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Resoconto integrale delle discussioni
Lunedì 21 ottobre 2002 - Strasburgo Edizione GU

Attacchi contro i sistemi di informazione
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  Turco (NI). – Signor Presidente, nonostante l'ottimo lavoro della collega Cederschiöld, che ha notevolmente migliorato la proposta della Commissione, noi voteremo contro perché vi sono almeno quattro problemi di fondo che non possono e non devono essere sottostimati: primo, l'ossessione tutta europea di iperregolamentare Internet attraverso leggi speciali; secondo, la creazione di uno spazio di giustizia, libertà e sicurezza che si basa sull'armonizzazione del numero di anni di detenzione comminabili; terzo, l'ottica repressiva, che impone la necessaria criminalizzazione di tutti i comportamenti assimilabili ad attacchi ai sistemi di informazione; quarto, l'illusione che la repressione dei fenomeni criminali sia attuabile attraverso l'inasprimento delle pene, invece che mediante il miglioramento dell'efficacia dei controlli.

In sostanza, crediamo che sarebbe preferibile affrontare la questione dei crimini commessi in rete attraverso gli strumenti del diritto penale che già esistono anziché moltiplicare una legislazione specifica e definita su base tecnologica, che, oltretutto, presenta i difetti di cui ho parlato.

E' sulla base di queste considerazioni che noi voteremo contro. Sostanzialmente, questi problemi sono stati sollevati anche dalla collega Cederschiöld e dal collega Coelho; per noi sono tuttavia di rilevanza estrema, e rispetto ad essi non possiamo far finta di nulla.

 
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