PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla crisi nel settore zootecnico dell'UE
3.11.2010
a norma dell'articolo 115, paragrafo 5, del regolamento
Luis Manuel Capoulas Santos, Paolo De Castro, Stéphane Le Foll, Iratxe García Pérez a nome del gruppo S&D
Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B7-0605/2010
B7‑0606/2010
Risoluzione del Parlamento europeo sulla crisi nel settore zootecnico dell'UE
Il Parlamento europeo,
– visti l'articolo 115, paragrafo 5, e l'articolo 110, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che la sostenibilità di un gran numero di aziende zootecniche è seriamente minacciata dalla recente impennata dei prezzi dei cereali nell'UE, in particolare a causa delle condizioni climatiche estreme e anche della speculazione,
B. considerando che gli enormi investimenti necessari nel settore zootecnico lo rendono particolarmente vulnerabile alle crisi di mercato, in particolare dinanzi alla volatilità del mercato dei cereali,
C. considerando che le importazioni da paesi terzi continuano a conquistare quote di mercato nell'Unione europea ed esercitano un'ulteriore pressione sui prezzi di mercato per i prodotti dell'allevamento,
D. considerando che i produttori europei si trovano in svantaggio competitivo rispetto ai produttori di paesi terzi dal momento che i loro costi di produzione sono più elevati, come risultato in gran parte della necessità di raggiungere standard molto elevati in materia di salute e benessere degli animali, sicurezza alimentare, tutela ambientale e condizioni lavorative,
E. considerando che è urgente che l'UE adotti misure per fermare la volatilità dei prezzi e lottare contro la speculazione nel mercato, che è stata una delle principali cause dei recenti aumenti dei prezzi dei cereali,
F. considerando che una produzione zootecnica competitiva è indissolubilmente legata ai costi dei mangimi; che, nel contesto di maggiore volatilità dei prezzi delle materie prime, la presa di decisioni per i produttori di alimenti per animali e per gli allevatori di bestiame diventa molto complessa,
1. invita la Commissione a proporre, nell'ambito del prossimo pacchetto legislativo sul settore lattiero-caseario, annunciato per la fine di quest'anno, misure specifiche e orizzontali per far fronte alla speculazione e alla volatilità dei prezzi anche in altri settori;
2. invita la Commissione a valutare l'introduzione di nuovi strumenti di gestione del mercato abbastanza flessibili da rispondere più rapidamente a situazioni critiche in un'unica OCM (capitolo II – sezione 1 misure di emergenza);
3. invita la Commissione ad adottare le misure necessarie per lottare contro la speculazione eccessiva nei mercati dell'Unione nonché nei mercati mondiali, segnatamente nel quadro della nuova direttiva sugli strumenti finanziari;
4. invita la Commissione a garantire un'adeguata fornitura di cereali destinati agli alimenti per animali; prende atto della comunicazione della Commissione di immettere sul mercato 2,8 milioni di tonnellate di cereali attualmente immagazzinati in regime di intervento entro la fine di novembre mediante una procedura di aggiudicazione;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e agli Stati membri.