si sono svolte in conformità delle norme internazionali in materia di elezioni democratiche,
B. considerando che è stato constatato che le elezioni sono state condotte in modo democratico e trasparente, praticamente senza incidenti, sebbene i problemi di reperimento di personale per i seggi e il numero eccessivo di votanti presso alcuni seggi abbiano causato un certo disordine il giorno delle elezioni,
C. considerando che è stato altresì constatato che la copertura mediatica durante la campagna elettorale è stata generalmente equilibrata, e che ha dato alla popolazione ucraina la possibilità di operare una scelta politica libera e di esprimerla mediante il proprio voto,
1. esprime sincero compiacimento per il modo libero e regolare in cui si sono svolte le elezioni legislative, che contribuisce a consolidare il processo democratico in Ucraina, iniziato quando la popolazione del paese ha preteso un terzo turno elettorale nelle elezioni presidenziali del 2004;
2. rende omaggio al popolo ucraino, il quale, nonostante alcune situazioni difficili verificatesi presso i seggi elettorali, ha dimostrato il proprio impegno per il processo democratico nel suo paese;
3. esorta tutti i membri del neoeletto parlamento (Verkhovna Rada) e del nuovo governo ucraino ad impegnarsi a fondo affinché questo processo democratico sia irreversibile e a continuare e rafforzare senza esitazioni il processo di riforma politica, sociale ed economica nonché una più stretta cooperazione con l'Unione europea;
4. esorta la Commissione e il Consiglio a prendere in considerazione un ulteriore rafforzamento delle misure del Piano d'azione della politica europea di vicinato volte a sostenere l'ulteriore sviluppo democratico in Ucraina, in particolare per quanto riguarda il consolidamento del rispetto dello Stato di diritto e il potenziamento continuo della riforma sociale ed economica; esorta altresì gli Stati membri a intraprendere iniziative analoghe e progetti concreti di sostegno che contribuiscano a portare avanti la democratizzazione e il processo di riforma in Ucraina;
5. fa appello a tutti i paesi vicini affinché rispettino pienamente la scelta democratica della popolazione ucraina e si astengano da qualsiasi pressione economica o di altra natura nell'intento di alterare l'ulteriore sviluppo politico, sociale ed economico del paese, deciso democraticamente;
6. esorta il nuovo governo ucraino a rimanere un partner affidabile dell'Unione europea, ponendo una particolare attenzione al miglioramento della stabilità nella regione, specie per quanto riguarda la soluzione del problema in Transnistria;
7. attende con favore un processo di transizione sostenuto in Ucraina, che porti il paese ad una sempre più stretta cooperazione con l'Unione europea e si impegna ad assistere e sostenere l'Ucraina in tale processo;
8. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al parlamento e al governo dell'Ucraina nonché alle assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'OSCE e della NATO.