Proposta di risoluzione - B8-1123/2016Proposta di risoluzione
B8-1123/2016

PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla situazione in Siria

21.11.2016 - (2016/2933(RSP))

presentata a seguito di una dichiarazione del vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
a norma dell'articolo 123, paragrafo 2, del regolamento

Mario Borghezio, Mylène Troszczynski, Marie-Christine Arnautu a nome del gruppo ENF

Procedura : 2016/2933(RSP)
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B8-1123/2016
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B8-1123/2016

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Siria

(2016/2933(RSP))

Il Parlamento europeo,

–  vista la dichiarazione rilasciata il 26 ottobre 2016 dal vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza sulla situazione in Siria,

–  visto l'articolo 123, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando l'aggravarsi delle ostilità in Siria che provocano numerose vittime tra i civili;

1.  condanna con fermezza tutti gli attacchi rivolti contro i civili e le infrastrutture civili;

2.  constata che l'Unione europea si concentra principalmente sugli aspetti umanitari del conflitto; è preoccupato per il fatto che gli aiuti umanitari potrebbero essere sviati a vantaggio dei gruppi terroristici;

3.  sottolinea il ruolo ambiguo della Turchia nel conflitto siriano, il cui obiettivo principale è quello di arrestare l'espansione delle milizie curde anziché lottare contro l'ISIS nel territorio siriano;

4.  osserva che il petrolio proveniente dai territori controllati dall'ISIS viene esportato in Turchia, fornendo finanziamenti supplementari per le attività terroristiche in Siria, in Europa e altrove;

5.  condanna il sostegno della Turchia a favore dei gruppi di opposizione che sono oggetto di infiltrazioni da parte di combattenti jihadisti;

6.  condanna la fornitura di armi e qualsiasi altra forma di sostegno all'ISIS, a Jabhat Fateh al-Sham (noto in precedenza come al-Nusra) e ad altri gruppi jihadisti in Siria;

7.  esprime preoccupazioni per le relazioni presentate da fonti di intelligence secondo cui l'ISIS sta pianificando attacchi con gas chimici contro l'esercito e la popolazione civile ad Aleppo est;

8.  sollecita tutti i membri del gruppo internazionale di sostegno alla Siria a riprendere i negoziati per facilitare la conclusione di una tregua stabile nonché a intensificare i lavori volti a raggiungere una soluzione politica duratura in Siria;

9.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale delle Nazioni Unite nonché a tutte le parti coinvolte nel conflitto in Siria.