Una risposta unita alle recenti violazioni dello spazio aereo e delle infrastrutture critiche degli Stati membri dell'UE da parte della Russia (discussione)
Lucia Annunziata (S&D). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa al momento non è in guerra, ma il fatto che ci siano paesi europei minacciati e tensioni ci impone una discussione che non è più possibile evitare.
La guerra è cambiata e i droni sono il simbolo di questo cambiamento: il passaggio dall'era dell'acciaio a quella del web, che pone nuovi pericoli rispetto a cui l'Europa è completamente impreparata.
Dobbiamo prenderne atto. Serve un'Europa capace di difendersi al suo esterno, ma non con un riarmo generalizzato. È possibile una nuova difesa e sta a noi definirla: una difesa integrata e coordinata che non sia strumento di offesa della libertà dei popoli.
Finisco qui richiamando l'articolo forse più importante della Costituzione italiana, l'articolo 11, che rifiuta la guerra, ma che al contempo considera anche parte della Costituzione inalienabile la difesa del paese e dei cittadini.