Proposta di risoluzione - B6-0360/2007Proposta di risoluzione
B6-0360/2007

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

24.9.2007

presentata a seguito di una dichiarazione della Commissione
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček, Monica Frassoni e Daniel Cohn-Bendit
a nome del gruppo Verts/ALE
sull'attuazione della decisione del Consiglio in relazione ad una moratoria sulla pena capitale

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B6-0357/2007

Procedura : 2007/2629(RSP)
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B6-0360/2007
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B6-0360/2007
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B6‑0360/2007

Risoluzione del Parlamento europeo sull'attuazione della decisione del Consiglio in relazione ad una moratoria sulla pena capitale

Il Parlamento europeo,

–  viste le sue risoluzioni del 1° febbraio2007[1] e del 26 aprile 2007[2] sull'iniziativa a favore di una moratoria universale in materia di pena di morte,

–  visti gli orientamenti per la politica dell'UE nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte, del 3 giugno 1998,

–  vista la dichiarazione sull'abolizione della pena di morte presentata il 19 dicembre 2006 all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla Presidenza dell'UE, dichiarazione che era stata inizialmente firmata da 85 paesi di tutti i gruppi geografici,

–  vista la dichiarazione di cui ha dato lettura la Presidenza dell'UE a nome dell'Unione europea, nel quadro della quarta sessione del Consiglio per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, il 29 marzo 2007,

–  visto il sostegno pubblico a favore di una moratoria espresso dal Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della recente visita a Roma,

–  vista l'istituzione della Giornata europea contro la pena di morte, da celebrarsi il 10 ottobre di ogni anno, sostenuta anche dalla Conferenza dei presidenti il 12 luglio 2007,

–  visto l'articolo 2 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE,

–  visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che l'appello a una moratoria universale in materia di pena di morte costituisce una chiara decisione politica verso l'abolizione della pena capitale in tutti i paesi,

B.  considerando che le sue risoluzioni del 1° febbraio 2007 e del 26 aprile 2007 invitavano la Presidenza dell'UE a presentare con urgenza una risoluzione all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite e a tenere il Parlamento al corrente dei risultati ottenuti; che ancora non è stata presentata alcuna risoluzione all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite,

C.  considerando che la dichiarazione sulla pena di morte presentata dall'Unione europea all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2006 raccoglie ormai 95 firme di paesi appartenenti a tutti i gruppi geografici,

1.  ricorda alla Presidenza dell'UE e agli Stati membri che il principale contenuto politico della risoluzione deve essere l'adozione di una moratoria mondiale come passo fondamentale verso l'abolizione della pena capitale;

2.  invita la Presidenza dell'UE e gli Stati membri a chiedere che la risoluzione sulla moratoria sia iscritta all'ordine del giorno dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sotto la voce "diritti dell'uomo", affinché sia adottata durante la 62ma sessione; ribadisce la sua richiesta alla Presidenza dell'UE perché faccio quanto in suo potere per coinvolgere il maggior numero di paesi come coautori della risoluzione;

3.  invita la Presidenza dell'UE a incoraggiare i paesi che non l'hanno ancora fatto a firmare e ratificare il secondo protocollo facoltativo alla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, e a incoraggiare gli Stati membri che non l'hanno ancora fatto a sottoscrivere il protocollo n. 13 alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo;

4.  ribadisce il suo pieno sostegno alle istituzioni e agli Stati membri dell'Unione europea per quanto riguarda la proclamazione, insieme al consiglio d'Europa, di una Giornata europea contro la pena capitale il 10 ottobre di ogni anno; deplora, tuttavia, il veto che la Polonia ha posto, in seno al Consiglio, nei confronti di tale iniziativa considerandolo una violazione dei valori fondamentali dell'Unione europea; deplora che questa mancanza di unanimità pregiudichi la posizione dell'Unione europea in seno all'AGNU; invita le istituzioni e gli Stati membri dell'Unione europea, congiuntamente al Consiglio d'Europa, a continuare a sostenere questa azione ed incarica il proprio Presidente di avviare un'iniziativa politica per promuovere la Giornata europea contro la pena di morte;

5.  invita il Consiglio e la Commissione ad avvalersi di ogni possibile opportunità per sostenere la creazione di coalizioni regionali favorevoli alla moratoria e abolizioniste;

6.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione a Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri dell'UE nonché al Segretario generale dell'ONU, al Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU e agli Stati membri dell'ONU.