<TitreRecueil>presentata a norma dell'articolo 143 del regolamento</TitreRecueil>
<Titre>sul traffico internazionale di pangolini</Titre>
<Depute>Dominique Bilde</Depute>
B9‑0159/2020
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sul traffico internazionale di pangolini
Il Parlamento europeo,
–vista la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (“CITIES”),
–visti il regolamento (CE) n. 338/97 e il regolamento (CE) n. 865/2006,
–visto l'articolo 143 del suo regolamento,
A.considerando che i pangolini sono utilizzati per la loro carne o, in Cina e Vietnam, per la medicina tradizionale, ma cheessi sono iscritti nell'allegato I della CITES e che le otto specie di pangolino sono classificate "vulnerabili" e "gravemente minacciate di estinzione" dall'Unione internazionale per la conservazione della natura;
B.considerando che il pangolino è il mammifero più braccato, che il suo traffico interesserebbe più di 70 Stati e che tra il 2010 e il 2018, in Germania, hanno avuto luogo 39 sequestri che hanno riguardato 737 pangolini[1];
C.considerando che, in particolare, i medicinali cinesi possono contenere sostanze derivate dal pangolino, ma non lo riportano;
D.considerando che, secondo alcuni studi non confermati, il pangolino potrebbe essere un vettore del coronavirus SARS-CoV-2, responsabile della COVID-19[2];
1.chiede alla Commissione europea e agli Stati membri di applicare rigorosamente i suddetti regolamenti, in particolare nei casi di transito;
2.chiede alla Commissione di collaborare con le autorità cinesi e vietnamite, al fine di prevenire questo traffico.