Proposta di risoluzione - B6-0022/2007Proposta di risoluzione
B6-0022/2007

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE DESTINATA AL CONSIGLIO

22.12.2006

presentata a norma dell'articolo 114, paragrafo 1, del regolamento
da Michał Tomasz Kamiński
a nome del gruppo UEN
sul mandato negoziale per un nuovo accordo rafforzato tra la Comunità europea e i suoi Stati membri da un lato e l'Ucraina dall'altro

B6‑0022/2007

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sul mandato negoziale per un nuovo accordo rafforzato tra la Comunità europea e i suoi Stati membri da un lato e l'Ucraina dall'altro

Il Parlamento europeo,

–  viste le sue precedenti risoluzioni sull'Ucraina, in particolare quella del 13 gennaio 2005 sui risultati delle elezioni presidenziali e quella del 6 aprile 2006 sulle elezioni parlamentari,

–  vista la comunicazione della Commissione del 13 settembre 2006, concernente direttive di negoziato per un accordo rafforzato con l'Ucraina, attualmente in attesa di approvazione da parte del Consiglio,

–  vista la dichiarazione comune del vertice UE-Ucraina del 27 ottobre 2006 a Helsinki,

–  vista la comunicazione della Commissione del 12 maggio 2004 sulla politica europea di prossimità (COM(2004) 373) e quella del 4 dicembre 2006 sullo sviluppo della politica europea di vicinato (COM(2006) 726),

–  visto il piano d'azione UE-Ucraina nel quadro della politica europea di vicinato del febbraio 2005,

–  visto l'articolo 49 del trattato UE,

–  visto l'articolo 114, paragrafo 1, del suo regolamento,

A.  considerando che l'Ucraina ha forti legami storici, culturali ed economici con gli Stati membri dell'UE e che è il principale partner dell'Unione tra i suoi vicini immediati dell'Europa orientale,

B.  considerando che occorre riconoscere gli sforzi compiuti dall'Ucraina per attuare i principi alla base dell'integrazione europea; considerando che la cooperazione con l'Unione europea, seguita all'accordo di partenariato e di cooperazione, è stata uno dei fattori chiave che hanno indotto l'Ucraina a definire l'adesione all'Unione europea quale obiettivo principale della propria politica estera e interna,

C.  considerando che l'Ucraina sta attraversando un periodo di transizione decisivo per la stabilizzazione a lungo termine del paese, per la salvaguardia della democrazia, del pluralismo e dello Stato di diritto e per l'integrazione dell'Ucraina nella comunità democratica europea,

D.  considerando che il nuovo accordo rafforzato dovrebbe avere lo scopo di fondare le relazioni tra l'Unione europea e l'Ucraina su nuove basi, che rispondano alla necessità di incoraggiare l'Ucraina ad attuare ulteriori riforme politiche, economiche e sociali e di potenziare la cooperazione tra le due parti,

1.  invita il Consiglio a tenere conto delle seguenti raccomandazioni al momento dell'adozione del mandato negoziale:

  • (a)tenere conto della richiesta rivolta dal Parlamento al Consiglio di valutare la possibilità di offrire all'Ucraina una chiara prospettiva europea; in tale contesto, il nuovo accordo rafforzato dovrebbe creare un quadro idoneo ed efficace per la graduale integrazione dell'Ucraina nell'UE e aprire la strada alla sua adesione all'Unione;
  • (b)garantire che uno dei principali obiettivi dell'accordo rafforzato sia di fondare le relazioni tra l'Unione europea e l'Ucraina sul comune rispetto dei valori europei fondamentali;
  • (c)assicurare che la zona di libero scambio, che sarà compresa nell'accordo rafforzato dopo l'adesione dell'Ucraina all'OMC, sia accompagnata da un impegno ad adeguare il più possibile l'Ucraina all'acquis comunitario;
  • (d)prestare la dovuta attenzione al ruolo dell'Ucraina nel garantire il trasporto di una parte significativa del fabbisogno europeo di energia, e sostenere la progressiva integrazione del mercato energetico ucraino con quello dell'UE;

2.  chiede al Consiglio e alla Commissione di informare regolarmente e in modo esauriente le commissioni responsabili sull'andamento dei negoziati;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio e, per informazione, alla Commissione, al parlamento (Verkhovna Rada) e al governo dell'Ucraina.