PROPOSTA DI RISOLUZIONE sullo stato di avanzamento dei sistemi SIS II e VIS
19.10.2009
a norma dell'articolo 110, paragrafo 2, del regolamento
Cornelia Ernst a nome del gruppo GUE/NGL
B7‑0108/2009
Risoluzione del Parlamento europeo sullo stato di avanzamento dei sistemi SIS II e VIS
Il Parlamento europeo,
– vista la dichiarazione della Commissione sullo stato di avanzamento dei sistemi SIS II e VIS,
– visto l'articolo 110, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che il Sistema d'informazione Schengen (SIS) è stato creato come principale misura compensativa nell'ambito della libera circolazione sul territorio degli Stati Schengen,
B. considerando che il Consiglio "Giustizia e affari interni" ha approvato una serie di conclusioni sul nuovo orientamento del Sistema d'informazione Schengen (SIS II),
C. considerando che il SIS è una grande base di dati operante come un sistema d'informazione comune che consente agli Stati membri di accedere ad una procedura d'indagine automatica per ricercare e ottenere dati su persone e beni,
D. considerando che le autorità negli Stati membri possono accedere a dati concernenti persone soggette ad un divieto di reingresso conformemente alla proposta di direttiva sul rimpatrio,
1. è seriamente preoccupato per l'introduzione di dati biometrici nel VIS e SIS II e per il crescente numero di autorità che possono accedere ai sistemi per uno scopo diverso da quello originariamente previsto, specialmente ai fini dell'informazione delle forze di polizia;
2. si oppone all'introduzione nell'attuale SIS di informazioni concernenti l'origine razziale, le convinzioni politiche, religiose o di altra natura ovvero di dati relativi alla salute o all'orientamento sessuale, e disapprova vivamente tale sistema;
3. ribadisce la necessità di un quadro giuridico coerente per la protezione dei dati basato su standard quanto più elevati possibile, nonché l'esigenza di adottare uno strumento giuridico sulle salvaguardie minime nella normativa procedurale quale prerequisito della piena attuazione di questi nuovi sistemi;
4. denuncia il rifiuto del Consiglio di utilizzare le procedure di codecisione per le misure di attuazione;
5. sottolinea che le autorità giudiziarie e quelle responsabili dei visti e dell'immigrazione, Europol e Eurojust, i servizi competenti per la registrazione dei veicoli e le autorità di confine e doganali dispongono già dell'accesso alla base dati SIS per svolgere i loro compiti specifici;
6. chiede che il Parlamento sia prontamente informato dalla Commissione e dal Consiglio sulle future misure da adottare;
7. auspica la piena trasparenza nel processo di attuazione e, in quanto colegislatore, chiede di essere informato al riguardo;
8. sottolinea che la Commissione e il Consiglio devono associare il Parlamento ad ogni decisione relativa allo sviluppo dei sistemi SIS II e VIS;
9. fa il presente che il Parlamento deve essere costantemente aggiornato sulla situazione del funzionamento del SIS II e del VIS;
10. incarica la sua commissione competente di seguire attentamente tale questione e di elaborare una risoluzione per la plenaria non appena lo richiederanno i nuovi sviluppi e, al più tardi, dopo il completamento del test di primo livello;
11. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.