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Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 21 settembre 2000 - Bruxelles Edizione GU

VOTAZIONI
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  Turco (TDI), per iscritto. – Noi, deputati radicali della Lista Bonino, abbiamo votato contro la risoluzione sul razzismo perché riteniamo che la lotta a tale fenomeno, così come condotta in Europa, metta a repentaglio diritti e libertà fondamentali, quali la libertà di espressione, opinione, pensiero e informazione. Tali diritti sono oggi sottoposti ad un'erosione progressiva, che mina alla sua base la democrazia e lo Stato di diritto stesso, a causa dell'una o dell'altra lotta che gli Stati e l'Unione devono ingaggiare per fronteggiare l'emergenza di turno, che sia il razzismo, il terrorismo o la criminalità organizzata o l'utilizzazione di Internet per fini criminali. In questo senso dovremmo imparare dagli Stati Uniti, che sono lo Stato che più tutela questa libertà. Se si pensa di combattere un fenomeno proibendolo, o limitando diritti e libertà fondamentali, o facendo crociate ideologiche, si otterrà sicuramente l'effetto inverso: sulla libertà di espressione come sulla droga, sulla prostituzione, sull'immigrazione, ma anche, come sa bene questo Parlamento, sull'Austria e sui diritti dei deputati di associarsi attraverso un gruppo tecnico. Noi radicali riteniamo che anche questo Parlamento e quest'Europa debbano imparare dal loro passato, che continua a vivere oggi attraverso i proibizionismi di destra e di sinistra, dei socialisti e dell'estrema destra.

 
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