Proposta di risoluzione - B6-0641/2006Proposta di risoluzione
B6-0641/2006

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

6.12.2006

presentata a seguito di dichiarazioni del Consiglio e della Commissione
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Hannes Swoboda e Jan Marinus Wiersma
a nome del gruppo PSE
sul Vertice Russia-UE

Procedura : 2006/2658(RSP)
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B6-0641/2006
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B6‑0641/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sul Vertice Russia-UE

Il Parlamento europeo,

–  visto l'accordo di partenariato e cooperazione (APC) tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Federazione russa, dall'altra[1], che è entrato in vigore il 1° dicembre 1997 e scadrà nel 2007,

–  viste le sue precedenti risoluzioni sulle relazioni con la Federazione russa, in particolare quella del 15 giugno 2006 sul Vertice UE-Russia, tenuto a Sochi il 25 maggio 2006 e quella del 25 ottobre 2006 sulle relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista russa Anna Politkovskaya,

–  visto l'esito del 18° Vertice UE-Russia svoltosi a Helsinki il 24 novembre 2006,

–  visto il dialogo UE-Russia in materia di diritti dell'uomo,

–  viste le attuali responsabilità internazionali ed europee della Russia in quanto Presidente in carica del G8 e Presidente del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa,

–  visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che una maggiore cooperazione e buone relazioni di vicinato tra l'UE e la Russia sono di vitale importanza ai fini della stabilità, della sicurezza e della prosperità di tutta Europa,

B.  considerando che la conclusione di un accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e la Federazione russa riveste la massima importanza per questa maggiore cooperazione, soprattutto per quanto riguarda l'ulteriore sviluppo di relazioni economiche basate sull'uguaglianza, la trasparenza e il rispetto di procedure riconosciute a livello internazionale, il rafforzamento della sicurezza e della stabilità in Europa attraverso il reperimento di pacifiche soluzioni politiche ai conflitti regionali nel comune vicinato e l'ulteriore rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo, del rispetto dello Stato di diritto e di un quadro democratico alla base di queste relazioni,

C.  considerando che la rapida attuazione dei quattro spazi comuni, con un comune spazio economico, uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, uno spazio di sicurezza esterna e uno spazio di ricerca, istruzione e cultura dovrebbe essere al cuore dei negoziati su questo nuovo accordo di partenariato strategico,

D.  considerando che non è stato possibile avviare i negoziati sull'accordo di partenariato strategico durante il Vertice di Helsinki in quanto non si è potuta trovare alcuna soluzione all'attuale embargo russo sulle importazioni agricole dalla Polonia; che la Russia ha inoltre recentemente imposto un divieto sulle importazioni di pesce dall'Estonia; che la Russia ha altresì minacciato di bandire qualsiasi importazione di carne europea dopo il 1° gennaio 2007 in seguito all'adesione di Bulgaria e Romania,

E.  considerando che, soprattutto nel settore dell'energia, occorre rafforzare ulteriormente le relazioni sulla base della trasparenza e di una migliore governance di questo settore, dell'affidabilità degli approvvigionamenti, dell'uso non discriminatorio delle possibilità di transito e di un migliore clima per ulteriori investimenti,

F.  considerando che l'UE è profondamente impegnata nell'attuazione della politica europea di vicinato come una delle priorità principali delle proprie azioni esterne; che l'UE e la Russia hanno la comune responsabilità di rafforzare la sicurezza e la stabilità in tutta Europa e di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti nelle loro immediate vicinanze,

G.  considerando che vi sono costanti e crescenti preoccupazioni sull'indebolimento della democrazia in Russia, sul rafforzato controllo dello Stato sui media, sul peggioramento del clima per le organizzazioni non governative, su un maggiore controllo politico del settore giudiziario, sulle maggiori difficoltà che impediscono all'opposizione politica di funzionare e su altre misure che hanno sensibilmente rafforzato il potere del Cremlino,

H.  considerando che le recenti uccisioni di eminenti oppositori del governo russo hanno provocato grande preoccupazione in tutt'Europa,

I.  considerando che deve instaurarsi una maggiore cooperazione al fine di rafforzare la democrazia, la sicurezza e la stabilità nel comune vicinato, in particolare grazie ad attività comuni per stabilire la democrazia e il rispetto dei diritti dell'uomo fondamentali in Bielorussia,

1.  sottolinea l'importanza di un rafforzato e migliore partenariato tra l'Unione europea e la Federazione russa sulla base dell'interdipendenza, di comuni interessi nel settore della cooperazione economica ed energetica, del rispetto per la democrazia, i diritti dell'uomo e lo Stato di diritto e sul rafforzamento della stabilità e della sicurezza nel comune vicinato;

2.  sostiene il tempestivo avvio dei negoziati sull'accordo di partenariato strategico sulla base di questi principi e ai fini della piena attuazione dei quattro spazi comuni;

3.  deplora che le controversie sulle esportazioni dei prodotti agricoli abbiano ritardato i negoziati sull'accordo di partenariato strategico; ritiene che il proseguimento di queste controversie commerciali stia gravemente danneggiando l'ulteriore sviluppo delle relazioni tra la Russia e l'Unione europea; invita quindi la Commissione europea e il governo russo a risolvere in via d'urgenza le controversie commerciali pendenti; insiste affinché l'Unione europea dimostri la necessaria solidarietà verso tutti gli Stati membri che subiscono discriminazioni a causa della politica commerciale russa;

4.  sottolinea l'importanza strategica della cooperazione in materia energetica e l'esigenza di rafforzare le relazioni energetiche UE-Russia; sottolinea che l'ulteriore cooperazione in questo settore deve basarsi sui principi dell'interdipendenza e della trasparenza ed evidenzia l'importanza della reciprocità in termini di accesso ai mercati, infrastrutture e investimenti, con l'obiettivo di evitare strutture di mercato oligopolistiche e diversificare l'approvvigionamento energetico dell'Unione europea; in questo ambito, invita la Russia a rispettare i principi del trattato sulla Carta dell'energia e a rafforzare la cooperazione in materia di risparmi energetici ed energia rinnovabile;

5.  sottolinea l'esigenza di lavorare insieme alla Russia come necessario partner strategico per assicurare la pace, la stabilità e la sicurezza e lottare contro il terrorismo internazionale e l'estremismo violento, nonché per affrontare questioni di "sicurezza leggera" come i rischi ambientali e nucleari, droghe, armi e traffico di esseri umani nonché il crimine organizzato transfrontaliero nel vicinato dell'Europa, in cooperazione con l'OSCE e altre sedi internazionali;

6.  invita la Commissione e il Consiglio a sviluppare iniziative comuni con il governo russo per rafforzare la democrazia, la sicurezza e la stabilità nel comune vicinato, in particolare attraverso attività congiunte per stabilire la democrazia e il rispetto dei diritti dell'uomo fondamentali in Bielorussia e sforzi congiunti per risolvere finalmente i conflitti in Moldavia, Georgia e Nagorno-Karabakh;

7.  invita il governo russo a contribuire all'intensificazione delle consultazioni UE-Russia in materia di diritti dell'uomo come parte essenziale del partenariato UE-Russia, e a consentire il libero funzionamento delle organizzazioni in materia di diritti dell'uomo interne e internazionali e altre ONG nonché a proteggere la sicurezza personale degli attivisti dei diritti dell'uomo;

8.  è profondamente turbato per l'uccisione di notissimi oppositori del governo russo come Anna Politkovskaya e Alexander Litvinenko; invita le autorità russe a svolgere una piena e completa indagine di questi crimini violenti, a fornire la loro piena assistenza e cooperazione alle autorità britanniche e a fare quanto in loro potere per assicurare alla giustizia i responsabili di questi crimini;

9.  sottolinea l'esigenza che l'Unione europea agisca in modo unitario e con determinazione nei suoi sforzi per rafforzare le relazioni con la Federazione russa; si compiace delle intenzioni della Presidenza tedesca di fornire ulteriormente elevata priorità a questa importante tematica;

10.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché al parlamento e al governo della Federazione russa.