MOTION FOR A RESOLUTION
3.2.2009
pursuant to Rule 115 of the Rules of Procedure
by Francis Wurtz, Giusto Catania, Roberto Musacchio, Vittorio Agnoletto, Umberto Guidoni, Vincenzo Aita
on behalf of the GUE/NGL Group
on the case of the Italian citizen Cesare Battisti
B6‑0083/2009
European Parliament resolution on the case of the Italian citizen Cesare Battisti
The European Parliament,
- having regard to Rule 115 of its Rules of Procedure;
A) considerando che il cittadino italiano Cesare Battisti è stato condannato in contumacia dalla magistratura italiana quale responsabile di quattro omicidi commessi alla fine degli Anni Settanta;
B) considerando che Cesare Battisti si è dichiarato innocente e, rifugiatosi in Francia, ha usufruito dei benefici della cosiddetta "dottrina Mitterrand" che mirava a creare le condizioni per chiudere i cosiddetti "anni di piombo";
C) considerato che nel 1990, dopo il formale arresto di Battisti in Francia, il governo italiano ne ha chiesto l'estradizione e che nell'aprile dello stesso anno, la "Chambre d'accusations" di Parigi lo aveva dichiarato "non estradabile";
D) considerato che nel 2004 il Consiglio di Stato e la Corte di Cassazione francesi -con due successive decisioni sulla richiesta di estradizione- hanno autorizzato la consegna di Battisti alle autorità italiane;
E) considerato che Cesare Battisti, attualmente in Brasile, è stato arrestato nel 2007 e, a seguito di una ulteriore richiesta di estradizione dell'Italia, ha ottenuto la status di rifugiato dalle autorità di quel Paese;
1) esprime la sua solidarietà ai familiari delle vittime del terrorismo, in Italia e negli altri Paesi in cui si sono registrati atti di terrorismo;
2) sottolinea che presso il Tribunale Federale Supremo del Brasile è in corso una procedura di contestazione del riconoscimento dello status di rifugiato politico a Cesare Battisti, sul quale le autorità brasiliane si stanno esprimendo in tutta la loro indipendenza;
3) prende atto delle dichiarazioni del Vicepresidente della Commissione PersonNameEuropePersonNamea, Jacques Barrot, che -sollecitato dal governo italiano- si è dichiarato incompetente sulla materia e ha ribadito la non competenza delle autorità dell'Unione Europea su questo caso, essendo disciplinato dalle sole istanze nazionali di riferimento;
4) prenderà atto, in ogni caso, delle conclusioni delle autorità giudiziarie competenti del Brasile, paese sovrano e democratico, che sapranno certamente valutare in modo autonomo anche le richieste delle autorità italiane;
5) ricorda che in altri casi, registratisi in altri Paesi, europei e non, le autorità italiane si sono sempre rimesse al giudizio delle autorità giudiziarie dei Paesi competenti;
6) incarica il suo Presidente di trasmettere questa risoluzione alle autorità brasiliane e italiane.