PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle relazioni commerciali e di investimento UE-Taiwan
7.12.2023 - (2023/2829(RSP))
presentata a norma dell'articolo 136, paragrafo 5, del regolamento
Iuliu Winkler
a nome della commissione per il commercio internazionale B9‑0498/2023
Risoluzione del Parlamento europeo sulle relazioni commerciali e di investimento UE-Taiwan
Il Parlamento europeo,
– viste le sue precedenti risoluzioni su Taiwan,
– visti i risultati del secondo dialogo UE-Taiwan sul commercio e gli investimenti, svoltosi il 28 aprile 2023,
– visti i negoziati in corso sull'iniziativa commerciale tra Stati Uniti e Taiwan per il 21o secolo, in corso dal 27 giugno 2022,
– vista la firma, l'8 novembre 2023, di un partenariato commerciale rafforzato tra il Regno Unito e Taiwan,
– vista la dichiarazione congiunta della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 16 settembre 2021, sulla strategia dell'UE per la cooperazione nella regione indo-pacifica (JOIN(2021)0024),
– vista la comunicazione congiunta della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza del 20 giugno 2023 sulla strategia europea per la sicurezza economica (JOIN(2023)0020),
– vista l'interrogazione alla Commissione sulle relazioni commerciali e di investimento UE-Taiwan (O-000046/2023 – B9-0000/2023),
– visti l'articolo 136, paragrafo 5, e l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,
– vista la proposta di risoluzione della commissione per il commercio internazionale,
A. considerando che l'UE continua a mantenere la sua posizione a favore della politica di "un'unica Cina";
B. considerando che l'UE e Taiwan sono partner che condividono gli stessi principi nonché valori fondamentali quali il rispetto dei diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto;
C. considerando che Taiwan si è impegnata a favore di un sistema basato sulle regole nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC); che Taiwan è membro dell'OMC dal 2002 e parte dell'accordo dell'OMC sugli appalti pubblici dal 2009;
D. considerando che Taiwan ha una serie di accordi di libero scambio, accordi bilaterali di investimento e dialoghi economici con i paesi dell'Indo-Pacifico, in particolare con Stati Uniti, Australia, Giappone, Malaysia, la Nuova Zelanda, Singapore e Vietnam, nonché un accordo quadro di cooperazione economica con la Cina;
E. considerando che Taiwan ha appoggiato le sanzioni imposte dall'UE alla Russia in relazione all'Ucraina;
F. considerando che la strategia indo-pacifica dell'UE indica che l'UE manterrà relazioni commerciali e di investimento approfondite anche con Taiwan;
G. considerando che l'UE è per Taiwan il partner commerciale più importante dopo Cina, Stati Uniti e Giappone; che nel 2022 Taiwan è stato il 12º partner commerciale dell'UE; che l'UE è una delle principali fonti di investimenti esteri diretti a Taiwan; che gli investimenti taiwanesi nell'UE rimangono al di sotto del loro potenziale;
H. considerando che nel 2022 le importazioni dell'UE da Taiwan sono ammontate a 49,2 miliardi di EUR in beni e 6,4 miliardi di EUR in servizi e che le esportazioni dell'UE verso Taiwan hanno totalizzato 35,1 miliardi di EUR in beni e 6,9 miliardi di EUR in servizi;
I. considerando che la soluzione degli attuali ostacoli commerciali con Taiwan andrebbe a vantaggio delle relazioni commerciali UE-Taiwan;
1. riconosce che Taiwan è un importante partner economico e di investimento per l'UE, con un totale di scambi di beni che ha raggiunto il record di 84,2 miliardi di EUR nel 2022, e che l'UE rappresenta la principale fonte di investimenti esteri diretti a Taiwan; ritiene che vi sia un grande potenziale di aumento di tali cifre;
2. sottolinea che Taiwan è fondamentale per l'UE e le catene di approvvigionamento globali; sottolinea l'importanza strategica delle relazioni commerciali ed economiche con Taiwan, in quanto partner affidabile e di principi affini nell'attuale contesto geopolitico, in linea con la strategia di sicurezza economica dell'Unione europea;
3. incoraggia Taiwan a cooperare in modo costruttivo per una riforma ambiziosa dell'OMC, e anche del suo organo di conciliazione; invita Taiwan a prendere in considerazione la possibilità di aderire nel frattempo all'accordo provvisorio multiparte in materia di arbitrato d'appello;
4. ritiene che le relazioni commerciali bilaterali siano essenziali per le transizioni verde e digitale, in quanto Taiwan è uno dei principali produttori di beni ad alta tecnologia, in particolare semiconduttori e prodotti elettronici;
5. invita la Commissione e Taiwan a rafforzare la loro cooperazione per incoraggiare ulteriormente i legami economici, commerciali e di investimento, ampliando così la cooperazione tecnologica in settori quali le energie rinnovabili e le industrie sostenibili;
6. accoglie con favore gli impegni concordati nel secondo dialogo UE-Taiwan sul commercio e gli investimenti per promuovere le relazioni commerciali bilaterali e affrontare le principali questioni commerciali, tra cui l'energia eolica offshore e l'accesso al mercato dei prodotti agricoli dell'UE, le misure di agevolazione degli scambi digitali e gli aspetti legati alla sicurezza del commercio e degli investimenti; chiede rapidi progressi nel rendere operativi tali impegni e nell'attuare i cambiamenti necessari; sottolinea la necessità di progressi analoghi nella risoluzione della questione degli ostacoli relativi ai requisiti di contenuto locale;
7. accoglie con favore l'intenzione concordata di cooperare per allineare le sanzioni dell'UE e di Taiwan nei confronti della Russia e l'impegno di Taiwan a sostenere l'Ucraina dinanzi all'aggressione brutale e ingiustificata della Russia;
8. accoglie con favore l'organizzazione annuale del Forum dell'UE per gli investimenti a Taiwan e incoraggia maggiori investimenti bilaterali in entrambe le direzioni;
9. invita nuovamente l'UE ad andare oltre il dialogo sul commercio e gli investimenti e ad aumentare la cooperazione con Taiwan in tali ambiti attraverso un accordo bilaterale formale, tra l'altro perseguendo un accordo resiliente sulla catena di approvvigionamento, e ribadisce la sua richiesta di un accordo bilaterale in materia di investimenti;
10. esorta nuovamente la Commissione e il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) a sviluppare una strategia per la resilienza e ad avviare rapidamente i lavori per un accordo sulla catena di approvvigionamento resiliente con Taiwan, al fine di affrontare le rispettive vulnerabilità in modo reciprocamente vantaggioso e con l'obiettivo di preservare la sicurezza di Taiwan rafforzando il suo "scudo di silicio";
11. ravvisa opportunità di cooperazione nel settore chiave della protezione delle infrastrutture critiche, nonché nella lotta alla coercizione economica e nell'ambito della sicurezza economica; chiede una cooperazione rafforzata in materia di commercio digitale, dogane e ciberresilienza, che sono essenziali per salvaguardare flussi commerciali prevedibili e senza ostacoli;
12. chiede alla Commissione e agli Stati membri di agevolare e incoraggiare gli scambi in materia di cultura e istruzione al fine di promuovere collaborazioni scientifiche e accademiche nel contesto più ampio delle relazioni commerciali e di investimento;
13. chiede alla Commissione di agevolare la partecipazione di rappresentanti della società civile, imprese e organizzazioni taiwanesi alla cooperazione commerciale ed economica;
14. esorta la Commissione e il SEAE a intensificare il loro sostegno a Taiwan per consentirne la presenza in sedi multilaterali e internazionali;
15. sottolinea il ruolo della dimensione parlamentare nel facilitare relazioni commerciali e di investimento più forti con Taiwan;
16. incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza nonché alle autorità taiwanesi.