Proposta di risoluzione - B9-0411/2021Proposta di risoluzione
B9-0411/2021

PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla repressione dell'opposizione in Turchia, in particolare il Partito democratico dei popoli (HDP)

6.7.2021 - (2021/2788(RSP))

presentata a seguito di una dichiarazione del vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
a norma dell'articolo 132, paragrafo 2, del regolamento

Michael Gahler, Gheorghe‑Vlad Nistor, Željana Zovko
a nome del gruppo PPE

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B9-0406/2021

Procedura : 2021/2788(RSP)
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B9-0411/2021
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B9-0411/2021
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B9‑0411/2021

Risoluzione del Parlamento europeo sulla repressione dell'opposizione in Turchia, in particolare il Partito democratico dei popoli (HDP)

(2021/2788(RSP))

Il Parlamento europeo,

 viste le sue precedenti risoluzioni sulla Turchia,

 viste la comunicazione della Commissione del 6 ottobre 2020 sulla politica di allargamento dell'UE (COM(2020)0660) e la relazione 2020 sulla Turchia che l'accompagna (SWD(2020)0355),

 visto il quadro negoziale per la Turchia del 3 ottobre 2005,

 viste le conclusioni del Consiglio europeo del 24 giugno 2021,

 vista la comunicazione congiunta della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 22 marzo 2021, sullo stato delle relazioni politiche, economiche e commerciali tra l'UE e la Turchia (JOIN(2021)0008),

 vista la dichiarazione rilasciata il 19 agosto 2019 dal portavoce per gli affari esteri e la politica di sicurezza del Servizio europeo per l'azione esterna sulla sospensione di sindaci eletti e sulla detenzione di centinaia di persone nel sud-est della Turchia,

 visto l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,

A. considerando che il 17 marzo 2021 il procuratore generale della Corte di cassazione turca ha presentato per la prima volta un'imputazione alla Corte costituzionale chiedendo lo scioglimento del Partito democratico dei popoli (HDP);

B. considerando che il 31 marzo 2021 l'Assemblea generale della Corte costituzionale ha effettuato un primo esame dell'imputazione, riscontrando carenze procedurali, e ha deciso di chiedere alla Procura generale di porvi rimedio;

C. considerando che il 7 giugno 2021 il procuratore generale ha presentato un'imputazione riveduta alla Corte costituzionale per lo scioglimento dell'HDP;

D. considerando che, oltre a chiedere lo scioglimento del partito, la versione riveduta dell'imputazione, come quella originaria, chiede l'interdizione dall'attività politica per quasi 600 politici dell'HDP e il congelamento dei conti bancari del partito;

E. considerando che il 21 giugno 2021 l'Assemblea generale della Corte costituzionale ha effettuato un primo esame dell'imputazione riveduta, approvandola all'unanimità;

F. considerando che la maggior parte delle accuse contro l'HDP formulate dal procuratore generale si basa sulle proteste di Kobane, per le quali è in corso un procedimento giudiziario contro politici dell'HDP, tra cui gli ex copresidenti Selahattin Demirtaş e Figen Yüksekdağ;

G. considerando che il 30 giugno 2021 i procuratori del ministero della Giustizia hanno presentato alla commissione parlamentare mista sulla Costituzione e la giustizia della Grande assemblea nazionale turca una sintesi dei procedimenti volti a revocare l'immunità legislativa di 20 legislatori dell'opposizione appartenenti a sei diversi partiti di opposizione;

H. considerando che Selahattin Demirtaş, ex membro del Parlamento turco tra il 2007 e il 2018, ex copresidente dell'HDP e candidato alle elezioni presidenziali del 2014 e del 2018, è detenuto da oltre quattro anni;

I. considerando che, dalle elezioni locali del 31 marzo 2019, 59 dei 65 sindaci dell'HDP democraticamente eletti nel sud-est della Turchia sono stati sostituiti da governatori o amministratori provinciali nominati dal governo;

1. prende atto con preoccupazione del modo in cui l'HDP, comprese le sue organizzazioni giovanili, è stato specificamente preso di mira dalle autorità turche; condanna con la massima fermezza la repressione ai danni dell'HDP e di qualsiasi altro partito di opposizione turco;

2. condanna fermamente l'imputazione riveduta presentata dal procuratore capo della Corte di cassazione turca presso la Corte costituzionale per chiedere lo scioglimento dell'HDP e l'interdizione dall'attività politica per oltre 600 membri dell'HDP;

3. osserva con preoccupazione che il caso dello scioglimento dell'HDP è il culmine di una lunga repressione nei confronti partito che è in corso da diversi anni e che ha visto il processo di migliaia di membri, dirigenti, deputati, consiglieri locali e co-sindaci del partito, principalmente per accuse legate al terrorismo;

4. invitare le autorità turche ad astenersi da ogni istigazione contro l'HDP e ad adottare le misure necessarie per proteggere gli uffici e i funzionari del partito, compresi i deputati e i consiglieri locali e i co-sindaci eletti;

5. condanna la decisione di privare alcuni deputati dell'HDP del loro seggio parlamentare e della loro immunità, così come il loro successivo arresto; invita le autorità turche a liberarli immediatamente e a ritirare tutte le accuse a loro carico;

6. condanna fermamente il protrarsi della detenzione degli ex copresidenti dell'HDP Figen Yüksekdağ e Selahattin Demirtaş; ricorda la sentenza della CEDU del 20 novembre 2018 nella causa Selahattin Demirtaş contro Turchia, confermata dalla sentenza della Grande sezione del 22 dicembre 2020, che invita le autorità turche a rilasciare immediatamente Selahattin Demirtaş;

7. esprime profonda preoccupazione per la crescente pressione esercitata sul principale partito di opposizione, il Partito repubblicano del popolo, e sul suo leader Kemal Kılıçdaroğlu;

8. invita le autorità turche a rilasciare immediatamente e senza condizioni tutti gli altri membri dell'opposizione arrestati nel quadro della repressione delle voci di dissenso e a ritirare tutte le accuse nei loro confronti;

9. condanna la decisione adottata dalle autorità turche di rimuovere dal loro incarico sindaci democraticamente eletti e di sostituirli con amministratori non eletti, il che pregiudica la democrazia locale;

10. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nonché al governo e al parlamento della Repubblica di Turchia.

Ultimo aggiornamento: 7 luglio 2021
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