Turco (NI). – Signor Presidente, vorrei innanzitutto ringraziare la Commissione europea per il lavoro che ha fatto e che ha consentito lo sviluppo positivo della situazione del professor Saad Eddin Ibrahim, per il quale questo Parlamento aveva chiesto la liberazione: bene, grazie proprio all’attivismo della Commissione europea, questo obiettivo è stato raggiunto. Ci auguriamo che la stessa pazienza e la stessa forza verranno messe anche per la soluzione di questo caso.
E’ stato già detto quasi tutto, ma forse una cosa abbiamo dimenticato: non è tollerabile che non venga rispettata alla lettera la clausola democratica che è prevista nei diversi accordi con i paesi terzi. Io vorrei dire con chiarezza ai colleghi e alla Commissione che non è più tollerabile che il denaro dei contribuenti europei sia sempre più spesso destinato a far fiorire i regimi dittatoriali, a foraggiare le violazioni dei diritti umani facendo, nello stesso tempo, appassire in questi paesi qualsiasi speranza di libertà e democrazia. E’ questa la linea di demarcazione: dobbiamo sapere se davvero questi dibattiti sono destinati a restare solo nei nostri atti o se, invece, vogliamo decidere una volta per tutte di fare quel salto che è una scelta politica chiara e definitiva.