Proposta di risoluzione - B8-1374/2015Proposta di risoluzione
B8-1374/2015

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE DESTINATA AL CONSIGLIO sulla 71a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite

2.12.2015

presentata a norma dell'articolo 134, paragrafo 1, del regolamento

Andrey Kovatchev a nome del gruppo PPE

B8-1374/2015

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sulla 71a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite

Il Parlamento europeo,

–  vista la 71a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

–  viste le conclusioni del Consiglio del 22 giugno 2015 sulle priorità dell'UE per la 70a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

–  vista la sua raccomandazione al Consiglio del 2 aprile 2014 sulla 69ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite[1],

–  vista la Carta delle Nazioni Unite,

–  vista la sua risoluzione del 24 novembre 2015 sul ruolo dell'Unione europea nell'ambito delle Nazioni Unite – come meglio raggiungere gli obiettivi di politica estera dell'Unione[2],

–  visto l'articolo 134, paragrafo 1, del suo regolamento,

A.  considerando che l'impegno dell'UE per un multilateralismo efficace centrato sulle Nazioni Unite è parte integrante della politica esterna dell'UE e si fonda sulla convinzione che un sistema multilaterale basato su norme e valori universali sia lo strumento più adatto per affrontare le crisi, le sfide e le minacce globali;

B.  considerando che l'UE, che fornisce il maggiore apporto al bilancio delle Nazioni Unite e ha avuto un ruolo di rilievo nell'elaborazione del programma d'azione di Addis Abeba e dell'agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, è impegnata a portare avanti tale programma, sia all'interno dell'UE che mediante le sue politiche esterne, sostenendo gli sforzi di attuazione in altri paesi, in particolare quelli che ne hanno maggiore necessità;

C.  considerando che il contesto di sicurezza nell'UE è sempre più instabile e precario a causa del gran numero di sfide in materia di sicurezza, che perdurano da tempo o che sono emerse di recente;

D.  considerando che l'UE sostiene la necessità di elezioni più trasparenti, democratiche ed efficaci in tutto il sistema delle Nazioni Unite;

1.  rivolge al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

Cooperazione tra l'UE e le Nazioni Unite nella definizione di nuove strategie di sicurezza, nel mantenimento della pace e nella gestione delle crisi

a)  ribadire che, alla luce dei conflitti violenti alle porte dell'UE, della crescente esposizione dell'Europa alla guerra ibrida, del terrorismo informatico, dei "combattenti stranieri", dei flussi senza precedenti di migranti e della distinzione sempre meno netta tra minacce esterne e interne, la situazione di sicurezza in Europa è sempre più complessa da gestire per i singoli paesi o le singole regioni autonomamente; a tal proposito, i) promuovere l'idea che la cooperazione europea in materia di difesa e intelligence non è più solo un'opzione politica ma anche una necessità strategica ed economica, e ii) rafforzare la cooperazione con le Nazioni Unite negli ambiti della pace e della sicurezza, del terrorismo, della criminalità organizzata, dei conflitti regionali, dei fallimenti degli Stati e della proliferazione delle armi di distruzione di massa;

b)  esaminare le nuove prospettive possibili per una maggiore cooperazione tra l'UE e le Nazioni Unite nel ridefinire le concezioni strategiche in materia di sicurezza, rispettivamente mediante la nuova strategia europea sulla sicurezza e il riesame, da parte delle Nazioni Unite, delle operazioni di pace e dell'architettura di costruzione della pace;

c)  sostenere le missioni di ripristino e consolidamento della pace fornendo, se del caso, un maggiore supporto dell'UE (tecnico, finanziario, materiale o di truppe UE) al fine di dotare le Nazioni Unite di strumenti di distensione più efficaci;

  Situazione in Siria

d)  ribadire il suo pieno sostegno alla posizione secondo cui lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Daesh), il fronte Jabhat Al-Nusra e altri gruppi terroristici devono essere sconfitti, come indicato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e in linea con quanto concordato dai partecipanti ai colloqui di Vienna e sostenuto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;

e)  i) adoperarsi affinché cessino immediatamente le violenze e sia istituito un governo di transizione, come concordato nei colloqui di pace di Vienna, e ii) sostenere l'avvio di un processo politico tra il governo siriano e l'opposizione che conduca a una governance credibile, inclusiva e non settaria, cui facciano seguito una nuova costituzione e l'indizione di elezioni, con la supervisione delle Nazioni Unite; iii) contribuire a sviluppare, tra i rappresentanti della comunità di intelligence e di quella militare, una conoscenza condivisa dei gruppi e degli individui al fine di individuare i potenziali terroristi, prefissandosi di conseguire tale obiettivo prima dell'avvio del processo politico sotto l'egida delle Nazioni Unite;

Lotta al terrorismo

f)  collaborare con l'Assemblea generale delle Nazioni Unite per combattere la tratta di esseri umani e per frenare il reclutamento da parte dei gruppi terroristici nonché il loro finanziamento, impedendo e bloccando il reclutamento, l'organizzazione, il transito e l'equipaggiamento dei combattenti terroristi, come pure il finanziamento dei loro spostamenti e delle loro attività;

  Conflitto in Medio Oriente

g)  continuare ad adoperarsi, a livello multilaterale, per trovare soluzioni ai conflitti in corso in Medio Oriente, con particolare attenzione al conflitto israelo-palestinese, in merito al quale sono necessari rinnovati sforzi di pace strutturati e sostanziali;

  Agenda per lo sviluppo post 2015 e agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

h)  tenere conto che il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nell'ambito dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, recentemente adottata, costituisce per l'UE un'opportunità di tradurre il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile in azioni concrete, anche attraverso il pacchetto sull'economia circolare dell'UE, l'Unione dell'innovazione, l'Unione dell'energia e il mercato unico digitale, nonché in occasione della conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici; raccomandare che la Commissione coinvolga tutte le proprie direzioni generali (DG) nell'integrazione dell'agenda 2030 nella prossima revisione della strategia Europa 2020;

  Conferenza delle Nazioni Unite sul clima 2015

i)  garantire che l'UE rimanga in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e collabori maggiormente con le Nazioni Unite in tale ambito; sostenere l'UE e le Nazioni Unite affinché intensifichino i propri sforzi comuni per garantire che, in seguito all'adozione di un accordo ambizioso e giuridicamente vincolante alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Parigi 2015, si proceda a una tempestiva attuazione delle decisioni della COP21; garantire che tale accordo definisca obiettivi chiari, equi e ambiziosi per tutti i paesi, preveda revisioni periodiche e un rafforzamento degli obiettivi per paese alla luce del traguardo "meno di 2 °C" e stabilisca che tutti i paesi sono responsabili, nei confronti gli uni degli altri e del pubblico, del conseguimento dei loro obiettivi;

  L'UE e la riforma del sistema delle Nazioni Unite

j)  sostenere attivamente una riforma globale del sistema delle Nazioni Unite, in particolare del Consiglio di sicurezza, al fine di rafforzarne la legittimità, la rappresentazione regionale, la rendicontabilità e l'efficacia; adoperarsi per l'obiettivo a lungo termine di un seggio dell'Unione europea in seno a un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite allargato;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione.