PROPOSTA DI RISOLUZIONE sul terrorismo in Europa: espulsione dei terroristi stranieri condannati
14.3.2018
Dominique Martin
B8-0177/2018
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sul terrorismo in Europa: espulsione dei terroristi stranieri condannati
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che nel 2017 a Barcellona, Manchester, Stoccolma, Turku (Finlandia), dei cittadini marocchini, libici o uzbeki hanno investito persone tra la folla e compiuto attentati durante un concerto e in un mercato;
B. considerando che, secondo Europol e Eurojust, 1 537 persone sono state condannate in Europa per attività connesse al terrorismo tra il 2014 e il 2016, un terzo delle quali non aveva la cittadinanza europea;
C. considerando che nel 1996, dopo il primo attentato al World Trade Center, il Presidente Clinton ha firmato una legge antiterrorismo che rende obbligatoria l’espulsione per tutti i residenti stranieri condannati a una pena di almeno a un anno di reclusione;
D. considerando che, dal 2014, 40 000 terroristi provenienti da 110 paesi hanno combattuto tra le fila del gruppo "Stato islamico"; che, a guerra finita, alcuni di essi torneranno in Europa; che è inevitabile che taluni siano ancora convinti sostenitori dalla "jihad";
1. chiede a Europol di pubblicare, nella sua relazione annuale sul terrorismo in Europa, i nomi delle persone condannate;
2. chiede alla Commissione di raccomandare il divieto di soggiorno sul territorio europeo per i terroristi stranieri condannati al momento della loro scarcerazione.