Proposta di risoluzione - B8-0571/2015Proposta di risoluzione
B8-0571/2015

PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle recenti rivelazioni su casi di corruzione al vertice della FIFA

8.6.2015 - (2015/2730(RSP))

presentata a seguito di dichiarazioni del Consiglio e della Commissione
a norma dell'articolo 123, paragrafo 2, del regolamento

Daniel Dalton, Andrew Lewer, Angel Dzhambazki, Zdzisław Krasnodębski, Emma McClarkin a nome del gruppo ECR

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B8-0548/2015

Procedura : 2015/2730(RSP)
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B8-0571/2015
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B8‑0571/2015

Risoluzione del Parlamento europeo sulle recenti rivelazioni su casi di corruzione al vertice della FIFA

(2015/2730(RSP))

Il Parlamento europeo,

–       vista la sua risoluzione del 2 febbraio 2012 sulla dimensione europea dello sport[1],

–       visto il piano di lavoro dell'UE per lo sport (2014-2017),

–       vista la sua risoluzione del 14 marzo 2013 sulle partite truccate e la corruzione nello sport[2],

–       visto il Libro bianco sullo sport pubblicato dalla Commissione l'11 luglio 2007 (COM(2007)0391),

–       vista la comunicazione della Commissione del 18 gennaio 2011 dal titolo "Sviluppare la dimensione europea dello sport" (COM(2011)0012),

–       vista la comunicazione della Commissione del 6 giugno 2011 dal titolo "La lotta contro la corruzione nell'UE" (COM(2011)0308),

–       viste le risoluzioni adottate il 18 settembre 2014 in occasione della 13a conferenza dei ministri responsabili per lo Sport del Consiglio d'Europa,

–       viste le raccomandazioni della task force "Azione finanziaria" sulle norme internazionali in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione,

–       visto il quarto pacchetto antiriciclaggio recentemente adottato dall'Unione europea,

–       visto l'obiettivo di cui all'articolo 2, lettera e), dello statuto della FIFA, adottato in occasione del 64° congresso della FIFA a San Paolo (Brasile), l'11 giugno 2014, ed entrato in vigore il 1° aprile 2015, di promuovere l'integrità, l'etica e il fair play al fine di prevenire qualsiasi attività o metodo, come la corruzione, il doping o la manipolazione delle partite, che possa compromettere l'integrità degli incontri, delle competizioni, dei giocatori, dei funzionari e dei membri o determinare un abuso della pratica calcistica,

–       visto l'articolo 123, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.     considerando che il 27 maggio 2015 le autorità di contrasto statunitensi hanno accusato quattordici funzionari, nove dei quali attuali o ex dirigenti della FIFA, di diversi reati, tra cui racket, frode telematica e cospirazione con finalità di riciclaggio, in relazione alla partecipazione degli imputati a un sistema che dura da 24 anni concepito per arricchirsi attraverso la corruzione del calcio internazionale; che nel contempo è stato comunicato che quattro persone e due società imputate hanno ammesso la propria colpevolezza;

B.     considerando che gli imputati avrebbero sistematicamente pagato o accettato di pagare ben più di 150 milioni di dollari USA in mazzette e tangenti per ottenete lucrativi diritti di trasmissione e commercializzazione in occasione delle competizioni calcistiche internazionali;

C.     considerando che, nonostante gli arresti e le accuse nei confronti di dirigenti della FIFA e la crisi che ha travolto l'organizzazione, il 29 maggio 2015 Sepp Blatter è stato eletto presidente della FIFA per un quinto mandato; che martedì 2 giugno Blatter ha annunciato che si dimetterà dall'incarico;

D.     considerando che il ruolo primario della FIFA dovrebbe consistere nel vigilare sullo sport più popolare al mondo e che i suoi membri hanno invece cercato di trarre profitto personale dalla passione dei tifosi per il gioco;

E.     considerando che lo sport è il più grande movimento non governativo in Europa e la corruzione nello sport danneggia considerevolmente la fiducia dell'opinione pubblica nella correttezza dello sport, che si fonda sui principi dell'integrità e del fair play;

F.     considerando che il calcio si colloca in prima linea in tale movimento globale ed è praticato e apprezzato da milioni di persone in tutto il mondo, il che produce molteplici vantaggi sociali, politici ed economici che dovrebbero essere salvaguardati;

G.     considerando che gli organismi sportivi internazionali come la FIFA devono rispettare gli standard più elevati in materia di governance, trasparenza e rendicontabilità, come sono tenuti a fare gli organismi sportivi nazionali, e devono seguire, in particolare, l'esempio del Comitato olimpico internazionale, che è riuscito a realizzare importanti riforme sul piano della governance a seguito dello scandalo legato alla corruzione dei Giochi olimpici invernali di Salt Lake City nel 2002 e delle pressioni esercitate dalle aziende sponsorizzatrici, da dirigenti sportivi e membri del Congresso statunitense;

H.     considerando che la cooperazione internazionale è essenziale nella lotta contro la corruzione e il riciclaggio di denaro negli organismi e nelle organizzazioni internazionali;

I.      considerando che a tal fine è fondamentale elaborare norme internazionali efficaci in materia di lotta contro la corruzione, anche attraverso la cooperazione con EUROPOL e altre autorità di contrasto;

J.      considerando che tra gli obiettivi enunciati nello statuto della FIFA, adottato in occasione del 64° congresso della FIFA a San Paolo (Brasile), l'11 giugno 2014, ed entrato in vigore il 1° aprile 2015, figura la promozione dell'integrità, dell'etica e del fair play al fine di prevenire qualsiasi attività o metodo, come la corruzione, il doping o la manipolazione delle partite, che possa compromettere l'integrità degli incontri, delle competizioni, dei giocatori, dei funzionari e dei membri o determinare un abuso della pratica calcistica;

1.      esprime indignazione per le sconcertanti e deprecabili accuse di corruzione rivolte alla FIFA; sottolinea che tali accuse non sono affatto sorprendenti;

2.      invita le organizzazioni sportive, gli Stati membri e l'UE a cooperare pienamente con tutte le indagini, attuali e future, sulle accuse relative a pratiche di corruzione in seno alla FIFA;

3.      è convinto da tempo che la FIFA sia un'organizzazione profondamente carente e corrotta e ritiene che abbia gravemente danneggiato l'integrità del calcio mondiale;

4.      si compiace del fatto che la FIFA debba ora sottoporsi a un periodo di profondo cambiamento, durante il quale dovranno essere realizzati importanti miglioramenti in termini di governance, trasparenza e rendicontabilità per ristabilire la credibilità del calcio;

5.      elogia il giornalismo d'inchiesta che ha sollevato gravi preoccupazioni circa la corruzione in seno alla FIFA e la procedura di gara relativa alla Coppa del mondo;

6.      condanna il fatto che la FIFA non abbia divulgato integralmente la relazione Garcia sulla controversa procedura di gara relativa alle Coppe del mondo del 2018 e del 2022 e che questa non sia ancora stata pubblicata, nonostante nel dicembre 2014 la Federazione avesse deciso in tal senso;

7.      esprime profonda preoccupazione per il fatto che la credibilità della FIFA quale organo di governo del calcio mondiale e, di conseguenza, la sua capacità di unire il calcio mondiale, resteranno offuscate finché non verranno nominati nuovi dirigenti, il che potrebbe richiedere altri nove mesi; invita la FIFA a selezionare un dirigente provvisorio adeguato per sostituire immediatamente Sepp Blatter;

8.      chiede un impegno senza riserve da parte della FIFA per un riesame approfondito delle decisioni e delle procedure passate e presenti e per una trasparenza totale in futuro, con l'obiettivo di istituire procedure di autoregolamentazione interne, assicurare una gestione irreprensibile delle risorse finanziarie e introdurre meccanismi efficaci di accertamento, indagine e sanzione;

9.      ritiene che tra le future riforme debbano figurare il rigoroso controllo dei candidati e delle nomine alle posizioni dirigenziali e una revisione del comitato etico e del comitato di audit e conformità della FIFA, allo scopo di prevedere un elettorato e un quadro di riferimento più ampi;

10.    sostiene l'appello della campagna "New FIFA Now" a favore dell'istituzione di una commissione indipendente e non governativa per una riforma della FIFA sotto la supervisione di un'autorità internazionale indipendente;

11.    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, alla Federazione internazionale di calcio (FIFA), all'Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA), alle associazioni calcistiche nazionali, all'Associazione delle leghe europee di calcio professionistico (EPFL), all'Associazione dei club europei (ECA), nonché alla Federazione internazionale di calciatori professionisti (FIFPro).