Relazione annuale sullo Stato di diritto 2024 (discussione)
Alessandro Zan (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Commissaria, nel giorno in cui è intervenuto in quest'Aula Viktor Orbán, è nostro dovere ribadire un principio fondante dell'Unione: è preciso compito di questo Parlamento e della Commissione europea vigilare, garantire e ripristinare l'integrità dello Stato di diritto negli Stati membri in cui viene sistematicamente violato.
Dobbiamo essere chiari e onesti, colleghi. Così ora non è, perché sempre più governi comprimono i diritti fondamentali, violano l'indipendenza della magistratura, imbavagliano la stampa, come sta accadendo in Italia, dove il governo Meloni con il ddl sicurezza vuole reprimere il dissenso e le contestazioni, anche di fatto occupando il servizio pubblico radiotelevisivo.
Difendere lo Stato di diritto degli Stati significa difendere l'esistenza della stessa Unione europea. Perché il progetto di integrazione si ferma dove ristagnano le fake news e la prepotenza dei governi illiberali. Diciamolo con forza da qui ora a Meloni, a Orbán, a Salvini: non potete godere dei benefici dell'Unione senza rispettare i suoi valori fondamentali.