Proposta di risoluzione - B7-0121/2010Proposta di risoluzione
B7-0121/2010

PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla situazione in Ucraina

17.2.2010

a seguito di una dichiarazione dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza
a norma dell'articolo 110, paragrafo 2, del regolamento

Jaromír Kohlíček a nome del gruppo GUE/NGL

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B7‑0121/2010

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Ucraina

Il Parlamento europeo,

–   visti i risultati delle elezioni presidenziali in Ucraina,

–   vista la valutazione del processo elettorale da parte della missione internazionale di osservazione delle elezioni,

–   vista la dichiarazione congiunta rilasciata al Vertice UE-Ucraina, svoltosi a Kiev il 4 dicembre 2009,

–   visto l'articolo 110, paragrafo 2, del regolamento,

A. considerando che il panorama politico in Ucraina negli ultimi anni è stato caratterizzato dal confronto tra potere legislativo e potere esecutivo, nonché dalle tensioni tra il Presidente e il Primo ministro, ex alleati della Coalizione arancione; considerando che sia il Presidente che il Primo ministro si sono pubblicamente e vicendevolmente incolpati di aver causato la crisi politica ed economica, e che le attività parlamentari si sono bloccate, con la conseguente mancata adozione di importanti atti legislativi, tra cui il bilancio dello Stato del 2010; considerando che, data la situazione, queste elezioni presidenziali hanno rivestito una notevole importanza ai fini dell'individuazione di soluzioni all'attuale situazione di stallo politico,

B.  considerando che la missione internazionale di osservazione delle elezioni ha concluso che il primo e il secondo turno delle elezioni presidenziali del 2010 in Ucraina hanno soddisfatto la maggior parte degli impegni dell'OSCE e del Consiglio d'Europa, che i diritti civili e politici sono stati rispettati, compresa la libertà di riunione, di associazione e di espressione, e che il ventaglio diversificato di candidati che hanno rappresentato opinioni politiche alternative durante le elezioni presidenziali ha offerto al popolo ucraino una reale possibilità di scelta; considerando che la missione internazionale di osservazione delle elezioni ha anche rilevato diverse lacune,

C. considerando che, in virtù delle sue dimensioni, della sua posizione geografica e dei profondi legami storici, culturali, economici e di altra natura con l'Europa centrale e occidentale, l'Ucraina è un partner importante per l'UE,

1.  accoglie con favore il fatto che, votando in gran numero ed esprimendo liberamente la loro volontà, gli ucraini abbiano dimostrato la loro intenzione di decidere sul futuro corso del loro paese e superare lo stallo politico; esorta con urgenza i politici ucraini ad accettare la volontà della maggioranza del popolo ucraino, che ha votato per il cambiamento;

2.  accoglie con favore i significativi progressi compiuti per quanto riguarda lo svolgimento di queste elezioni presidenziali rispetto a quelle precedenti;

3.  sottolinea che non vi è alcuna contraddizione tra le aspirazioni europee e il proseguimento di relazioni reciprocamente vantaggiose con la Russia; rileva che la stabilità delle relazioni tra l'Ucraina e la Russia potrebbe risultare vantaggiosa per la stabilità e la cooperazione in tutto il continente; prende atto delle aspirazioni europee del popolo ucraino e ribadisce la propria disponibilità ad istituire un partenariato a lungo termine, ivi compresa una prospettiva europea per l'Ucraina;

4.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al parlamento e al governo ucraini nonché alle assemblee parlamentari dell'OSCE e del Consiglio d'Europa.