PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle condizioni di trasporto degli animali d'allevamento in paesi al di fuori dell'UE
24.5.2016
Dominique Bilde
B8-0693/2016
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle condizioni di trasporto degli animali d'allevamento in paesi al di fuori dell'UE
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che ogni anno diversi milioni di capi di bovini, ovini, suini, caprini o pollame sono esportati in macelli al di fuori dell'Unione europea, in particolare 1,5 milioni di ovini e bovini dall'intera Unione esportati in Turchia tra il 2010 e il 2014;
B. considerando che nell'aprile 2015 la Corte di giustizia dell'Unione europea ha confermato che la normativa europea si applica anche al trasporto al di fuori delle frontiere;
C. considerando da un'inchiesta realizzata risulta che gli animali hanno percorso talvolta 4 000 chilometri senza bere né mangiare e che i trasportatori hanno violato il regolamento (CE) n. 1/2005[1] che impone di scaricare gli animali a intervalli regolari per un periodo di riposo;
1. chiede alla Commissione di far rispettare la regolamentazione europea e di controllare meglio il trasporto di animali vivi al di fuori dell'Unione europea;
2. chiede alla Commissione di incoraggiare la presenza costante di veterinari ufficiali e di ispettori nei macelli del paese di destinazione al momento della manipolazione degli animali vivi;
3. invita la Commissione e gli Stati membri a introdurre una clausola di rispetto del benessere animale in tutti gli accordi commerciali con paesi terzi.
- [1] Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio, del 22 dicembre 2004, sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97 (GU L 3 del 5.1.2005, pag. 1).