PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle procedure di infrazione avviate dalla Commissione nei confronti dell’Ungheria, della Repubblica ceca e della Polonia, sulle rispettive politiche migratorie
23.6.2017
Marie-Christine Arnautu
B8-0441/2017
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle procedure di infrazione avviate dalla Commissione nei confronti dell’Ungheria, della Repubblica ceca e della Polonia, sulle rispettive politiche migratorie
Il Parlamento europeo,
– vista la procedura di infrazione avviata dalla Commissione il 10 dicembre 2016, confermata il 17 maggio 2017, nei confronti dell’Ungheria riguardo alla sua legislazione in materia di asilo,
– vista la procedura di infrazione avviata dalla Commissione il 14 giugno 2017 nei confronti della Repubblica ceca, dell’Ungheria e della Polonia per il mancato rispetto degli obblighi previsti dalle decisioni del Consiglio sulla ricollocazione, adottate nel 2015,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che il governo ungherese intende mantenere, nonostante le minacce della Commissione, un controllo efficace delle sue frontiere, che sono anche frontiere esterne dell’Unione;
B. considerando che anche il presidente della Repubblica francese ha ammesso che il sistema europeo di protezione delle frontiere non resisterà alle prossime ondate migratorie[1];
C. considerando che i leader dei paesi europei hanno il dovere di proteggere l’identità, la cultura e la prosperità dei loro rispettivi popoli;
1. esige che la Commissione cessi immediatamente le sue azioni nei confronti degli Stati membri in questione;
2. invita gli Stati membri a sostenere i paesi del gruppo di Višegrad e ad adottare politiche migratorie analoghe.
- [1] Intervista di Emmanuel Macron al Figaro: "L’Europa non è un supermercato" (edizione del 21.6.2017).