Proposta di risoluzione - B9-0197/2019Proposta di risoluzione
B9-0197/2019

PROPOSTA DI RISOLUZIONE su misure volte ad affrontare l'impatto sull'agricoltura europea della decisione dell'OMC sul caso Airbus

25.11.2019 - (2019/2895(RSP))

presentata a seguito di una dichiarazione della Commissione
a norma dell'articolo 132, paragrafo 2, del regolamento

Mazaly Aguilar, Zbigniew Kuźmiuk, Veronika Vrecionová, Ruža Tomašić, Nicola Procaccini, Bert-Jan Ruissen, Carlo Fidanza
a nome del gruppo ECR

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B9-0197/2019

Procedura : 2019/2895(RSP)
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B9-0197/2019

Risoluzione del Parlamento europeo su misure volte ad affrontare l'impatto sull'agricoltura europea della decisione dell'OMC sul caso Airbus

(2019/2895(RSP))

Il Parlamento europeo,

 vista la decisione adottata il 2 ottobre 2019 dall'organo arbitrale dell'OMC nella disputa sui sussidi ad Airbus (DS316), che autorizza contromisure statunitensi sulle esportazioni dell'UE per un valore di 7,5 miliardi di USD (6,8 miliardi di EUR),

 vista la decisione adottata dall'organismo per la soluzione delle dispute dell'OMC il 14 ottobre 2019 che autorizza la sospensione delle concessioni,

 vista la decisione degli Stati Uniti di imporre una tariffa supplementare del 25 % ad valorem su taluni prodotti agricoli a partire dal 18 ottobre 2019,

 visto l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,

A. considerando che gli Stati Uniti sono un importante partner commerciale dell'UE nel settore agroalimentare; che, nel 2018, le esportazioni agroalimentari dell'UE verso gli Stati Uniti ammontavano a 22,3 miliardi di EUR e rappresentavano il 16,2 % del totale delle esportazioni agroalimentari dell'UE e che le importazioni agroalimentari dagli Stati Uniti ammontavano a 12 miliardi di EUR;

B. considerando che il Regno Unito, la Francia, la Spagna, l'Italia, la Germania e l'Irlanda saranno gravemente colpiti dalla decisione degli Stati Uniti di imporre una tariffa supplementare del 25 % su taluni prodotti agroalimentari e che anche i settori agroalimentari di altri Stati membri dell'UE ne subiranno le conseguenze;

C. considerando che i principali prodotti agricoli interessati dalle tariffe supplementari sono prodotti pregiati quali il vino, lo Scotch whisky, le olive e l'olio d'oliva, e prodotti lattiero-caseari come il burro e il formaggio; che anche altri prodotti agroalimentari quali le carni suine, gli agrumi, i succhi di frutta e i preparati a base di frutta come ciliegie e pere, nonché le cozze, sono anch'essi colpiti da tali misure;

D. considerando che le esportazioni di olive nere spagnole negli Stati Uniti sono diminuite drasticamente da quando nel novembre 2017 gli Stati Uniti hanno imposto tariffe su tale prodotto;

E. considerando che i settori agricoli dell'UE continuano a subire le gravi conseguenze dell'embargo russo, entrato in vigore nel 2014; che le contromisure statunitensi contribuiscono all'ulteriore instabilità del mercato interno dell'UE, che potrebbe subire ulteriori perturbazioni in conseguenza del recesso del Regno Unito dall'UE;

F. considerando che gli agricoltori e il settore agroalimentare sono, ancora una volta, vittime di una controversia commerciale di natura non agricola che esula dalla loro influenza;

G. considerando che le misure statunitensi costituiscono una grave minaccia per la quota di mercato di prodotti europei di alta qualità quali il vino, i formaggi e il whisky, sia nell'immediato che a lungo termine, e rischiano di aggravare la già fragile situazione in alcuni settori, quali il settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola;

H. considerando che la controversia relativa alle sovvenzioni a Boeing è ancora pendente dinanzi all'OMC;

1. esprime profonda preoccupazione per il fatto che la decisione adottata dagli Stati Uniti di mettere in atto contromisure nei confronti dell'UE a seguito della controversia relativa a Airbus avrà gravi ripercussioni sull'equilibrio competitivo dei prodotti agroalimentari nel mercato interno, colpendo in particolare le piccole e medie imprese e le cooperative, che rappresentano i principali motori socioeconomici nelle zone rurali;

2. deplora profondamente l'assenza di una soluzione negoziata tempestiva prima dell'applicazione delle tariffe, nonostante le ripetute richieste del settore agroalimentare di trovare una soluzione;

3. chiede che si raggiunga rapidamente una soluzione negoziata e un allentamento delle crescenti tensioni commerciali tra le due parti;

4. esorta la Commissione a mobilitare un sostegno rapido per i settori agricoli maggiormente colpiti e a prendere in considerazione un piano concreto con misure mirate per compensare gli agricoltori per le distorsioni del mercato interno;

5. invita la Commissione a monitorare attentamente il mercato agroalimentare dell'UE al fine di individuare tempestivamente le perturbazioni derivanti dall'applicazione delle tariffe, i loro effetti cumulativi con altri sviluppi del mercato, compresi quelli dell'embargo russo in corso, e le ripercussioni a catena che i prodotti interessati possono comportare per la catena di approvvigionamento alimentare;

6. invita la Commissione a essere flessibile, ove opportuno, nella gestione delle campagne di promozione in corso nei paesi terzi e a cooperare strettamente con gli uffici nazionali per la promozione commerciale al fine di consentire agli operatori di essere reattivi e di intensificare e/o riorientare le loro azioni; chiede alla Commissione di approvare ulteriori richieste di promozione in linea con le dotazioni di bilancio;

7. sottolinea il suo impegno a favore delle relazioni commerciali internazionali e della necessità di diversificare i mercati di esportazione, in particolare per i prodotti agroalimentari, e di garantire l'accesso ai mercati rimuovendo gli ostacoli tecnici che impediscono agli operatori di trarre pieno vantaggio dalle opportunità di esportazione;

8. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2019
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