Implicazioni geopolitiche ed economiche per le relazioni transatlantiche nell'ambito della nuova amministrazione Trump (discussione)
Ignazio Roberto Marino (Verts/ALE). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, Trump ha iniziato il suo mandato riaffermando concetti già espressi durante la campagna elettorale, ma che oggi diventano azioni concrete, che sfidano i valori su cui è fondata la nostra Unione.
Voglio citarne alcuni. Trump non ha invitato la Presidente della Commissione, a sottolineare la marginalità dell'Europa nella sua visione del mondo. Ha dichiarato di voler porre fine immediatamente al conflitto in Ucraina, ma di volerlo fare dialogando con Putin, escludendo l'Europa. Ha firmato ordini esecutivi per scarcerare chi ha assaltato il Congresso – la sede della democrazia – e revocare le protezioni alle persone transessuali nelle carceri americane, esponendole a rischi gravissimi. Inoltre, ha sottoscritto un ordine esecutivo per ritirare gli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Sappiamo che tribunali e Congresso potrebbero limitare queste sue decisioni, ma il messaggio politico è chiaro: valori come il rispetto dei diritti umani e della democrazia sono in pericolo. Se non reagiremo, ora e con forza, accetteremo anni di irrilevanza e permetteremo che siano altri a scrivere la storia, tradendo ciò che siamo e ciò che rappresentiamo.