presentata a norma dell'articolo 133 del regolamento
sui prelievi bancomat e l'obbligo di giustificazione per professionisti e titolari di partite IVA
Gianluca Buonanno
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sui prelievi bancomat e l'obbligo di giustificazione per professionisti e titolari di partite IVA
B8‑0750/2015
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che il governo italiano si appresta, nella delega fiscale, a far approvare un comma, il 7 bis, che prevede delle sanzioni per i prelievi di denaro effettuati con bancomat da professionisti e titolari di partite IVA che non siano successivamente in grado di giustificare in che modo li hanno spesi;
B. considerando che la misura avrebbe come obiettivo quello di tracciare i pagamenti al fine di combattere l'evasione fiscale;
C. ritenendo che tale misura, oltre ad essere infondata in fatto e in diritto, non avrebbe altro risultato se non quello di gravare le categorie soggette all'obbligo di un ulteriore odioso adempimento, costringendole a conservare minuziosamente ogni scontrino relativo a ciascun euro speso;
D. dando atto che una misura fiscale non può e non deve trasformarsi in un controllo con sfumature poliziesche da paese totalitario e con evidente violazione della privacy;
1. invita la Commissione a vigilare affinché le politiche di controllo fiscale attuate dagli Stati membri non violino i diritti fondamentali dell'Unione europea così come previsti dalla Carta dei diritti fondamentali e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia.