Proposta di risoluzione - B6-0358/2007Proposta di risoluzione
B6-0358/2007

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

24.9.2007

presentata a seguito di dichiarazioni del Consiglio e della Commissione
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Pasqualina Napoletano, Raimon Obiols i Germà, Elena Valenciano Martínez-Orozco e Józef Pinior
a nome del gruppo PSE
su una moratoria universale sulla pena di morte

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B6-0357/2007

Procedura : 2007/2629(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
B6-0358/2007
Testi presentati :
B6-0358/2007
Testi approvati :

B6‑0358/2007

Risoluzione del Parlamento europeo su una moratoria universale sulla pena di morte

Il Parlamento europeo,

–  viste le sue risoluzioni del 1° febbraio e 26 aprile 2007 su un'iniziativa a favore di una moratoria universale sulla pena di morte,

–  visti gli orientamenti della politica UE verso i paesi terzi sulla pena di morte del 3 giugno 1998,

–  vista la dichiarazione sull'abolizione della pena di morte rilasciata il 19 dicembre 2006 in seno all'Assemblea generale ONU dalla Presidenza dell'UE, che è stata inizialmente firmata da 85 paesi di tutti i gruppi geografici,

–  vista la dichiarazione letta il 29 marzo 2007 dalla Presidenza UE a nome dell'Unione europea durante la quarta sessione del Consiglio per i diritti dell'uomo dell'ONU,

–  visto il sostegno a favore della moratoria pubblicamente espresso dal Segretario generale dell'ONU durante la sua recente visita a Roma,

–  vista la proclamazione della "Giornata europea contro la pena di morte" da celebrare il 10 ottobre di ogni anno, che ha ottenuto altresì il sostegno della propria Conferenza dei presidenti il 12 luglio 2007,

–  visto l'articolo 2 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE,

–  visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che l'appello per una moratoria universale sulla pena di morte costituisce una chiara decisione politica verso l'abolizione della pena capitale in tutti i paesi,

B.  considerando che le sue risoluzioni del 1° febbraio 2007 e del 26 aprile 2007 invitavano la Presidenza UE a presentare in via d'urgenza una risoluzione all'attuale Assemblea generale dell'ONU e a tenere il Parlamento informato in merito ai risultati conseguiti; che a tutt'oggi nessuna risoluzione è stata presentata all'attuale Assemblea generale dell'ONU,

C.  considerando che la dichiarazione sulla pena di morte presentata dall'Unione europea all'Assemblea generale dell'ONU il 19 dicembre 2006 ha ormai raccolto 95 firme di paesi appartenenti a tutti i gruppi geografici,

1.  ricorda alla Presidenza e agli Stati membri dell'UE che il principale contenuto politico della risoluzione da presentare all'Assemblea generale dell'ONU deve essere l'adozione di una moratoria mondiale quale passo indispensabile verso l'abolizione della pena di morte;

2.  invita la Presidenza e gli Stati membri UE a chiedere l'iscrizione della risoluzione sulla moratoria all'ordine del giorno dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite al punto relativo ai "diritti dell'uomo", affinché essa la adotti durante la sua 62ª sessione; ribadisce il proprio appello alla Presidenza UE a fare quanto possibile per convincere il più ampio numero di paesi ad essere coautori della risoluzione;

3.  invita la Presidenza UE a incoraggiare gli altri paesi che non hanno firmato e ratificato il Secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici a farlo e gli Stati membri che non hanno firmato il Protocollo n. 13 alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo sulla pena di morte a procedere in tal senso;

4.  ribadisce il suo pieno sostegno alle istituzioni e agli Stati membri UE a dichiarare, insieme al Consiglio d'Europa, il 10 ottobre di ogni anno "Giornata europea contro la pena di morte"; deplora la mancanza di unanimità in seno al Consiglio al riguardo e invita il futuro governo polacco a sostenere pienamente questa iniziativa che rispecchia valori fondamentali dell'Unione europea; esorta tutte le istituzioni e gli Stati membri dell'UE, insieme al Consiglio d'Europa, a continuare a sostenere tale azione ed incarica il suo Presidente di adottare misure per promuovere questa iniziativa politica;

5.  invita il Consiglio e la Commissione a sfruttare ogni possibile occasione per sostenere la definizione di coalizioni regionali abolizioniste e favorevoli alla moratoria;

6.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, agli Stati membri UE, al Segretario generale dell'ONU, al Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU, nonché agli Stati membri dell'ONU.