PROPOSTA DI RISOLUZIONE
24.1.2007
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Eugenijus Maldeikis, Roberta Angelilli e Eoin Ryan
a nome del gruppo UEN
sull'iniziativa a favore di una moratoria universale della pena di morte
B6‑0037/2007
Risoluzione del Parlamento europeo sull'iniziativa a favore di una moratoria universale della pena di morte
Il Parlamento europeo,
– viste le sue precedenti risoluzioni su una moratoria universale della pena di morte, in particolare quella del 23 ottobre 2003,
– viste le risoluzioni sulla moratoria delle esecuzioni capitali adottate da vari organi delle Nazioni Unite, fra cui la Commissione per i diritti dell'uomo,
– viste le dichiarazioni dell'Unione europea a favore di una moratoria universale delle esecuzioni capitali,
– visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che, nel quadro degli orientamenti in materia di pena di morte adottati dal Consiglio europeo a Lussemburgo il 6 giugno 1998, l'Unione europea ha deciso di operare in seno agli organismi internazionali a favore di una moratoria universale della pena di morte per conseguire, a termine, la sua abolizione,
B. considerando che il 27 luglio 2006 la Camera dei deputati italiana ha approvato all'unanimità una risoluzione che impegnava il governo italiano a presentare alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite, previa consultazione dei partner dell'Unione europea ma senza essere soggetta all'approvazione unanime di tutti i membri dell'UE, una proposta di risoluzione per la moratoria universale della pena di morte, in vista della completa abolizione della stessa in tutto il mondo,
C. considerando che il 9 gennaio 2007 il governo italiano e il Consiglio d'Europa hanno deciso di cooperare per conseguire il massimo appoggio possibile a un'iniziativa patrocinata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite a favore di una moratoria universale delle esecuzioni in vista della completa abolizione della pena di morte,
1. prende atto dell'iniziativa della Camera dei deputati italiana sostenuta dal Consiglio d'Europa;
2. invita la presidenza del Consiglio ad agire per garantire che sia tenuta una discussione su una risoluzione relativa alla moratoria universale delle esecuzioni capitali in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite;
3. esorta le istituzioni dell'UE e gli Stati membri a fare tutto il possibile nelle sfere politiche e diplomatiche per garantire l'appoggio più opportuno a detta risoluzione in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite;
4. chiede alla presidenza del Consiglio e alla Commissione di informare il Parlamento europeo sui risultati raggiunti in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione della prima seduta plenaria possibile dopo la conclusione delle discussioni;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla presidenza del Consiglio, alla Commissione, ai parlamenti degli Stati membri, al Segretario generale delle Nazioni Unite e a tutti gli Stati membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.