PROPOSTA DI RISOLUZIONE
3.4.2006
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Rebecca Harms e Milan Horáček
a nome del gruppo Verts/ALE
sulle elezioni parlamentari in Ucraina
Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B6-0235/2006
B6‑0247/2006
Risoluzione del Parlamento europeo sulle elezioni parlamentari in Ucraina
Il Parlamento europeo,
– viste le sue precedenti risoluzioni sull'Ucraina e in particolare quella del 13 gennaio 2005,
– vista la sua risoluzione sulla Politica europea di prossimità del 19 gennaio 2006,
– viste la dichiarazione preliminare e le conclusioni del 27 marzo 2006 della Missione internazionale di osservazione elettorale sullo svolgimento delle elezioni parlamentari del 2006 in Ucraina,
– visto il Piano d'azione per l'Ucraina e le ulteriori misure decise dal Consiglio a sostegno di una Ucraina democratica e riformista,
– visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che la Missione internazionale di osservazione elettorale organizzata dal Parlamento europeo e dalle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'OSCE e della NATO e la Missione di osservazione elettorale dell'OSCE/ODHR hanno concluso che il 26 marzo 2006 le elezioni parlamentari in Ucraina si sono svolte essenzialmente in modo conforme agli impegni dell'OSCE e del Consiglio d'Europa e agli altri standard internazionali previsti per le elezioni democratiche,
B. considerando che, secondo le conclusioni, i fondamentali diritti civili e politici sono stati complessivamente rispettati, tutti i candidati hanno potuto iscriversi nelle liste elettorali, ed è stata possibile una genuina competizione a parità di condizioni,
C. considerando che la giornata elettorale si è svolta senza intoppi e senza gravi inconvenienti, salvo per alcuni casi di sovraffollamento e di lunghe code in alcuni seggi elettorali, principalmente causa della concomitanza tra elezioni legislative e elezioni locali,
D. considerando che la copertura mediatica della campagna elettorale è stata generalmente equilibrata e che ciò ha permesso ai partiti di comunicare il loro messaggio e agli elettori di esprimere liberamente la loro scelta,
E. considerando che il nuovo governo dovrà adottare misure decisive per effettuare le necessarie riforme che consentano all'Ucraina di attuare il proprio Piano d'azione e rafforzare e approfondire le sue relazioni con l'Unione europea,
F. considerando che allo stesso tempo il Consiglio e la Commissione devono aprire la via concedendo una accresciuta assistenza finanziaria, tecnica e politica all'Ucraina affinché la cooperazione intensificata sia efficace e riscuota successo,
1. approva il modo in cui le elezioni parlamentari sono state effettuate quale espressione libera, sovrana e democratica della volontà del popolo ucraino, confermando gli impegni assunti il 26 dicembre 2004 quando, in seguito a massicce dimostrazioni, il movimento democratico ucraino è riuscito a ottenere la ripetizione delle elezioni presidenziali a causa di numerose frodi e irregolarità;
2. ritiene che il felice svolgimento di queste elezioni è una delle principali realizzazioni della "Rivoluzione arancione", la quale ha aperto la via al consolidamento della democrazia e al rispetto dei diritti dell'uomo e dei principi dello stato di diritto nel paese,
3. invita tutti i membri della nuova Verkhovna Rada e tutto il governo ucraino ad assumere solennemente l'impegno di rendere irreversibile il processo democratico e a continuare a rafforzare senza indugio le riforme politiche, sociali ed economiche;
4. invita il Consiglio e la Commissione a rispondere prontamente e concretamente alle crescenti speranze del popolo ucraino il quale guarda sempre con maggiore intensità in direzione dell'UE e a prendere in considerazione un ulteriore rafforzamento delle misure previste nel Piano d'azione sulla Politica europea di prossimità volte a sostenere l'ulteriore democratizzazione dell'Ucraina;
5. esprime il parere, a tale riguardo, che i negoziati su un nuovo accordo che sostituisca il vecchio accordo di partnership e di cooperazione che sta per scadere e che non è più in linea con le aspirazioni europee dell'Ucraina è una urgente priorità se si desidera sviluppare altre forme di associazione che offrano al paese la prospettiva di legami più stretti con l'Unione europea, che possano portare in ultima analisi all'adesione all'UE;
6. invita tutti i paesi limitrofi a rispettare pienamente la scelta democratica del popolo ucraino e ad astenersi dall'esercitare pressioni economiche o di altro tipo per tentare di modificare la decisione democratica di continuare lo sviluppo politico, sociale ed economico del paese;
7. auspica un sostenuto processo di transizione in Ucraina che porti il paese verso l'obiettivo di una sempre più intensa e accresciuta cooperazione con l'Unione europea e si impegna ad assistere e a sostenere l'Ucraina in questo processo,
8. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e al Presidente, al Parlamento e al governo dell'Ucraina nonché alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa e dell'OSCE.