PROPOSTA DI RISOLUZIONE sul tentativo di colpo di Stato in Guatemala
12.12.2023 - (2023/3031(RSP))
a norma dell'articolo 132, paragrafo 2, del regolamento
Angel Dzhambazki, Hermann Tertsch
a nome del gruppo ECR
Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B9-0526/2023
B9‑0531/2023
Risoluzione del Parlamento europeo sul tentativo di colpo di Stato in Guatemala
Il Parlamento europeo,
– viste le sue precedenti risoluzioni sul Guatemala,
– viste le dichiarazioni della missione di osservazione elettorale dell'UE in Guatemala e della missione di osservazione elettorale dell'Organizzazione degli Stati americani (OSA),
– visto l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che il 20 agosto 2023 il presidente del partito Movimiento Semilla, Bernardo Arévalo, ha vinto le elezioni presidenziali in Guatemala; che lo stesso giorno la vittoria è stata confermata dal Tribunale elettorale supremo (TSE);
B. considerando che lo stesso giorno la cancelleria elettorale ha deciso di sospendere lo status giuridico del Movimiento Semilla; che il 3 settembre 2023 il TSE ha annullato la sospensione del partito Movimiento Semilla, permettendo così a Bernardo Arévalo di assumere ufficialmente la carica di presidente;
C. considerando che il comportamento antidemocratico osservato in Guatemala è contrario alla chiara volontà del popolo guatemalteco e mina gli impegni del Guatemala nei confronti della Carta democratica interamericana;
D. considerando che l'Istituto guatemalteco per la migrazione ha riferito che tre giudici del TSE hanno lasciato il paese dopo che il Congresso ha deciso di revocare la loro immunità nel quadro di un'indagine contro l'organizzazione per l'acquisto e l'uso fraudolento di un programma informatico; che il TSE ha sottolineato che la procedura di revoca dell'immunità dei giudici è illegale, in quanto questi ultimi non sono mai stati informati di essere parti in causa;
E. considerando che il TSE ha denunciato la persecuzione politica da parte della procura, che cerca di rovesciare i risultati delle ultime elezioni; che il TSE ha dichiarato inalterabili i risultati della corsa presidenziale di quest'anno dopo che i pubblici ministeri hanno apertamente messo in dubbio l'opportunità di annullare il voto;
F. considerando che il TSE ha avvertito che se il presidente eletto Bernardo Arévalo e il suo secondo, Karin Herrera, non assumeranno le loro funzioni il 14 gennaio 2024, vi sarà una rottura dell'ordine costituzionale; che l'OSA ha inoltre condannato le dichiarazioni della procura definendole un tentativo di colpo di Stato;
G. considerando che negli ultimi anni il Guatemala ha registrato un deterioramento dello Stato di diritto, violazioni dei diritti umani, una mancanza di indipendenza della magistratura e impunità nella lotta contro la corruzione, uno dei principali fattori alla base dell'emigrazione dal paese;
1. sottolinea che la comunità internazionale e i suoi organi di osservazione elettorale hanno confermato la volontà del popolo guatemalteco;
2. esprime la sua profonda preoccupazione per le azioni allarmanti e senza precedenti intraprese da alcuni individui e gruppi per compromettere i risultati delle elezioni libere ed eque in Guatemala;
3. esprime il proprio sostegno alla transizione politica pacifica del Guatemala; incoraggia la procura a cessare di ostacolare il regolare trasferimento di poteri al presidente eletto che si è impegnato a eliminare la corruzione in Guatemala;
4. invita tutti i partiti politici, i rami del governo e le istituzioni del Guatemala a rispettare l'integrità del processo elettorale e a garantire ai cittadini guatemaltechi i loro diritti civili e politici, compresa la protezione dei funzionari eletti, nel rispetto delle norme internazionali e regionali e delle leggi nazionali;
5. è allarmato per i tentativi in atto di privare i funzionari del TSE della loro immunità e per le incursioni senza precedenti nei loro uffici e negli archivi dove sono depositati i risultati elettorali; porge il proprio sostegno ai lavori in corso della missione speciale dell'OSA per assistere la transizione presidenziale, conformemente al mandato del Consiglio permanente dell'OSA;
6. esprime preoccupazione per la detenzione arbitraria di pubblici ministeri, giudici, giornalisti indipendenti e difensori dei diritti umani;
7. invita le autorità guatemalteche ad adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare lo Stato di diritto e il rispetto dei principi democratici e della volontà del popolo guatemalteco;
8. incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa nonché al Presidente facente funzione, al governo e al parlamento del Guatemala e all'Organizzazione degli Stati americani.